Ad un tratto l'uomo schioccò le dita.
"Una volta, senza preavviso, apparve Amore, una donna bellissima, piena di vitalità.
"Mi portò a vedere una sua nuova storia, mi disse che ci aveva lavorato così tanto che non aveva dormito per tre giorni, ed infatti i suoi capelli erano tutti arruffati e si stropicciava gli occhi.
"Le proposi di mettersi sdraiata sul divano, quello che bastava per rilassarsi un po', ma niente.
"Era così contenta che pareva cieca, inciampò due o tre volte"
***
Era mattina, le macchine sfrecciavano sull'asfalto, i marciapiedi si stavano popolando dei lavoratori, era giornata di mercato, le donne uscivano dai loro portoni con le loro borse, passavano da banco in banco.
Alle sette del mattino il ragazzo entrò nel bar.
Salutò un uomo anziano, lo conosceva fin da quando era piccolo, si diceva che avesse fatto il pescatore.
Si appoggiò al bancone aspettando il barista.
L'uomo salutandolo gli avrebbe servito il suo solito cornetto ai frutti di bosco, accompagnato da un buon cappuccino.
Il ragazzo non trovò l'uomo, bensì una ragazza, poco più giovane di lui, il grembiule rosso, i capelli legati, con le guance leggermente rossicce.
"Buongiorno" disse al cliente "Ditemi pure"
"Non c'è il proprietario?"
"Si, glielo chiamo?"
"Se non ti dispiace"
Le sorrise senza sapere il perché.
"Torno subito"
Fu di parola, tre secondi dopo apparvero entrambi dal retrobottega, l'uomo aprì le braccia appena lo vide e con quel suo sorriso enorme lo salutò.
"Lui è il nostro miglior cliente" disse il proprietario alla ragazza
"Sei sempre esagerato"
"Prende sempre un cappuccio e un cornetto ai frutti di bosco" spiegò
"Ok" fece lei
"Sempre alle sette puntuale"
"Ok" ripeté lei
"Tranquilla, non me la prendo se me lo fai alle sette e un minuto" si intromise il ragazzo
Lei gli sorrise, un sorriso imbarazzato, un sorriso divertito.
Il ragazzo divorò il suo dolce in pochi morsi, salutò la ragazza e il barista diretto a lavoro.
***
Puntuale
Alle sette del mattino il ragazzo entrò nel bar.
Salutò un uomo anziano, lo conosceva fin da quando era piccolo, si diceva che avesse fatto il muratore.
La ragazza appena lo vide gli porse il cappuccino e il cornetto.
"Non c'è tanta clientela oggi eh?" notò il ragazzo
"Eh si"
Tra i due si insinuò il silenzio, di quelli inopportuni, che si fanno spazio senza chiedere il permesso, di quelli che ti imbarazzano davanti a tutti.
"Perché non me la porti a spasso per il paese?" disse il barista
"Come?" chiese lei
"Fatti portare in qualche posticino, almeno conosci un po' l'ambiente"
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Nuvole
Short StoryE se mai sotto un cielo nuvoloso, rintanati in un locale con una tazza fumante in mano, un signore vi venisse a raccontare storie così interessanti da non rendersi conto che il tempo stia scorrendo. E se fosse proprio il Tempo a raccontarvi quelle s...