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Proprio come aveva previsto il medico, due giorni di riposo assoluto, buon cibo e un po' di attenzioni da parte del suo compagno, furono sufficienti per ristabilire la salute di Taehyung. 

In quei giorni Lucas aveva continuato a tenere aggiornato Jungkook sui miglioramenti del ragazzo con dei brevi messaggi; il manager non aveva osato chiamare il moro, temendo di non essere in grado di contenere l'emozione di sentire di nuovo la sua voce e scoppiare a piangere.

Fu molto sorpreso comunque di ritrovarsi proprio Lucas dietro la porta del suo ufficio il venerdì mattina, non si incrociavano quasi mai sul posto di lavoro e la sua comparsa gli apparve molto strana.

"Buongiorno Jungkook, ti disturbo? Sono passato solo per ringraziarti ancora per esserti preso cura del mio Taetae in mia assenza, e vorremmo invitare te e Sunhee a cena domani sera. Perdona il breve preavviso ma abbiamo deciso solo stamattina, dopo che Tae mi ha assicurato di sentirsi perfettamente in forma."

"Ciao Lucas, non devi ringraziarmi, sono contento di essere stato utile. Certo mi farebbe piacere, anche se non vorrei essere di disturbo, magari Tae ha bisogno ancora di riposare."

"Assolutamente, credimi. Lui sta bene, e vedere degli amici non potrà che giovargli di più. Allora a domani sera, alle 8. Vi aspettiamo!"

"Va bene, allora a domani."

Dopo circa mezz'ora dal suo incontro con Lucas ricevette un messaggio sul suo telefono, il solo leggere il nome del mittente gli fece quasi balzare il cuore fuori dal petto e ci impiegò soltanto un istante per aprirlo e leggerlo.

Mittente Tae:

-Grazie per aver accettato l'invito, voglio ringraziarti di persona, a domani.-

 ※ ※ ※ ※ ※

Le ore precedenti alla cena furono un crescendo di nervosismo. Più si avvicinavano le otto, più la voglia di andarci veniva meno. Non si sentiva sicuro delle sue possibili reazioni, di certo non vedeva l'ora di sincerarsi coi suoi occhi della salute di Taehuyng, ma al contempo non voleva vederlo, la delusione bruciava ancora come una ferita aperta, ed anche se lui era l'unico artefice del suo stesso dolore, non riusciva ancora a capacitarsi di aver preso un abbaglio così clamoroso. Nonostante tutto comunque alle otto in punto era dietro la sua porta, accompagnato da Sunhee che, ignara di tutto il peso che il marito si portava nel cuore,  non vedeva l'ora di passare una bella serata in compagnia dei due giovani. 

Fu Lucas ad aprirgli e, dopo averli salutati calorosamente, a fargli strada fino a giungere in salotto dove trovarono Taehyung seduto sul divano, con una coperta sulle gambe ed un broncio sul viso. Il cuore di Jungkook si fermò per un attimo: era un po' pallido e anche più magro, quel malessere aveva inciso negativamente sul suo corpo, già sottopeso. Le sue guance apparivano un po' più vuote rispetto a come le ricordava, e lui non poté fare a meno che darsene la colpa, se non lo avessi portato lì, in quella foresta.. Restava comunque la creatura più bella e sensuale che avesse mai incontrato e dovette costringersi a distogliere lo sguardo per non essere troppo evidente agli occhi di chi lo circondava.

"Ben arrivati ragazzi, scusate se non vi sono venuto incontro ma Lucas mi ha proibito categoricamente di muovermi da qui. Ha fatto tutto lui, preparato la cena, apparecchiato, io ho solo potuto sonnecchiare fino a pochi minuti fa, nonostante io mi senta benissimo già da qualche giorno."

"Sei stato molto male, è un bene che si sia preso cura di te." 

La risposta di Jungkook parve un po' acida, difatti Taehyung lo fissò sgranando un po' gli occhi; il manager non era riuscito a celare il fatto che sapesse che Lucas, che ora sembrava pieno di cure e preoccupazione per Taehyung, appena ne aveva l'occasione, non si tirava indietro dal tradirlo. Era una consapevolezza che non sarebbe mai riuscito a mandare giù. 

You make me begin.. ⟨kookv/taekook⟩Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora