Everything is gonna be fine <3

05🐳

Harry's pov
Passata una settimana non cambiò niente, la mia famiglia usciva e stava fuori tutto il giorno e la mattina seguente andavano via prima che mi svegliassi e Louis continuava a maltrattarmi, oggi è il 23 dicembre e domani è il compleanno di Louis, io in questo momento sono a comprargli un regalo, ovviamente non lo avrà mai da me, glielo metterò nell'armadietto di prima mattina, ho deciso di regalargli un paio di Vans verdi, lui mette sempre scarpe Vans, quindi sono andato sul sicuro!

Sono le 5.30 del 24 dicembre e ho una nausea incredibile. Corro al cesso a vomitare e sto giù in ginocchio per mezzora, il tempo di alzarmi, vestirmi e andare a scuola, non faccio colazione  per paura di vomitare di nuovo. Come organizzato vado là mezzora prima per mettere nell'armadietto il regalo di Louis con un foglietto

"Spero apprezzerai questo gesto da parte mia, Buon Compleanno Louis"
Exx.

Mi ero firmato E per il mio secondo nome, Edward, che lui non sapeva, quindi non avrebbe dubitato. Sento la sua magnifica voce e quella di Zayn avvicinarsi, quindi mi nascondo dietro l'angolo.

-Comunque buon compleanno, bro!- disse Zayn passandogli qualcosa, credo il regalo, lui lo aprì e -Grazie amico, mi serviva proprio un dizionario sulla lingua inglese!- disse Louis, io a quel punto pensavo di scoppiare a ridere, ma non lo feci. -Oh di niente, sapevo quanto ti sarebbe servito, ti farà bene leggerlo!-.

Mi sentì ancora la nausea, quindi sperai che aprisse quel suo maledetto armadietto, appena lo pensai lo fece, aprì l'armadietto e trovò il mio pacchetto. -Di chi è questo?- domandò a Zayn che prontamente disse che non lo sapeva, ma poi, -Amico, lì c'è un biglietto, leggilo, se sei capace? Se no faccio io- disse Zayn ridendo e Louis gli tirò qualcosa simile a uno scappellotto, dal rumore. -Si simpaticone so leggere grazie- e lesse ad alta voce il foglietto.

A quel punto non ce la feci davvero più e corsi in bagno a vomitare. Iniziarono le lezioni e rigurgitai altre tre volte quella mattina -sarà un virus intestinale o qualcosa del genere- dissi a me stesso più volte per convincermi che non fosse niente di preoccupante, ma intanto non avevo incontrato Louis in giro quel giorno