Miruvor Maiar

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Quando vedo Maedhros mi metto a ridere perché credo che sia la prima volta che lo osservo confrontarsi con qualcuno di più alto di lui. Tulkas troneggia su ognuno ed è così assurdamente colossale che mi chiedo come abbia fatto ad entrare qui dentro... certo è un Valar e loro possono tutto in quanto al proprio aspetto, in ogni caso lo trovo certamente divertente. Maedhros sembra non essersi accorto del nostro arrivo e medita pensoso sul contenuto della sua coppa. Anche così lo trovo splendido e davvero mi chiedo come ho fatto a non stargli sempre accanto già nel Beleriand. Certo eravamo entrambi, lui più di me, dei Noldor diversi ed ovviamente ora non c'è più una guerra contro Morgoth incarnato, almeno per ora.

Finalmente Mae ci vede e non riuscirò mai a dirgli quanto lo trovi splendente. Ricambio con un po' di imbarazzo al suo sorriso così sincero e lo vedo risollevarsi man mano che ci avviciniamo. Ad un certo punto si alza venendomi incontro, eppure quando siamo vicini si blocca.

"Che cosa succede?" Chiedo incuriosito.

"Nulla, solo che... mi chiedo se posso abbracciarti, così in pubblico."

"Beh, ormai la nostra storia è ben nota a tutti. Non abbiamo più ragione di essere così cauti." Ammetto dopo averci riflettuto.

Allora ci abbracciamo goffamente, per il divertimento di Tulkas e dei gemelli dietro di me.

"Com'è imbarazzante. In ogni caso... Com'è andata con Eönwë?" Domando prontamente mentre sciogliamo l'abbraccio.

"Fin troppo bene direi, minaccioso come avevo previsto." Sorride lui un po' teso.

"È stato davvero così terribile?" Chiedo preoccupato.

"Do davvero questa impressione? E tu allora? Mi sono fatto un'idea su chi tu possa aver incontrato, ma vedo che sei ancora intero." Mi dice Maedhros accarezzandomi i capelli.

"E' stato divertente." Ammettono in coro Elured ed Elurin sogghignando.

"Buon per voi, non ditelo a vostra sorella perché vi farebbe a fette." Commento.

"Davvero hai incontrato Elwing?" Sgrana gli occhi Maedhros.

"Lei con tanto di piume... "

"Che cosa è successo?" I suoi occhi sono ora più sconvolti di prima.

"Non temere, posso dire che... credo di essere arrivato con lei ad un compromesso, se non proprio a capirsi. Anzi, ad una tregua. Spero non si tratti soltanto di una tecnica per infliggerci il colpo di grazia..." Rispondo ancora perplesso.

"Dai sediamoci, mangia anche tu qualcosa." Commenta Maedhros sconfortato.

"Fidati, non è andata così male. Temo tu abbia affrontato ben di peggio." Sospiro sedendogli accanto.

"Eönwë non è stato molto educato, meriterebbe di essere sculacciato!" Esclama Tulkas.

Oh, è stato davvero un disastro allora. Ilmarë aveva ragione, povero Mae...

"Beh, già. Io di certo non ho fatto a meno di stuzzicarlo." Ammette Maitimo con fastidio.

"Non pensare che il fuoco di tuo padre tocchi solo a te, sono pur sempre suo nipote, molti della nostra famiglia lo sono... Siamo in troppi a dover gestire la sua furia, povero nonno Finwë." Commento guardando perplesso la coppa che un Maiar mi ha appena porto.

"Ah, non bere! È sufficientemente alcolico da ubriacare una delle sculture di mia madre..." Si preoccupa Mae.

"Miruvor! Un po' di allegria non guasterebbe di certo." Dico divertito.

"Non ci pensare nemmeno, io a letto ubriaco non ti ci porto." Ribadisce lui.

"Bah, sei tu a rendermi ubriaco, altro che questa piccola coppa..." Rispondo.

Maedhros2 - Il Giudizio dei ValarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora