Piano

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- Pronto?
- Ho bisogno di parlarti. - mormorai - Hai tempo?
- Tutto il tempo che vuoi.


- COSA?!?! - sbraitò François appena finii di raccontargli tutte le ultime novità.
- Già, Scorpius si sposa, ma non con me. - sospirai rassegnata.
- Ma-ma perchè? - mi domandò sconcertato.
- Non lo so.. Evidentemente ha un debole per le bionde. - sbuffai attorcigliando una ciocca di capelli castani intorno al dito.
Avevo chiesto a Susan, con molta discrezione, alcune informazioni su Celine. Da quello che avevo capito la fidanzata del mio migliore amico non era esattamente una qualunque.
Oltre ad essere l'erede di una delle famiglie più influenti nel mondo magico, i Wallace, era anche disgustosamente bellissima.
Secondo la descrizione di Susan, e gli apprezzamenti di Albus, la futura signora Malfoy era alta, bionda ed elegante.
In poche parole era perfetta.
Ora il perchè Scorpius avesse scelto lei e non me era piuttosto ovvio.
- E' bionda? - ripetè interrogativo - Allora è stupida! - concluse.
- Non tutte le bionde sono stupide! - protestai.
Ad esempio due mie cugine erano bionde, Dominique e Victorie, ed erano tutt'altro che stupide.
- Beh, ma lei lo sarà.. Fidati.
Sorrisi - Gradisco il tuo palese tentativo di confortarmi, davvero, ma purtroppo non credo che lei sia stupida.
- Io ci ho provato. - ridacchiò.
- Lo so, grazie.
- Ma figurati per te questo ed altro! - affermò.
- Come sei stucchevole! - mormorai - Un attimo. - François non era mai così gentile e disponibile se non quando aveva combinato qualcosa - Cos'hai fatto?
- Scusa?
- So per certo che hai fatto qualcosa, non so cosa, ma so che l'hai fatta. - l'accusai senza troppi giri di parole
. - Ma Rose, come puoi dirmi questo? Mi ferisce sapere che tu, la mia unica e migliore amica, pensi questo di me!
Ecco altri due evidenti segni di quello sospettavo.
Ogni volta che cercava di nascondermi qualcosa iniziava ad adularmi con complimenti tipo "unica" e "migliore" e ripeteva spesso il mio nome.
- François.. - cantilenai sbuffando.
- Rose, davvero, io non ho fatto nulla. - dichiarò innocente.
Alzai gli occhi al cielo.
Ovviamente continuavo a non credergli.
- Dai, Franz! - insistetti perdendo la poca pazienza che mi era rimasta.
- Ma..
Sbuffai.
- E che..
- Si? - lo spronai. Lo sentii deglutire.
- Grattastinchi.
- Grattastinchi? - ripetei in un sussurro.
- Si.
- Cosa.Gli.Hai.Fatto?! - scandii lentamente ogni parola.
- Beh.. Io niente! Se devo essere sincero io non so neanche come sia successo.. So, solo che un attimo prima era davanti a me ed un attimo dopo PUF non c'era più. Ecco.. - spiegò agitato.
- Precisa PUF. - gli ordinai in un fil di voce.
- Giù dalla finestra. - piagnucolò.
- GIU' DALLA FINESTRA? COSA VUOL DIRE GIU' DALLA FINESTRA?! - urlai isterica.
- Non lo so, forse voleva vedere il panorama o..
- Il panorama? IL PANORAMA?!
- Si, e comunque non è colpa mia se hai un gatto suicida!
- Il mio gatto non è suicida! Junior è un comunissimo gatto, e come ogni comunissimo gatto ha bisogno di attenzioni, che tu non gli ha dato! E pensa che sono passate solo poche ore.. Merlino, ma sta bene, vero? Non gli è accaduto nulla, si sa che i gatti hanno sette vite, no.. - farneticai.
- Si, infatti, Grattastinchi cadendo dal terzo piano non si è fatto praticamente nulla.. Solo che..
- CHE?!
- Io, ti giuro, mi stavo precipitando giù per riprenderlo quando però è.. - abbassò la voce - E' passata un'automobile.
- E'.. E' morto?
- No, ma va, ha solo una zampina rotta, ora è dal veterinario, che tra l'altro che anche un gran bel tipo, tra qualche giorno potrò riportarlo a casa.
Sospirai sollevata.
- E non potevi dirmelo prima?!!
- Beh, se me l'avresti chiesto prima..
Chiusi per qualche secondo gli occhi cercando di placare la voglia di smaterializzarmi a Sheffield e di prenderlo a schiaffi.
- Inutile andare avanti, vero? Perchè tanto hai ragione tu, no? - gli domandai.
- Ovvio.
- Ovvio. - ripetei ironicamente - Sai di essere irritante?
- Si, certo, ma mi diverto troppo ad esserlo per smettere.
- Giusto.
Cos'altro potevo aspettarmi da lui?!
- Comunque non cercare di cambiare argomento, appurato che Grattastinchi stia bene, torniamo al nostro discorso.
- Che sarebbe? - chiesi vaga.
