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Il giorno dopo andai a scuola, come sempre incontrai Louis -Ei finocchio, come mai tutto solo? Ah no vero tu sei sempre solo, non hai uno straccio di amico perché non vali niente, sei solo una puttana, ecco cosa sei, una puttana, adesso sparisci dalla mia vista brutto frocio!- disse questo, ma almeno non mi violentò davanti a tutti -ANCORA QUA' SEI, MA TE NE VAI CAZZO?- me ne andai di corsa in classe anche se ero in anticipo di dieci minuti, mi sedetti nell'ultimo banco e incominciai a piangere

-Ma c-cosa c'è in m-me di sbagliato? Io amo, ed è questo mi r-rende c-contro natura e-eppure la natura m-mi ha f-fatto così- dico tra un singhiozzo e l'altro, intanto i miei compagni di inglese entrano in aula e la professoressa incomincia a spiegare.

Nel mezzo della lezione entrò Louis in aula -In orario come sempre è, Tomlinson?- -Ma si fa i cazzi suoi?- rispose lui a modo suo -Ma non si permetta di parlarmi in quel modo Tomlinson! Si vada a sedere vicino a Styles e ascolti la lezione ragazzino!- quando mi sentì preso in considerazione alzai la testa e notai che l'unico posto libero era quello vicino a me. A quel punto mi irrigidì e Louis arrivò vicino a me e notando il mio irrigidimento disse -Che c'è Styes non ti ve bene che io mi sieda qua?- -c-certo che mi va b-bene, insomma n-non- -LA SMETTI DI PARLARE, STO SEGUENDO LA LEZIONE!- urlò Louis e tutta la classe si girò, compresa la prof -Styles!- mi richiamo quest'ultima -Stia zitto e fa seguire la lezione a Tomlinson- a quel punto non parlai più.

Quando una mano si posizionò sulla mia coscia e iniziò a salire verso il mio inguine, guardai Louis con gli spalancati e lui mi fece un sorrisino, aprì i miei pantaloni e intrufolò una mano nei miei boxer, sentivo una sensazione strana di calore attorno al mio membro, incominciò a fare su e giù col polso e io mi sentivo scoppiare dal piacere, tantè che feci un verso strano ma non se ne accorse nessuno, quindi Louis continuò, accellerò a quel punto e tremavo, stavo tremado di piacere a causa di Louis Tomlinson, finchè non senti un formicolio alle mie parti basse, segno che stavo per venire, allora spinsi via Louis e mi misi a posto -Prof posso andare urgentemente i bagno?- chiesi e lei mi do il consenso.

Corsi in bagno ma neanche dopo un minuto arrivo Louis -Allora mi fai completare il lavoro in sospeso?- neanche il tempo di rispondere che aveva nuovamente la sua mano sul mio cazzo, dopo due minuti accellerò -L-Louis s-sto per v-venire- finì la frase che venni capiosamente nella sua mano -Bravo, adesso fai godere anche un po' me, che ne dici?- a quel punto come il giorno prima entrò in me e spinse sempre più forte, causandomi bruciore e dolore al mio fondoschiena, dopo cinque minuti scarsi si riversò dentro con un -AH!- e uscì velocemente da me facendomi male e abbandonò il bagno, tornando a lezione.

Io rimasi lì per pulirmi, sentì un liquido uscire dalla mia apertura, allora ci passai la cartigenica ma appena la stavo buttando nel water vidi che era rosso, era sangue, stavo sanguinando, Louis mi aveva così fatto male che perdevo sangue, mi vestì e corsi a casa, senza neanche aspettare che finissero tutte le lezioni.

Arrivai a casa, ovviamente vuota e corsi in bagno a tamponarmi con disinfettante e acqua e a pulire il sangue ormai secco.

Everything is gonna be fine <3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora