Il Nuovo Vicino~Noah Schnapp

~14~

"Accompagnami a casa è il più alto grado di fiducia."

Domani è Halloween e ci sarà la festa da Calab.
Arrivo a scuola, Finn e Sophia sono già qui. Sophia sta fumando una sigaretta e Finn mangia una brioches alla nutella.

"Heyyyy" dico io

"Ahoh" dice Finn con la bocca pena cercando di dire ciao

"Heyla" dice Sophia.

"Pronti per domani? " chiedo

"Certo" dice Sophia spegnendo la sigaretta sotto la scuola delle converse.

"Voglio ubriacarmi come non mai" annuncia Finn

"Finn non fare cazzate" dico io

"Si mamma, rispetteró il coprifuoco"

Me ne vado alzando il dito medio. Arrivo da Noah che mi bacia, tutte le oche ci stanno guardando.

"Noah tutti ci guardano" dico io imbarazzata

"Hanno 2 occhi lascia che gli usino" dice lui baciandomi ancora più appassionatamente.

Entriamo nella classe di biologia.
Noah si siede davanti accanto a Wyatt e io dietro accanto a Millie.

"Ciao" dice lei appoggiando il quaderno sul banco

"Hey, come va?" dico io cercando nello zaino il libro.

"Bene, tu invece vedo alla grande" dice indicando Noah con un cenno della testa

"Si hai ragione" dico io ridacchiando

"Lo sai che è geloso, di Partridge"

"Lo immaginavo... "

Il professore entra in classe e iniziò a prendere appunti sui microrganismi quando un pezzo di carta appallottolato mi blocca la penna lo apro: ti va di uscire? N.
Gli mando indietro una risposta positiva. Noah alza la mano e chiede di andare in bagno. Dopo poco lo faccio anche io.

"Signor Anderson, potrei andare in bagno" dico dopo che mi ha dato la parola

"Signorina Grant, mi dispiace c'è già un suo compagno"

"Si ma i bagni dei maschi e delle femmine sono separati" dico io pregando che dica di si

"E va bene farò un'eccezione" dice lui tornando alla lezione.

Finalmente esco dall'aula, appena fuori dalla porta c'era Noah appoggiato alla parete con le braccia incrociate al petto.

"Alla buon ora" dice lui

"È già tanto che mi abbia lasciato uscire" dico io scompigliandogli i capelli.

"dove vuoi andare" chiede lui

"Non lo so sicuramente via da qui" dico io guardandomi intorno

"Ok ho un'idea" dice lui prendendomi per mano e portandomi fuori dallo squallido edificio.

dopo poco arriviamo davanti ad un Luna Park. sento le gambe tremare, ho sempre avuto paura delle altezze e della velocità.

"Allora che ne pensi?" dice lui con un sorriso a 32 denti

"Wow" dico io abbozzando un sorriso

"Che ne dici di andare su quella" dice indicando con il dito una giostra di ferro rossa

"Sì va bene" dico deglutendo la saliva

Saliamo sulla giostra e le mie gambe tremano ancora di più di prima, la giostra parte e io mi tengo sulla sbarra di ferro stringendola più che posso. Percorriamo una salita molto ripida.