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Harry's pov
-Allora Harry, vuoi fare un'ecografia per vedere il tuo bambino o la tua bambina?- mi chiese facendomi un sorriso confortevole. -Emh c-certo, perché no!- risposi, ero in ansia, stavo per vedere mio figlio per la prima volta, -Prego, sdraiati sul lettino, adesso ti metterò un po' di gel, sarà freddo all'inizio ma poi ti abituerai- me lo spalmò ed era abbastanza freddo ma sopportabile, poi ad un tratto si vide nello schermo un pallino più scuro, -Ecco, quello è il tuo bambino, resterà così per i primi due mesi, poi inizierà a diventare grande si formeranno pian piano tutti gli organi e le ossa-. Ero sbalordito, quel fagiolino era mio, tutto mio -W-wow- delle piccole lacrime mi rigavano le guance, mi ero commosso, era così bello quel bambino, speravo che crescendo somiglia se sempre di più a Louis.

-Okay Harry puoi pulirti e tirare giù la maglia, intanto vuoi che ti stampi la foto?- chiese e io lo guardai meravigliato -Lo faresti, davvero?- -Certo me lo chiedono in molti, in realtà- sorrisi e annuii, volevo guardarmela tutto il giorno, il mio piccolo fagiolino...

-Grazie e al prossimo mese per l'appuntamento Ed- lo salutai e uscì dalla sala con in mano le foto, andai a fare la spesa, dato che non avevo niente in frigo.

Ritornai a casa e lasciai le foto sul tavolo e misi via la spesa, ma dietro di me arrivò mia madre e senza che io mi accorsi vide la foto e deglutì sonoramente, al che io mi girai e la vidi con in mano l'immagini, -H-Harry hai messo q-qualcuna i-incinta?- mi chiese balbettando, -M-mamma per favore i-io, GEMMA, ROBIN VENITE GIU', VI DEVO DIRE UNA COSA MOLTO IMPORTANTE- dissi, non avrei sopportato doverlo raccontare più di una volta.

-Si, che c'è Harry?- mi chiese preoccupato Robin e mia madre gli fece vedere la foto -Oh Harry hai seriamente messo incinta qualcuna? Chi è? Quanti anni ha? Chi sono i genitori?- queste domande mi pietrificarono. -E-ecco io in realtà, sonoioquelloincinto- dissi tutto di un fiato        -COSA?- chiese mia madre – S-sono io q-quello i-incinto, i-io sono n-nato con un u-utero all'i-interno del c-corpo, quindi p-posso r-riprodurmi c-come una d-donna- dissi con tanta paura.

-Q-quindi mi stai dicendo che qualcuno te lo ha messo su per il culo?- mi disse Robin rosso di rabbia -I-io s-si, s-sono o-omos-omosessuale- dissi incominciando a piangere, a quel punto prese parola mia madre -IO NON TI HO CRESCIUTO COSI' HARRY EDWARD, NON HO CRESCIUTO UN FIGLIO FROCIO, VAI A FARTI LA VALIGIA, ADESSO- gridò mia madre, non lo aveva mai fatto.

Corsi in camera mia e con la vista appannata misi più vestiti e un po' di soldi che avevo, dentro una borsa e scesi subito le scale, -Esci da questa casa e non tornare mai più, non farti più vedere razza di finocchio- questa che parlava era Gemma, mia sorella, era sempre stata la mia ancora, la migliore amica che non avevo mai avuto, ci divertivamo insieme, eravamo uguali, sia fisicamente che caratterialmente, non mi aspettavo questo comportamento da lei, ma non fa niente, va bene così.

Everything is gonna be fine <3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora