La notte era ancora lunga, e Taehyung si sentiva abbastanza sicuro di quello che stava facendo. Salì le scale quando vide che nessuno girava per quella zona, ritrovandosi davanti ad un lungo corridoio con diverse porte.
Con aria innocente e disinvolta ne aprì alcune e si affacciò un minimo per vedere cosa vi era al loro interno, vedendo che erano solo numerose camere da letto vuote e trasandate. Gli vennero i brividi a quella vista, immaginandosi Jungkook dormire su quei duri e sporchi materassi.
«Dove cazzo ti sei cacciato Jungkook...» Sussurrò osservando una delle tante camere, quando ad un certo punto udì dei passi pesanti dietro di lui.
«Chi sei?»
Era una voce profonda da cui percepì anche un tono viscido. Taehyung era ancora di spalle, e colse quell'occasione per entrare di nuovo nel suo personaggio.
«Uhm... C—cercavo il bagno.» Disse voltandosi con un piccolo sorriso, mostrandosi all'altro incapace di reggersi in piedi. Il ragazzo di fronte a sé alzò un sopracciglio incrociando le braccia e Taehyung ridacchiò stupidamente, «Credo di essermi perso!» Esclamò biascicando per poi scoppiare in una risata.
«Capisco... Beh, posso aiutarti io a trovare la strada piccolo. Come ti chiami?» Chiese poi avvicinandosi a lui lentamente, e Taehyung divenne serio in volto, indietreggiando barcollante.
«Taehyun.» Rispose poggiando la nuca sullo stipite della porta, e una mano gli si avvolse attorno alla vita.
Sorrise fintamente distogliendo lo sguardo da quel ghigno malizioso, «Io sono Taeyang... Vuoi che ti aiuto a trovare il bagno?»
Il volto di quest'ultimo si avvicinò al suo collo e a quella sensazione strizzò gli occhi, «Hai un buon odore... Dolce.» Sussurrò Taeyang contro il suo orecchio e Taehyung lo spinse leggermente ridacchiando, «D—devo andare in bagno.»
L'altro gli afferrò l'avambraccio e cominciò a strattonarlo verso la fine del corridoio, «Ti ci porto io...»
Il castano continuava barcollare e ogni tanto si poggiava sulla spalla dell'altro su di giri, ricevendo carezze a pochi centimetri del suo sedere.
Taehyung cercava di darsi coraggio nel mentre, ripetendosi che qualsiasi cosa sarebbe accaduta lui aveva la capacità di difendersi, e soprattutto era in compagnia di Namjoon Hoseok e Jimin, che lo avrebbero di sicuro aiutato.
O forse no?
•••
Nel frattempo Hoseok e Namjoon erano ancora seduti al bancone, sorseggiando l'ennesimo drink con aria annoiata. Il castano avrebbe potuto divertirsi con qualche ballerino, ma poi l'altro sarebbe rimasto solo, quindi decise di rimanere al suo fianco.
«Jungkook potrebbe trovarsi qui in giro.» Sbottò Namjoon ad un certo punto voltandosi verso Hoseok, «Abbiamo organizzato questo stupido piano, ma potevamo benissimo cercarlo e portarlo via da qui.» Aggiunse scuotendo la testa.
«Non penso sia una buona idea girare per il locale con aria sospetta. Taehyung sta facendo questo per avere tutto sotto controllo! Non sappiamo nulla di questo locale, è troppo rischioso essere così avventati.» Spiegò il castano e l'altro scosse la testa, «Oltretutto credo che a quest'ora lo avremmo visto Jungkook, ma pare che non ci sia...» Continuò guardandosi attorno.
«E se per caso lo tengono nascosto da qualche parte? È compito di Taehyung sapere qualsiasi cosa.» Concluse tornando al proprio posto, e quando si voltò dall'altro lato si rese conto che Jimin era scomparso.
•••
Intanto Taehyung non era finito in un bagno, ma in una stanza con una cattedra, affacciata alla grande sala dalle luci stroboscopiche. Corrugò la fronte confuso e si poggiò alla scrivania, passandosi una mano sul volto.
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Steinmetz Pink -still strangers- || Taekook & Yoonmin
FanfictionVolume 1 Cos'è l'amore? Un sentimento abbastanza potente per sentirsi felici, ma per molti è qualcosa di fin troppo spaventoso da vivere. Si scelgono sempre le scorciatoie quindi, per poter provare qualcosa di profondo, e non tutti scelgono la stess...