Harry Potter - Il matrimonio del mio migliore amico

Party pt2

Mi voltai verso Scorpius e fui stupita nel vedere che lui, a differenza di tutti gli altri, non stava guardando Celine, no.
Lui stava guardando me.

Stava davvero guardando me o era un semplice frutto della mia fervida e frustrata immaginazione?
Stava davvero posando i suoi occhi su di me e non sull'impersonificazione di un angelo?
Si, stava guardando me e non era un'illusione.
Ora però un dubbio mi rimaneva.. Perchè? Perchè mi stava fissando?!
Dovevo avere sicuramente qualcosa fuori posto.
Magari i capelli, o forse avevo del cibo tra i denti, o peggio sul volto.
O forse mi ero involontariamente rovesciata il drink addosso.
No no no no.
Come al solito stavo solo farneticando.
Non potevo avere nessun tipo di cibo in nessuna parte del corpo, per il semplice fatto che non avevo ancora mangiato nulla e di certo, non potevo essermi rovesciata l'analcolico addosso senza rendermene conto.
Doveva esserci assolutamente un'altra spiegazione.
Per un decimo di secondo pensai che preferisse guardare me e non lei, ma poi la razionalita prese il sopravvento permettendomi di capire, ancora una volta, quanto fossi stupida.
Era ovvio il motivo per cui mi stava osservando.
Voleva vedere la mia espressione adorante alla vista della sua fantastica fidanzata, tutto qui.
E così l'accontentai sorridendo estasiata dalla bellezza della sua futura consorte.
Invidia ed amarezza a parte, dovevo ammettere che era realmente bella.
Una principessa delle favole babbane, ecco chi era. Più precisamente Cenerentola, bella, bionda e dai modi gentili ed eleganti.
Lei rappresentava esattamente la Cenerentola che avevo sempre immaginato, sorellastra compresa.
Notai il suo arrivo solo quando sentii la sua voce rivolgersi a me.
- Tu devi essere Rose - disse porgendomi la mano - Io sono Celine, è davvero un piacere conoscerti!
Provai a non crederle, ma non ci riuscii.
Purtroppo sembrava sincera.
- Anche per me - mentii stringendole la mano - Lui è François, il mio fidanzato. - le presentai Franz indicandolo.
Sorrisi soddisfatta. Ero riuscita, per la seconda volta di seguito, a non balbettare presentando il mio migliore amico come il mio fidanzato.
- Molto piacere. - ripetè lei stringendo anche la mano di Franz che rimase in silenzio annuendo, forse ancora troppo folgorato dall'entrata di Celine.
Beh, come sfortunamente avevo pensato, a differenza della sorella, era educata.
- Sono così felice di conoscerti finalmente. E poi Scorpius ci teneva davvero tanto alla tua presenza qui, che non sarebbe stato lo stesso party senza di te! - affermò lei sorridendomi.
- Beh, non credo di essere così importante. - confessai leggermente imbarazzata. - Al contrario. Sei davvero importante per Scorpius ed anche per me. - sostenne convinta.
Ero davvero importante per lei?!
Questa si che mi era nuova..
- Beh.. Gra-grazie. - balbettai non sapendo bene cosa dire.
- Ma figurati! Sono io che devo ringraziare te per essere qui, so che non è stato facile per te lasciare il tuo lavoro al Ministero.
- No, non è poi stato così difficile.. - smentii - Anche se, beh, il lavoro di Auror richiede molto tempo e dedizione rispetto agli altri, ma questo tu lo saprai bene.. Scorpius ti avrà sicuramente dato buca diverse volte a diversi appuntamenti per questo motivo. O sbaglio? - le chiesi.
Scorpius s'accigliò un attimo prima di guardarmi confuso, forse si stava chiedendo dove avessi lasciato il tatto e la delicatezza quella sera.
Ok, forse non ero stata cortese e gentile, diciamo anche che forse ero stata decisamente inopportuna, ma la mia era pur sempre una domanda, non un'accusa. Certo, una domanda un pò maligna..
- Ma è logico che ti sbagli!! - s'intromise Stephanie con voce stridula e fastidiosa quasi quanto le unghie sulla lavagna - Scorpius non ha mai dato buca a Cely, è troppo innamorato per farlo! Vero Scorp?!
Per una frazione di secondo rimasi stordita, quella voce era micidiale.
Appena mi ripresi dal quel trauma, che ne ero certa mi avrebbe perseguitato per tutta la vita, puntai lo sguardo su Scorpius in attesa di una sua riposta.
