Il mondo è crollato.

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Frisk:
Frisk non arrivando in alcun modo a capacitarsi di quello che era successo.
Aveva...perso...?
No...non era possibile...
Tutti i suoi sogni, tutto il suo coraggio e tutta la sua adrenalina scomparvero nel nulla, lasciando solo un puro e gelido terrore.
Improvvisamente però, un pensiero agghiacciante percorse la mente di Frisk.
Quest'ultima infatti, aveva puntato tutti i soldi che aveva vinto, che erano inoltre una somma che mai potuto guadagnare nella sua vita con i vecchi lavori che faceva.
Ma non era solo questo il vero problema.
Il Casinò, ovvero il Direttore, aveva puntato quell'esorbitante somma di denaro, e dato che la nostra protagonista aveva perso, ora aveva un'enorme debito di denaro con quello scheletro.
Frisk non poteva crederci.
Si trovava un non Avere Praticamente Più soldi, un senza lavoro e con un Debito inimmaginabile da saldare ...
Non Poteva crederci ... no ...
Tutte le Sue speranze ... Tutti i Suoi sogni ... non potevano finire Così !!!
Improvvisamente non si sentì più le gambe e, esasperata, crollò a terra.
La vista le si era fatta annebbiata, e delle lacrime gelide e salate avevano cominciato a scorrere dai suoi occhi vitrei.
Aveva inoltre iniziato a tremare.
Il mondo le era letteralmente crollato addosso.
Improvvisamente, nel silenzio della sala, la Dealer disse con tono apatico:-La partita si è conclusa, la giocatrice ha perso, grazie per aver assistito alla partita.-.
Pochi isti dopo una fragorosa risata riecheggiò nella sala, scuotendo Frisk dalla sua trance di terrore.
Quest'ultima direzione nella direzione della risata e che vide la fece ancor più rabbrividire.
Lo scheletro stava ridendo di gusto, applaudendo e dicendo con voce divertita:-Questo si che è stato divertente!!!Grazie mille...giocatrice~.-
Il solo modo in cui il Direttore aveva pronunciato quel nome le fece venire i brividi.
Lo aveva detto con tono minaccioso e malizioso, come se lui avesse tracciato un sentiero e lei lo abbia percorso come un'idiota.
Inprovvisamente l'emozioni negative traboccarono e, rialzandosi, senza dire nulla, corse verso il bagno delle donne per rinfrescarsi.
Doveva schiarirsi le idee.
Appena spalancò la porta del bagno, corse verso il lavandino a lavarsi la faccia con l'acqua gelata freneticamente.
Non era possibile, non era possibile, non
era- Improvvisamente sentì qualcuno entrare in bagno.
Guardò ansiosamente chi fosse, sperando non avesse notato il suo stato pietoso.
Ma ciò che vide la sconvolse.
Il direttore del Casinò la stava guardando con aria divertita all'ingresso del bagno.

Vali più dell'oro GAMEFELLDove le storie prendono vita. Scoprilo ora