Due

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Muoversi
nel tempo
infinito di un istante
stando immobili.
Gemme floreali
erano semi,
poi saranno petali
e ancora polvere di stelle.

Forme perfette
disperse
nei labirinti della mente,
apparentemente sconosciute l'une all'altre.
Fra le trame d'un tessuto d'etere
viviamo come insetti
intrappolati in ragnatele,
collegati

ma incapaci

di toccarci.

La voce del saggio
risuona dal fondo del pozzo:
il motivo della sofferenza
è radicato negli sbagli.
Se creazione volle
in due diviso il tutto
è giusto assecondarla
data perfezione
e alta magnificenza risultata.
Quel che sfugge in distrazione
è che tutto e nulla hanno dimora comune,
nell'attimo perenne che mai c'è stato.

Dammi la mano
ti porterò dove non esistiamo.

Poesie per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora