Capitolo 13

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Ormai erano andati tutti via, mi trovavo sola nella stanza siccome mia madre era andata a chiedere di aggiungere un qualcosa al cibo che ora mi sfugge visto ché non riesco a concentrarmi su nient'altro che quelle parole. Non potevo più credere alla mia favola, non ho un principe azzurro perché non sono come 'La bella addormentata nel bosco', mi sono svegliata da sola e al risveglio c'erano solo sorprese crudeli. Forse era meglio rimanere sulla spiaggia, ma come avrei fatto ad abbandonare i miei genitori ;loro almeno sono stati gli unici ad amarmi da sempre e sempre di più nonostante spesso è stato difficile almeno hanno accettato le mie scelte... Già, come abbandonare il nuoto per un cretino che mi ha regalato un pacchetto corna ufficiale.
*toc toc*bussano alla porta, penso sia mia madre e quindi dico di entrare, ma è Dylan, stavolta solo.

"-Mary so che ora mi odi e non ti do torto ti ho tradita, ma una volta e per quella volta ora dovrò rinunciare alla mia vita e al nostro futuro"
'Dylan vaffanculo, stavolta non mi avrai con le belle parole, sai che non riuscirò mai a perdonarti e non voglio mai più vedere il tuo volto, CHE ODIO! te la sei scopata? Bravo e non m'importa se una sola volta o 2,io avevo bisogno di te e tu speravi che non tornassi perché la situazione si stava complicando per colpa tua. Ora prima che torni mia madre e mio padre che ti cacciano a calci in culo, sparisci per sempre dalla mia vita '
Ma lui iniste, ormai sai che mi ha persa ma vuole ancora giustuficarsi, ma le sue lacrime per me sono invisibili.
"-Lo so, cavolo lo so, ma quando ti sei svegliata e ti ho visto, mi sono venuti i brividi perché mi sono reso conto che ti amo ancora, ma vedi non posso tornare con te"
'A tu non puoi? Tranquillo, io non voglio!! Non farti problemi e di il tuo 'Ti amo' alla tua puttana'
"-No, no ti prego ascoltami. Io spariro dalla tua vita perché, perché è incinta esattamente di un mese".

Credetemi stavo per maledire quel bambino, lui era tanto per me davvero e si è distrutto tutto perché mi sono distratta. Non gli risposi neanche con qualche frase provocatoria, lo volevo via, lontano da me, non gli diedi neanche la soddisfazione di una mia lacrima.
Con un cenno del capo gli indico la porta e lo accompagnano con 'ADDIO, PRINCIPE DEL CAZZO'.

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