"Di fare cosa?!" mi chiese il castano ridendo
"Di leggermi nel pensiero" dissi con la voce e la faccia come di una bambina arrabbiata
"Io? Leggervi nel pensiero? Da bambino mi accusavate di molte cose... ma mai di leggervi nel pensiero" disse scoppiando a ridere e quella risata contagiò anche me, i suoi occhi risplendevano sulla neve ed il suo naso era rosso per il freddo, era troppo carino così...
"Comunque volevo proporvi di essere il vostro accompagnatore alla festa di Natale" io lo guardai malissimo, davvero quel ragazzo non lo capivo
"No" risposi io secca e continuai a camminare
"Perché no?" chiese lui mettendo il broncio
"Uno non sarebbe conveniente, sto cercando marito, non posso presentarmi accompagnata..." risposi io seria
"E due..." mi incitò lui
"Perché? Perché dovrei andare con voi? E perché me lo avete chiesto?" c'è seriamente, la nostra "relazione" se così si può chiamare, era strana, passavamo dall'essere amici a sconosciuti ed io non capivo niente
"Beh sono vostro amico no?"
"Sicuro Sebastian? Sicuro?" lui mi incitò ad andare avanti
"È lo stesso discorso che vi ho fatto alle scuderie più di una settimana fa, non capisco che avete in testa, passiamo dallo stare sempre insieme a non parlarci nemmeno" dissi disperata e lui abbassò la testa
"Allora, a cosa stavate pensando prima?" capii che voleva cambiare discorso quindi sospirai, roteai gli occhi e continuammo a camminare
"Non è passata nemmeno una settimana -iniziai facendo riferimento alla faccenda con il re- e così subito pensano che io sia pronta per sposarmi... Non sono come Maria certo, ma non penso sopporterei di baciare o fare l'amore con un uomo... so che la cosa non sarà immediata, ma non voglio" dissi guardando la neve sotto ai miei piedi
"È vero, non sei come Maria, sei più forte... non voglio sminuirla certo, ognuno affronta le cose a modo suo... ma sei davvero più forte, non ti da mai fastidio quando ti toccano o almeno non lo fai notare" mi fece un sorriso tirato
"Da quando ci diamo del tu?" chiesi sorridendo cambiando discorso
"Da oggi" rispose lui sorridendo a sua volta
"Mi prometti che la finirai di fare il bipolare e non passeranno anni prima della nostra prossima conversazione?" chiesi io con gli occhi da cucciolo e prendendogli il braccio
"Prometto" rispose lui lasciandomi un bacio sui capelli.Continuammo a parlare per almeno due ore, lui mi racconto di quando da piccoli non ci sopportavamo e mi sblocco milioni di ricordi facendomi fare numerose risate; tornammo dentro al castello quando iniziò a fare buio, mi bloccai quando vidi quattro figure parlare con Caterina
"Padre!" esclamai io sconvolta ed entusiasta allo stesso tempo, Bash passò diversi sguardi da me a mio padre e sembrava più confuso di me
"Che ci fate qui?" gli domandai andando ad abbracciarlo
"Quando abbiamo saputo che Giovanni sarebbe venuto qui ci siamo precipitati pensando fosse successo qualcosa, come hai potuto non rispondere alle nostre lettere?" disse mia sorella Giulia alzando la voce, erano venuti tutti
"Cosa?! Guarda che siete stati voi a non rispondere alle lettere" li guardai confusa
"Forse ci sono state delle incomprensioni tra i messaggeri" disse Porzia ed io collegai tutto
"Oh forse la stupida figlia di una cortigiana ha preso tutte le lettere" la guardai con uno sguardo satanico
"Possibile" rispose lei; io feci un respiro profondo e me ne andai in camera mia per evitare di saltare addosso a Porzia e nessuno mi disse niente avendo capito il motivo.Mentre stavo andando a cena incontrai Giulia e la presi sottobraccio
"Perché te e Giulio siete venuti? Non dovevate lasciare le vostre famiglie!" dissi io, loro due erano entrambi sposati ed avevano due figli mentre Porzia era sposata ma il suo matrimonio era fallito infatti lei e suo marito non si parlavano quasi mai
"Sciocchezze, rimarremo qui per altri quattro giorni, voglio vedere chi sono i tuoi pretendenti" disse lei con un ghigno.Dopo cena salutai tutti ma prima di andare nelle mie stanze aspettai Bash
"Mi accompagni in camera mia?" dissi sorridendogli in parte ironica visto che le nostre stanze erano una davanti all'altra
"Con piacere milady" disse lui prendendomi la mano, arrivati alla porta di camera mia gli dissi:
"Verrò con te al ballo di Natale, ma non dovrai starmi troppo appiccato" lui sorrise, annuii e mi posò un bacio sulla mano.Entrai nella mia stanza, mi cambiai e caddi in un sonno profondo.
![](https://img.wattpad.com/cover/284837763-288-k375100.jpg)
STAI LEGGENDO
Vittoria Elisabetta de'Medici
Ficción GeneralVittoria Elisabetta de'Medici viene mandata da suo padre alla corte francese per trovare marito, ma cosa succederà? La ragazza riuscirà a sposarsi e rendere felice la sua famiglia? 🥇#reign (11/01/22)