Il Nuovo Vicino~Noah Schnapp

~13~

"Chi non è geloso non ama."

Mi sveglio  Noah è accanto a me, o mio dio abbiamo dormito insieme.
Lo scuoto cercando di svegliarlo.

"Noah, Noah svegliati" doco scuotendo lo

"Ancora 5 minuti"dice lui ancora assonnato

"Sono le 7:36 dobbiamo andare a scuola e siamo in ritardo"

"Mh" apre leggermente gli occhi e mi guarda

"Ancora lì, forza giù dal letto principessa"

"Uff... " dice alzandosi

Io mi cambio in bagno mentre lui si riveste.

"Io vado a prendermi lo zaino" dice uscendo dalla finestra

"Ok, comunque ho una porta" dico mentre lui è già uscito dalla finestra.

Scendo in cucina e prendo un pacco di biscotti e un termos con all'interno del the caldo.
Esco di casa e mi avvio verso quella di Noah. Lo vedo uscire dalla porta e raggiungermi.

"Guarda cosa ho preso"

"Wow ho una fame"

"Tieni" dico passandogli il pacco di biscotti

Nella strada verso scuola mangiamo qualche biscotto e beviamo il the.

"Hey sai che faccio schifo in matematica e tu sei bravissimo, ti volevo credere se ti andava questo pomeriggio di fare degli esercizi insieme per la verifica si domani"

"E me lo che di pure? Certo" dice lui afferrando un ultimo biscotto dal sacchetto prima di arrivare a scuola.

Entriamo e ci dirigiamo verso l'armadietto di Finn dove ci sono già tutti a parlare.

"Hey come mai siete arrivato insieme" chiede Finn facendo una faccia pervertita

"Smettila" dice Millie scompigliandogli i ricci capelli

"Abitiamo vicini e abbiamo fatto la strada insieme"

"Ma non vi odiavate" dice lui e la ragazza dai capelli mori  gli pesta un piede

"Guarda che possono anche aver fatto pace" dice lei guardandolo male

"Esatto grazie Millie" dice Noah

Mentre stiamo parlano passa Louis e mi saluta così gli sorrido e gli faccio ciao con la mano.
Noah mette un braccio intorno a me e mi avvicina a lui.

"Geloso?"chiedo io.

"No perché dovrei? Ah si, forse perché vi siete baciati?" dice lui in modo ironico

"A comunque ci sarai alla festa a casa di Calab? " chiedo

"Non lo so, non credo"

"Ci sarà anche Partridge" dico io per stuzicarlo e obbligarlo a venire.

"Allora ci sarò"

"Geloso parte due? "

"Ma quando mai"

Dopo poco arriva Eva e va da Noah.

"Hey love ti va di fare mate insieme oggi non ci capisco niente"

Lui non fa neanche in tempo a rispondere che io lo precedono

"Mi dispiace è già occupato" dico io facendo un sorrisetto finto più del colore dei suoi capelli

Eva se ne va e Noah si avvicina al mio orecchio e mi dice:

"Gelosa?"

"Ma quando mai" dico io imitando la sua voce.

Andiamo in classe, le ore passano più lente di me a scegliere cosa indossare.
Andiamo in mensa e mi siedo accanto a Sophia.

"Abbiamo fatto pace...e non ho detto niente alla mia migliore amica" dice imitandomi

"Scusa è arrivato ieri sera alla mia finestra, poi abbiamo parlato e ha dormito da me"

"Sul serio" dice lei scioccata

"Si, ma abbassa la voce" dico io dato che Noah era di fronte a me

"Scusa" dice lei addentando un pezzo di carne e poi facendo una faccia disgustata al sentire il suo gusto.

Dopo scuola torno a casa e dopo poco arriva Noah.

"Hey" dice e mi da un bacio sulle labbra

"Noah di la c'è mia madre"

"Scusa, non resisto"

"Tesoro chi è alla porta" chiese mamma dal soggiorno

"Cazzo" sussurro "è Finn, è venuto a studiare"

"Ok buono studio ragazzi. Finn salutami tua madre" dice lei

"Certo signora Grant" dice lui cambiando il tono della voce

"Sei raffreddato?" dice mia madre conoscendo benissimo la voce di Finn

"Leggermente" dice Noah facendo un colpo di tosse

Saliamo le scale e Noah si butta sul mio letto.

"Finn seriamente" dice guardandomi

"È l'unico maschio che conosce"

"Guarda che mi ha conosciuto anche me"

"Si ma ora pensa che tu sia uno stronzo"

"Cazzo Stella"

"Scusa in questi giorni ero incazzata e ad ogni cosa davo la colpa a te"

"Grazie"

"Prego... Dai forza mettiamoci al lavoro" dico battendo le mani e prendendo il libro di matematica.

"Che palle dobbiamo proprio iniziare adesso oppure... "

"Cazzo Noah" dico io portando il libro e l'astuccio sul letto accanto a lui.

"Potremmo fare una lezione di anatomia umana prima di studiare matematica"

"Magari dopo" dico io dandogli un bacio sulle labbra.

"Adesso iniziamo che voglio finire presto con algebra" dice lui aprendo il libro.

Studiamo fino alle 17:30 e poi iniziamo a guardare un film. Come finisce io e Noah che ci baciamo sotto le coperte. Il film? Non so nemmeno di cosa parlava.
Sento mamma salire le scale Noah si rimette la maglietta e va sotto il letto.

"Hey ragazz... Dov'è Finn?" dice mamma

"È già andato via" mento

"Ah che strano non l'ho nemmeno sentito andare via" dice mamma trattandosi la nuca

"Già strano"

"Vabbè ti lascio studiare tesoro"

"Ok"

Mamma esce dalla stanza è io scoppio a ridere.

"Smettila! Stella! Non è divertente" dice Noah cercando di uscire da sotto il letto

"Scusa, scusa ma stavo morendo"

"Oh che strano non l'ho nemmeno sentito andare vai" dice lui imitando la voce di mia madre

"Ahahahahhaha, ok dove eravamo rimasti?"

"Oh non mi ricordo mi sembra qui"  dice baciandomi sul collo

Verso le sette Noah esce dalla finestra e io controllo che non si faccia  male.

Vado  a cenare.
Torno in camera a guardare un film in lingua francese come compito per domani, che palle.
Mando un messaggio a Noah in cui gli auguro la buonanotte è lui mi risponde con un cuore azzurro.

Verso le 22:30 mi addormento guardando quello stupido film (si vede che mi è piaciuto).