Sei innamorato di Celine?
- Su, Steph, non mettere in imbarazzo Scorpius davanti ai suoi amici. - la rimproverò Celine.
- Ma ora, loro - gracchiò l'altra indicando me e François come se fossimo rifiuti di un qualcosa non ancora bene identificato - crederanno che Scorpius non ti ami!
Sinceramente in quel momento la considerazione di Stephanie su di me, mi importava ben poco, anche perchè qualcos'altro mi aveva colpito.
Scorpius non aveva risposto alla domanda.
Non aveva detto: "Si, amo con tutto il mio cuore questa donna", no.
Era rimasto in silenzio, come se la risposta non spettasse a lui.
- Non preoccuparti, noi non crediamo nulla. - la tranquillizzò François.
Evidentemente aveva deciso di tornare a parlare.
- Sarà meglio. - sbuffò la più piccola di casa Wallace.
- Scusami? Quel "Sarà meglio" mi suona, come dire, intimidatorio, non che credo che tu sappia il significato della parola "intimidatorio", ma mi sbaglio, giusto? - chiese fin troppo pacato Franz.
Guardai il mio migliore amico lievemente preoccupata, la calma nella sua voce era un sintomo fin troppo frequente di quella che io definisco "La quiete prima della tempesta".
Lui non voleva mica litigare con la sorella della futura moglie dell'altro mio migliore amico, vero?
Certo, non sarebbe stato male veder Franz e l'oca accapigliarsi, soprattutto considerando che avrebbe quasi sicuramente vinto François facendo assomigliare così Stephanie non più ad una semplice oca, ma ben sì ad un'oca spennacchiata, ma, ahimè, quello non era esattamente il momento ideale per mettere in azione gli anni passati in palestra di Franz.
- Tesoro, sono sicura che Stephanie non voleva minacciarci! - gli dissi accarezzandogli un braccio.
In realtà, attenta a non farmi vedere da nessuno, gli avevo tirato un pizzicotto.
- Già. - mi aiutò Celine - Vero, Stephanie?
Quella in tutta risposta sbuffò un "Bella gente che frequenti Scorpius" prima di andare via.
- Perdonatela, è una testa calda! - si scusò Celine al posto della sorella.
Più che testa calda, io l'avrei definita infantile ed arrogante, ma va beh, sono punti di vista.
- Figurati. - le sorrisi.
Quanta ipocrisia.. Un silenzio imbarazzante calò su noi quattro fino a che..
- Rose, se non ti dispiace vorrei parlarti in privato.
Questa richesta era stata fatta dall'unica persona, tra quelle tre, che non mi sarei mai aspettata: Celine.
Acconsentii prima di allontanarmi con lei in un altro angolo della sala.
- Ti ho colto di sorpresa?
- Decisamente. - ammisi.
Mi sorrise - E che volevo chiederti una cosa, non che sia un segreto, anzi, Scorpius lo sa ed è d'accordissimo.
Cosa poteva mai volere da me Celine Wallace?
Chiaramente, non le bastava avermi rubato l'unico ragazzo realmente disponibile a sposarmi.
- Cosa?
- Inizio subito col dirti che mi dispiace avvisarti solo ora, ma mi renderebbe immensamente felice se tu decidessi di dirmi di si!
- Si a cosa? - domandai confusa, non capendo perchè non arrivasse subito al dunque, senza troppi giri di parole.
- Vorresti essere la mia damigella d'onore?
La sua che cosa?!
No no no ed ancora una volta no.
- Scorpius ne sarebbe entusiasta!
Entusiasta, certo..
- Beh, allora cosa mi rispondi?
- Ti rispondo di.. si. - mormorai per nulla convinta.
La mia vena masochistica aveva colpito ancora, evviva..
- Fantastico!! - cinguettò abbracciandomi in uno slancio incondizionato d'affetto.
Che seccatura..
- Tieni! - disse poregendomi un fogliettino di carta - Domani devi presentarti qui.
- Domani?! - ripetei interrogativa leggendo il piccolo biglietto da visita del negozio "Oggi Sposa".
- Già, dobbiamo accelerare i tempi delle prove, considerato che il matrimonio è tra una settimana.. - spiegò lei ovvia.
Avevo sentito bene? Una settimana?
Alzai lo sguardo dal bigliettino - Quindi Domenica prossima voi.. Vi sposate.
- Si, Scorpius non te l'aveva detto?
Spostai lo sguardo su di lui, che nel frattempo aveva instaurato una conversazione con François - No, non mi aveva detto nulla.
Ed ancora una volta tutto crollò.