Capitolo 12

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Entrano i medici e cacciano tutti fuori tranne mia madre. Così ne approfitto.
'Mamma cosa è successo in mia assenza? Cosa ti turba? E non mentirmi ho notato la strana aria che c'era e soprattutto l'irritante presenza di Luisa'
ma lei cerca di distrarmi, mentre due infermiere controllano le percentuali della mia urina
"-Ah giusto ti starai chiedendo come mai manca Giulia, vedi verrà a trovarti a casa quando tornerà dal suo tour"
'No mamma mi riferivo a Dylan, ti prego sembra che mi nascondete qualcosa e ho già perso 2 mesi della mia vita ora fatemi sentire di nuovo viva tra di voi e aggiornami'
Ma lei è sempre stata cocciuta, forse come me, ma una sola cosa poteva distinguerci. Lei è mia madre e molte decisioni può prenderle lei.
"-Mary ora non posso e soprattutto non devo io, prima accertiamoci che stai davvero bene e poi penseremo al resto. Sai ti amo tantissimo figlia mia e cercherò sempre di sostenerti, qualunque scelta "
Era la prima volta che mi parlava così ma soprattutto la prima volta che non dice di 'proteggermi' ma 'sostenermi' lasciandomi vivere le mie battaglia ma assicurandomi sempre un posto nel suo ospedale.

Comunque sia non ho voluto preoccuparmi più di tanto anche se stavo morendo di gelosia e rabbia ma, Dio, sono viva ancora, come se avessi avuto una seconda possibilità forse per farmi aprire gli occhi per davvero e indirizzarmi sulla strada giusta. Forse stavo cambiando il mio amore sciogliendo le catene e i nastri che si stavano attorcigliando intorno al mio cuore.
              IO STAVO RESPIRANDO.

'Mamma ti prego. Dimmi la verità'
"-Non lo farò sola, e dopo non sarai sola"
Finalmente l'ho convinta o così credo, in realtà lo sta facendo perché non potrà più nascondermelo così esce dalla stanza per andare a chiamare Dylan con la sua amichetta.

La situazione è davvero troppo irritante, insomma 'ehi quello è il mio ragazzo' ma i loro volti mettono paura così decido di ascoltarti e parlare più tardi mentre loro mi parlavano guardandosi negli occhi che quasi luccicano...

Luisa:"-Come ti dicevo prima Dylan è "
Mia madre subito la blocca e le chiede di arrivare al sodo altrimenti lo avrebbe fatto lei concludendo con" - Il cretino non riesce neanche parlare. Già lui agisce, con le persone sbagliate! "
Così Luisa ubbidisce come un soldato e inizia a parlare come se le parole non la riguardassero come se lei non appartenesse a questa storia o meglio lei stava creando la sua storia :" - Tu sei stata via per 2 mesi e mezzo e lui era affranto la prima settimana stava già perdendo la speranza ma ha avuto la forza di starmi accanto, perché ho lasciato Marco siccome ho capito che non era per me" Tutto ciò iniziava a preoccuparmi e poi cosa significa 'sei stata via' mica sono andata a fare un viaggio e l'ho tradito ma decido di ascoltare ancora anche perché mi aspettavo che Dylan dicesse una parola...
"-Dopo due settimane che tu non davi segni di riprendimento io l'ho convinto a stare per un po' da me così ci saremmo consolati a vicenda e poi non c'erano neanche i miei che rompevano, ma dopo due giorni che stavamo nella stessa casa e lui non ti è venuto a trovare tra noi è nata una scintilla e tesoro so che forse ti darà un po' fastidio, ma al cuor non si comanda, lo hai sempre detto e poi pensavamo che se ti fossi svegliata non lo avresti riconosciuto ".

IL MONDO STAVA CROLLANDO, NO, NON ERA IL TERREMOTO, NE UN VULCANO CHE STAVA PER ESPLODERE, ERANO LE MIE LACRIME, LE MIE URLA SOFFOCATE DALLA MAGLIETTA DI MIA MADRE.

NON ESITO A RISPONDERE. CHISSÀ QUANTA GENTE MI AVRÀ SENTITA...

'STRONZO, IO TI HO DATO TANTO. ANZI TUTTO E TU (rivolgendomi a Luisa) VATTENE E NON VENIRE MAI A TROVARMI, NON TI HO MAI SOPPORTATA E TI SEI COMPORTATA DA MERDA. IO NON ERO ANDATA VIA, IO ERO IN COMA E AVEVO BISOGNO DI TE(questa volta riferendomi a Dylan che cercava di nascondere quella sua faccia tra le mani come se stesse piangendo). TI AVEVO DATO LA MIA FIDUCIA, LA MIA LEALTA, IL MIO AMORE . ORA ANDATEVENE VIA E TU VERME SCHIFOSO NON RITENERTI FIERO O UOMO PERCHÉ NON TI SEI COMPORTATO DA STRONZO, NO TU LO SEI E SEI UN PUTTANIERO POTEVI FARTELA SOLO CON LA TUA 'MIGLIORE AMICA' GRAZIE PER AVERMI FATTO APRIRE GLI OCCHI IN RITARDO, MA SOPRATTUTTO GRAZIE PER AVERMI ILLUSA E DISTRUTTA, SAPPI CHE SE ORA STO COSÌ NON È PER IL COMA, MA PER TE CHE NON TE NE FREGA UN CAZZO.

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