capitolo 2

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Lo so,ho descritto mia madre come un mostro,ma giuro non ho esagerato.So perfettamente perché mi viene contro continuamente ma lei non sa che il suo modo per approcciarsi è completamente sbagliato,forse non mi conosce poi cosi bene perché all'inizio era facile giocare tipo tira e molla perché aveva la mia fiducia,ma ora che la deve conquistare...si allontana sempre di più e la cosa che la fa infuriare è che questa volta le permetto di uscire,non la prego più di rimanere.

Maaa un momento questo è il mio racconto e per una volta voglio essere egocentrica,però non riesco a parlare solo di me perché io vivo con e per gli altri e devo ammettere che questa vita non è poi cosi male,basta sapere che tutti ti cercano per interessi personali e quindi non impegnarsi con tutto il cuore,ma questi sono i rischi del mestiere.


Oggi non è una bella giornata,si terrà l'ultima lezione di nuoto e mi dispiace abbandonare una delle cose che amo.Pratico nuoto da quando avevo 6 anni,ricordo ancora i brividi che provavo appena entravo in acqua e ricordo perfettamente che amavo stare in acqua,è sempre accogliente anche se il primo impatto è molto freddo,ma penso che dopo un po tutti si rilassano nell'essere cullati a volte dolcemente e altre volte bruscamente,l'acqua ti da quella carica di positività che serve per vivere e mi ha aiutata a crescere ad affrontare tutte le gare,perché io non nuotavo contro o nell'acqua,io nuotavo con lei ed era sempre bello osservarla dal podio.

Sono appena uscita dalla doccia e nello spogliatoio placava il silenzio,tutti erano già pronti per la festa d'addio e io come al solito ero in ritardo,indosso l'intimo e osservandomi distrattamente in uno dei tanti specchi noto il mio fisico e il bellissimo colore che emanavano i miei capelli,"sarà per il riflesso dei raggi solari sui miei capelli bagnati,ma mi piaccio"una strana considerazione visto ché non mi sono mai ritenuta carina,forse è vero sto cambiando,però mi piace questo cambiamento,magari inizio ad accettarmi e sentirmi più sicura,stavo iniziando a vivere...Tutte le mie riflessioni vengono all'improvviso interrotte bruscamente dal bussare alla porta,faccio in fretta a infilarmi il pantalone e la maglia.

<"-Avanti",era il mio allenatore,senza pronunciare parola si siede accanto a me e prendendo fiato mi dice:"c'è la possibilità che tu venga accettata in una squadra nazionale"stava per nascere un enorme sorriso sul mio volto,fino a quando non pronuncia <"a Rimini">la mia mente inizia già a viaggiare sperduta nel trovare una risposta affrettata e riesco a dire tutta d'un fiato:"NO".

Prendo il borsone e senza dire parola scappo sedendomi a bordo piscina...È vero stavo cambiando,la mia vita stava cambiando ma non posso accettare tutto,mi ero già preparata a dire addio al nuoto e ora che ero pronta vogliono propormi di cambiare addirittura la regione...non posso dire addio e non posso neanche scappare,mi alzo in fretta e il tempo di notare una pozzanghera sul bordo,già sono in acqua e sto scegliendo se annegare per lasciarmi dietro tutto o riemergere per poi Dover dare spiegazioni a Dylan o al presidente,non voglio deludere nessuno...

Apro gli occhi e sono nel mio letto,ho ancora addosso l'odore di cloro,ho scelto di vivere per il suo amore,ora di sicuro starà in pensiero per me,non ho potuto scrivergli la buonanotte e oggi non vado neanche a scuola,non voglio dargli altre preoccupazioni ma non posso neanche dirgli cosa è successo ieri,così prendo il Cell e gli scrivo:"ho l'influenza ci sentiamo dopo",lo so odia le bugie ma questa è una giusta causa.


Sono le 15:00 e ancora non ho ricevuto una sua chiamata o un suo messaggio,entrambi siamo molto orgogliosi ma lui ancora non sa cosa mi è successo perché mai dovrebbe fare il presuntuoso.Se c'è una cosa che tutti sanno è che non so aspettare molto così lo provo a chiamare;squilla...:"-principessa,finalmente,come stai?",finalmente?:"bene bene tu?come mai non mi hai risposto al messaggio?"..."-tesoro ieri sera ti ho inviato un messaggio avvertendoti che stavo per finire i soldi e non potevo chiamarti,mi hai anche risposto".Oh certo sarà stata sicuramente mamma che non mi ha neanche avvertita,almeno lui sta bene ora devo solo tranquillizzarlo e domani gli darò la notizia.Devo preparare già un discorso ma soprattutto devo ancora decidere e come immaginavo nonostante l'incidente di ieri sono stata convocata in cucina per "discuterne" con mamma.Lei seduta difronte a me con lo sguardo di uno che sa già cosa vuole."stai bene?"

<<sisi mamma>>,"allora,cosa pensi di fare?"

<<una bella doccia>>ecco lo sapevo ora si arrabbia

"Mary"come non detto..."lo sai che andare a Rimini sarebbe una bella cosa,ti aiuterebbe a crescere,sarebbe una bellissima esperienza"ed ecco che inizia con,magari fosse capitato a me...insomma lo sappiamo tutti come vanno questi discorsi,sembrano copioni,ma questa volta io dovrò affrontarla e dirle che non voglio e devo trovare anche le giuste motivazioni

<<mamma credo che non accetterò,non sono pronta a cambiare scuola e poi devo recuperare in matematica,magari con una pausa dal nuoto migliorerei>>ma invano ecco che la leonessa s'irrita e sbraitando ti aggredisce sbattendoti con tanta forza tra le ringhiere della sua gabbia

"-ma tu ami nuotare"...

<<lo so>>l'unica risposta che si può dare,anche se le avrei voluto dire " e da quando t'interessa cosa piace a me?"ma dopo dovevo prendere solo una valigia e scappare...La discussione finì a condizione che ci penserò e ne dovrò parlare con il presidente,almeno non ha nominato Dylan forse ha capito che la cosa mi avrebbe agitata di più,però ora devo pensare a prendere una decisione che verrà accettata da tutti;forse era meglio annegare.

Non riesco a dormire,sarà l'ansia per domani o quello che devo scegliere?tanti problemi anche se io già so cosa voglio,ma a nessuno importa davvero...ora ho solo un desiderio...addormentarmi e non pensare troppo,rilassarmi...e così Mary si addormentò.La decisione che dovrà prendere non è molto difficile,insomma dovrà solo dire "si"o "no"il problema è che tutti pensano che la risposta esatta sia"si".

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