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“Quando non si pensa a quello che si dice è quando si dice quello che si pensa.”

È sabato sera, sono in bagno ad asciugarmi i capelli con la musica a tutto volume, quando sento mamma urlare:

"Stella la porta"

"Mi sto asciugando i capelli vai tu per favore" dico spegnendo il phon

"Va bene" dice sbuffa ndo

Continua ad asciugarmi i capelli quando mamma grida

"C'è Finn è Sophia devono  parlarti"

"Digli di salire"

Dopo poco vedo le  figure di un ragazzo alto dai capelli corvini edizione una ragazza abbastanza bassa dai capelli corti avvicinarsi alla porta.

"Hey" dico io

"Seriamente? " dice Finn squadrandomi da capo a piedi.

"O mio Dio" dice Sophia mettendosi una mano davanti agli occhi

"Cosa? "

"È sabato sera e tu sei vestita con dei pantaloni del pigiama, calzettoni natalizi e un pile" fa Sophia

"Voglio essere comoda in casa tutto qui, chi sei Enzo Miccio"

"Stella hai 17 anni ..." dice Finn

"Lo so"

"È sabato sera... " continua

"Lo so non ho una forma di Halzimer precoce"

"Senti non puoi stare chiusa in casa da sola a mangiare schifezze e drogarti di serie tv" dice Sophia andando subito al punto

"Ma a me piace stare a guardare le serie tv mangiando schifezze"

"Lo so anche a me ma... " dice lei

"Allora vi va di rimanere e guardare una assieme. Ho sentito di una che è appena uscita aspetta com'è che si chiama... Ora la cerco" dico appoggiando il phon e la spazzola e afferrando il mio telefono dal quale usciva la melodia di Personal

"Stella ti prego vai a cambiarti e usciamo" fa Finn indicando la porta di camera mia

"No non ho voglia di vedere nessuno"

"Allora andremo in un bar sfigato dove non incontreremo anima viva" dice Sophia alzando gli occhi al cielo

"Ok ci sto, ma poi torniamo qui e iniziamo la serie"

"Ok" dice Finn sbuffando

Mi cambio, metto il mio cappotto nero e le scarpe. Ci in camminiamo verso un bar...

"Hey avevi detto che non c'era nessuno" dico a Sophia vedendo un sacco di persone e sentendo la musica a tutto volume.

"Già era quello che pensavo" dice lei a bocca aperta

"Io ti odio"

"Anche io ma non ci posso fare niente" dicono contemporaneamente i due

"Hey ragazzi anche voi qui" sento una voce richiamare la mia attenzione

"Ciao Louis" dice Finn dandogli un abbraccio

"Finn, Sophia e Stella giusto... "

"Si" sorrido

"Vi va di entrare e prendere qualcosa da bere?" propone lui

"No io non bevo" dico io infilando le mani nelle tasche del morbido cappotto

"Eddai Stel un bicchiere che sarà mai" dice Finn

"Si esatto Stella" dice Sophia

"Mh...Ok ma solo uno"

Entriamo nel bar pieno di gente e riusciamo ad arrivare al bancone Louis ordina 4 bicchieri di non so cosa. Finn nel mentre ha incontrato una ragazza che conosceva e si è fermato a chiaccherare. Sophia si è seduta al bancone accanto a noi è sta parlando con il barista. Cavolo non voglio rimanere da sola con lui.

"Allora, come va? " mi chiede lui

"Va... Tu?"

"Va... Allora cambiamo discorso tu sei stata invitata alla festa di Halloween dell'amico di Millie?"

"Si ma non credo ci andrò..."

"Devi assolutamente venire sarà divertentissimo come tutti gli altri anni"

"Si ma... "

"Nessun ma, tu ci sarai"

"Uff... E va bene"

"Hey ragazzi voglio presentarvi una mia amica Mya, lei è Stella la mia migliore amica, lei è Sophia e lui è Louis"

"Piacere" dice la ragazza dai capelli mossi

"Ciao" dico io

"Hey" fa Sophia

"Il piacere è tutto mio" dice Louis stringendole la mano

O mio Dio siamo seri il piacere è tutto mio bla bla bla. Non sono gelosa, lo conosco appena.

Dopo poco ci andiamo a sedere in un tavolo libero.

"Allora Stella dobbiamo scegliere il vestito per la festa dobbiamo essere abbinati come ogni anno" mi dice Finn mentre sorseggia la bevanda alcoolica dalla cannuccia.

"Mh... Non ho nessun idea tu? "

"Potremmo vestirci da  Wanda e Cosmo, i fantagenitori"

"Mh... Non voglio tingermi i capelli di rosa"

"Allora da superciche io sono quella verde tu l'azzurra è Sophia la rossa"

"Troppo banale"

"Tom e gerry, Shaggy e Scooby"

"Shaggy e Scooby è perfetto"

" sono un genio tu ti metti i tuoi pantaloni marroni la mia camicia, poi prendi le orecchie da cane su Internet e ti colori il naso di nero, io invece mi metto la maglia verde e i pantaloni marroni gli posso chiedere a Noah ne ha un paio perfet....cioè"

"O merda" bis biglia Sophia"

"Merda scusa Stella"

"Non ti preoccupare" dico alzandomi dal tavolo e andando verso l'uscita.

"Stella aspetta"

Esco dal locale e sento qualcuno avvicinarsi.

"Hey ero al bancone e ho visto che te ne stavi andando, tutto okay" dice Louis avvicinandosi

"Sì...cioè no"

"Vuoi che ti riaccompagni a casa con la macchina? L'ho parcheggiata qui vicino"

"Si grazie"

Arriviamo all'auto del ragazzo ed entriamo.

"Hey sai... Se vuoi raccontarmi cos'è successo...sì io ci sono "

"Grazie..."

"Di nulla su di me puoi contare sempre"

Cala il silenzio tra di noi lui sì avvicina sempre di più a me e stavamo per baciarci quando lui sì allontana dicendo:

"Scusa sono un idiota"

"Non ti preoccupare non è successo niente"

"Lo so ma così sembra che mi stia approfittando di un tuo momento down"

"Louis stai tranquillo so che non è così"

"Scusami sono un coglione...non dovev..."

Mi avvicino al ui è gli do un bacio a stampo sulla bocca, entrambi sorridiamo...

"Ok ora ti riportò a casa che è tardi"

"Grazie"







Il Nuovo Vicino~Noah SchnappDove le storie prendono vita. Scoprilo ora