C'è di tutto un po'
al rifugio Chabod,
gran fermento deciso
sotto il Gran Paradiso.
La salita è discreta,
ma alla vista un sorriso
si modella di creta
di sicuro sul viso.Coppie e giovani baldi
che si godono il sole,
qua l'estate è migliore
d'ombrelloni sui mari.
Per salir lassù in cima
servon corde e picconi,
sul ghiacciaio si scivola
non mancar d'attenzioni.Anche senza la vetta
il contorno è da venti,
fra i percorsi di pietra
grilli, fiori e stambecchi.
Poi c'è il cielo più bello
con le stelle cadenti,
se esprimo un desiderio
è vederci contenti.A duemilasettecento metri
un luogo sereno per gli avventurieri.
Doccia bollente e dopo un panino,
acqua fresca poi letto: è rigenerativo.
Non scordarti lo stretching
o son dolori domani,
ma anche se lo dimentichi
il cenone e il buon vino cureran tutti i mali.
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Poesie per sempre
PoesiaMentre continuavano a chiamarmi Latte, io mi divertivo nelle avventure, sulle montagne.