La preoccupazione per Junior mi aveva aiutata ad accantonare per qualche attimo la vicenda Scorpius, ma ormai era piuttosto logico che François si divertisse a mettere il dito nella piaga.
- Oh non essere sciocca - mi rimproverò - Scorpius e la sua biondissima fidanzata!
- Ah già.
- Scusa la domanda, ma perchè non torni qui? - mi domandò.
- Beh ecco.. - non potevo certo dirgli che morivo dalla voglia di vedere la superfantastica fidanzata di Scorpius e di complottare un piano contro la sua persona, mi avrebbe certamente presa per matta - Anche se volessi, ora non potrei comunque. Quindi..
- Perchè?!
- Scorpius mi ha invitata ad un Party organizzato dalla sua famiglia ed io ho accettato.
- Cosa?!
- Si, lo so che è stupido - totalmente stupido - Ma lui rimane il mio migliore amico, ed anche se mi sono sentita tradita e tutto il resto, io credo che sia davvero importante per lui la mia presenza lì.
- E dei tuoi sentimenti, ovviamente, ce ne freghiamo, no?
- Sono perfettamente consapevole che non sia il massimo e che passerò un'orribile serata, sola e disperata, però io penso di dover andare.. Insomma credo che sia giusto così, anche se dopo questa sera non so più cosa sia giusto o no per me.. - gli dissi - Alla Tana è stato terribile, tutti sembravano così dannatamente felici e sereni, ma sai cos'è la cosa peggiore? Che mia nonna e gran parte della mia famiglia pensa che anch'io sia felice e serena. Credono tutti che la mia vita a Sheffield sia perfetta, che il mio lavoro vada bene e che tu prima o poi deciderai di sposarmi..
- E?! - domandò allibito.
- Ah si, tu non lo sai, ma qui tutti hanno la certezza che tu sia il mio fidanzato, e che tra poco metteremo su famiglia.. - gli spiegai - Sono stanca, davvero. Forse hai ragione tu, dovrei tornare a casa e basta.
Non mi rispose.
Forse era rimasto scioccato dall'idea della nostra possibile unione.
- François, ci sei?!
- Si, stavo pensando ad una cosa. - mi rispose dopo un pò.
- Cosa? Guarda che se vuoi non torno. - brontolai.
- Non è questo, solo che penso che sia giusto che tu rimanga lì.
- Ma se un minuto fa mi hai detto il contrario?! - iniziavo a non capirci più nulla.
- Si, so cos'ho detto un minuto fa, però ora ho un'idea.
Spalancai automaticamente gli occhi. Conoscevo le sue idee, ed il fatto che ne avesse avuta una proprio adesso non era affatto un buon segno.
- Un'idea? Mmh. Che tipo d'idea? - chiesi temendo già per la risposta.
- Non sarai sola al Party.
- Ah no?! - domandai realmente confusa.
- No, ci sarò io con te. Mi sembra perfetto. Tutti già credono che io e te stiamo insieme, no? La mia presenza lì ti aiuterà a vivere meglio la serata ed a dimostrare a tutti che la tua vita è davvero così bella come se l'immaginano. - illustrò brevemente.
- Si, ma è una bugia. - contestai.
- E quindi?
- E quindi non mi sembra il caso e poi..
- E poi cosa? Preferisci passare una serata tristissima come quella di oggi, o divertiti ed avere la possibilità di sparlare della biondona con me? E perchè no, magari farai persino ingelosire Scorpius.
Inutile dire che mi aveva già convinta.
- Io non voglio far ingelosire Scorpius. - mentii.
Ridacchiò - No, certo. Allora, cosa fai? Accetti la mia proposta?
- Beh, non è una proposta di matrimonio - sorrisi - Ma è già qualcosa, accetto!
- D'accordo, domenica sera sarà il tuo impeccabile cavaliere eterosessuale!
- Wow! - esclamai soddisfatta.
- E poi dopo la storia di Grattastinchi, te lo devo.
- Grazie.
- Di nulla. Ora ti lascio, ho davvero troppe cose da organizzare per domenica, oltre a dovermi preparare psicologicamente, devo trovarti un abito adatto per la serata, anche perchè sono certo che nella tua valigia non c'è. - nella sua voce una tona di disapprovazione spiccava tra le altre.
- Ma..
- No cara, i tuoi straccetti non li prendo neanche in considerazione. - puntualizzò perfido.
Grugnii.
- Su, lo sai che lo dico con affetto, non prendertela. Buonanotte Rosie.
Sospirai - 'Notte Franz.
Appena chiusi il cellulare con un colpo secco, capii che quell'idea non avrebbe avuto solo conseguenze positive e che forse me ne sarei pentita..
Ma infondo poteva davvero andare peggio di adesso?!
Con François al mio fianco mi sarei fatta sicuramente qualche risata in più, o no?

Harry Potter - Il matrimonio del mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora