Noi. (tododeku)

I tuoi occhi

10/07/2020

Li ho descritti in una delle lettere passate.
Ma ora me li sto immaginando.
Quindi dedicherò qualche lettera e qualche ricordo a loro.
Ho sempre voluto che il mio primo bacio fosse con l'amore della mia vita.
Quando fu con il mio ex mi sentii quasi svenire a sapere che l'ultimo con lui sarebbe stato l'ultimo bacio che mi dessero in tutta la vita.
Avrei sempre voluto ingannarti.
Ingannarti dicendoti : Guarda che con gli amici bisogna baciarsi a stampo.

1. non ero credibile
2. lo avresti fatto con tutti e non solo con me
3. sei etero
4. probabilmente la nostra amicizia sarebbe finita.

Ho dedicato queste prime parole alle labbra perché mi mancano anche quelle.
Ho sempre voluto che Ashido a obbligo o verità mi dicesse di baciarti.
Anche se per te non sarebbe significato nulla.
Io avrei voluto assaporare le tue morbide labbra.
Sentire la loro consistenza.
Il loro vero sapore.
Ma non l'ho mai fatto.

Dopo l'episodio sull'altare a volte vedo ancora i tuoi occhi.
Che mi dicono che mi amano.
Ma è solo un miraggio.
Ho scritto di avere un tumore.
Beh...te lo racconterò più avanti.
Grazie a queste lettere mi sento più leggero.
Mi sento a mio agio.
Anche se dal bacino in giù...possono tirarmi quanti calci vuoi e io non sentirò niente.
Ma come ho detto prima.
Racconterò tutto più avanti.
Non mi sento pronto Todoroki.
Un giorno Kirishima mi fece vedere la foto delle tue nozze con Yaoyorozu.
Leggere Shoto e Momo ha fatto veramente male.
Ashido aveva foto di tutti.
E per mia fortuna.
Anche di noi due.
Il mio telefono andò distrutto.
Quello di Kirishima no.
Lui le chiese di fargli vedere la cartella sul computer.
E per il compleanno mi fece il regalo più bello che mi avessero mai fatto.

Amo questa foto.
E si.
Ho chiesto a Kirishima di farne una copia solo per inserirla in questa lettera.
Mi mancano quei momenti.
Mi manchi tu.
Adesso dormo con questa foto sul comodino.
E dopo che vedo qualsiasi persona citata qualche lettera fa, giro la testa e la guardo.
E sai cosa sussurro?

Buongiorno

Lo faccio sempre.
Guardando la tua figura.
Ormai chi mi guarda appena sveglio lo sa.
E sorridono tutti ogni volta.
Sembro un bambino con la cioccolata.
Così mi disse Kirishima.
Io amo la cioccolata.
Soprattutto quella calda.
Che ti ipnotizza solo a guardarla.
Che fuma leggermente mentre si raffredda.
Come quella che mi facesti tu.
Ricordo ancora quella mattina nei dormitori in cui tu eri giá sveglio.
Quella notte l'avevo passata uno schifo dopo la perdita di mia madre.

Tu mi dissi : cioccolata?

Io annuì.
Volevo stare un po' con te.
Sei sempre stato l'unico essere vivente a poterlo fare.
Quel giorno ti abbracciai da dietro.
Ricordo che sussultasti.
Ma non ho mai pensato che tu ricambiasti i miei sentimenti per te.
Ho pensato che ti fossi sorpreso per via della mancanza di affetto materno.
È così?
Spero tu possa rispondermi di persona un giorno.
Anche se queste lettere ti arriveranno tutte insieme.
Nessuna esclusa.
Per colpa di questa merda io tendo a cambiare pensiero in poco tempo come hai notato.
Ora sto pensando ai tuoi occhi.
Potrei dedicarci una poesia.

Eterocromatici come pochi
Unici come tutti
che ti colpiscono come archi
tranquilli come dei frutti.

Azzurri come il mare.
Grigi come il cielo.
Che io ogni giorno so amare.
Che mi incantano come uno stelo.

Di una rosa appena colta.
Anche se non vi sarà più nessuna volta.

Non ha molto senso.
Ma spero ti piaccia.
Ho sorriso.
Spero lo abbia fatto anche tu.
Mi manchi.

Tuo occhi verdi.