Gatta

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Sdraiata sulla pancia
sopra il tavolo in cucina,
c'è una dolce gatta bianca
miagolante mi decifra.

Io fatico in deduzione
a capir cosa desidera,
ma mi dico è solo un micio,
vorrà croccantini o coccole.

Così vado e l'accarezzo,
ma lei mi regala un morso,
quindi le avvicino il pranzo,
ma mi squadra con disprezzo.

Non capisco, non ci riesco,
io da umano non ci arrivo.
Ma la gatta è già arrivata,
trasformata in una donna,

che mi dice: "Bel bamboccio
sei davvero bravo e buono,
però svegliati che il mondo
è complesso e anch'io lo sono."

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