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16 maggio 2020

piace a @camilla_bresciani e altre persone

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piace a @camilla_bresciani e altre persone

sofia.bresciani  imbronciata🧚🏼‍♀️

camilla_bresciani la cugina più figa è la mia👩🏽‍❤️‍👩🏽
sofia.bresciani  @camilla_bresciani parla lei👭🏽

alessandrobastoni signori e signore, la mia migliore amica
sofia.bresciani  
@alessandrobresciani  signori
e signore, un idiota
   alessandrobastoni   
@sofia.bresciani tvb anche io
   sofia.bresciani
@alessandrobastoni
@camilla_bresciani te lo sei scelto
male cugì

utente1  la semplicità di questa ragazza è unica
sofia.bresciani  grazie mille❣️

utente2  adoro il rapporto che ha @sofia.bresciani con @alessadrobastoni ahaha
sofia.bresciani  chi è 
@alessandrobastoni ? Io
non lo conosco

Dopo aver risposto a quel commento decido di spegnere il telefono e dirigermi verso la mia amata scrivania,  affrontare la maturità credo che sia peggio di un parto. Combattere un esame durante il 2020 è un impresa. Fortunatamente sono sempre stata una ragazza a cui piace studiare, e grazie al cielo mi viene anche senza problemi.

Dopo due ore di ripasso finalmente sono libera, siccome non ho voglia di uscire decido di accendere il televisore e andare su Netflix a guardare una serie, mentre cerco nel catalogo sento che mi squilla il telefono, mi alzo per prenderlo e appena lo faccio vedo che è una video chiamata da parte di mia cugina Camilla.

cugì tra meno di dieci
minuti sono li da te

ma io mi stavo per
iniziare a vedere
una serie

questo vuol dire che
inizieremo insieme
l'ennesima serie, ci
vediamo tra meno di
dieci minuti *muah*

*muah*

Il rapporto con mia cugina è particolare, ci consideriamo come sorelle, siamo sempre state inseparabili, abbiamo fatto praticamente tutto insieme, dalla prima serata alla prima vacanza da sole. Mi ha aiutato tanto durante il periodo delle superiori, anche se è poco più grande di me. L'ho sempre stimata e considerata come uno spirito guida, ho sempre invidiato il suo essere uno spirito libero.

«Sempre puntuale eh» accolgo Camilla dandole un forte abbraccio.
«Ovviamente» ricambia il mio saluto.
«Io comunque mi meraviglio del fatto che a distanza di anni ti ricordi ancora il codice» dico sciogliendo l'abbraccio mentre mi dirigo verso la sala.
«Sarà la millesima volta che me lo fai notare ma farò finta di nulla come sempre» commenta lei seguendomi dopo aver chiuso la porta a chiave.
Per 'codice' io e lei intendiamo il bussare alla porta, suonare tre volte il campanello e bussare nuovamente. È una cosa che ci siamo inventare da piccole siccome una delle mie più grandi paure sono i ladri.
«Allora, che serie avevi intenzione di iniziare?» mi chiede mentre si butta a peso morto sul letto.
«Elite, ho visto che ne parlano in molti, poi è una serie spagnola, meglio ancora» le rispondo buttandomi di fianco a lei.
«Metti i sottotitoli, grazie» continua lei mentre si sistema i cuscini dietro la testa per stare più comoda.
«Ma dai non è difficile alla fine» le rispondo.
Amo lo spagnolo, la considero da sempre la lingua più belle, dopo l'italiano ovviamente. A scuola non l'ho mai stridulato, alle medie come lingue studiavo inglese e, purtroppo, nella mia scuola c'era solo l'opzione francese come seconda lingua e ho dovuto studiarla per forza. Sono cresciuta con le serie tv argentine di Disney Channel, a furia di ascoltare ripetutamente le canzoni ho imparato a tradurle da sola, e da lì ho iniziato a studiare la lingua per conto mio. In terza media, alla scelta della scuola superiore ho deciso di studiare lingue, tra qui approfondire la mia conoscenza dello spagnolo. Mi ricordo che al primo anno ero la più brava.

6 PM

«Cugì Ale mi ha appena scoprirò che è in spogliatoio e che appena arriva a casa vuole trovarmi lì perché deve dirmi una cosa importantissima» dice la ragazza dopo aver letto la notifica che le era arrivata.
«Vai tranquilla, tanto la continuiamo domani» le rispondo mentre mi alzo dal letto.
«Comunque non ti ho chiesto a che punto sei con lo studio» continua lei.
«A buon punto, devo solo ripassare gli ultimi argomenti di italiano» le dico mente ci dirigiamo verso la porta.
«Scommetto che le tue compagne non hanno neanche aperto un libro» proferisce ridendo mentre esce dalla porta.
"Scommetti bene -le confesso- salutami quell'idiota di Ale, mi raccomando guida piano» le dico mentre l'abbraccio.
«Certamente mamma. -risponde ridendo e ricambiando l'abbraccio- Dopo cena ti chiamo» continua lei dirigendosi verso le scale.
«Va bene capo» le rispondo chiudendo la porta.

Sono passate poco più di tre ore da quando Camilla tornata a casa sua, da quando mi ha detto che Ale doveva dirle una cosa importante penso a qualsiasi cosa. Quel ragazzo è un'ansia pura.

Solamente noi || Matteo Pessina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora