Parte 39

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Mi ritrovai nella cucina si vede che prima di andare nel mondo di mha stavo cucinando.

Siccome quel giorno non avevo nulla da fare chiamai Martina e Giulia ed uscimmo .

Stavamo da tantissimo in giro quando andammo in una pasticceria per prendere dei cornetti caldi visto che faceva un po' freddo e delle cioccolate , chi cappuccino e chi cose così.

Ci andammo a sedere nella piazza dove Tommaso mi cantò la canzone , tanti ricordi mi tornarono in mente ma non sentivo nessuna emozione .

Stavamo sedute come le vecchie sulle panchine a gossippare quado vedemmo , quel pezzo di merda di Tommaso che si mangiava la bocca ( ovviamente non letteralmente) di quella rossa con cui l'ho trovato.

Non sentivo nulla , anzi si solo pena , la pena più assoluta.

Quando anche le due migliori amiche mie lo videro si girarono verso di me, ma io le calmai e gli dissi quello che avevo pensato di fare , ma non per me solo per far sapere a tutti che pezzo di coglione era lui.

Io presi il microfono e le mie amiche acceso le casse.

Cantai : just like fire.

Le persone cominciarono ad applaudire .

Dissi qualche volta il suo nome nel testo e la prima volta che lo sentii si girò sbiancando verso di me .

Appena finito di cantare me ne ritorni a casa , dandogli i capelli in faccia girandogli le spalle.

La mattina quando mi svegliai , ero super felice perché tra poco doveva riaprirsi il portale , lo che è brutto dire così ma ormai mi trovo meglio nel mondo di mha , dove ho una famiglia ,  amici e persone ed una fidanzato fantastico.

Mi arrivò una telefonata da parte di Martina.

< Margherita> stava piangendo

< cosa ti è successo , ti hanno fatto del male , è stato Lorenzo , se è stato lui digli che sto per arrivare ad ucciderlo.>

< no Margherita non è stato lui , è solo che devo darti una notizia che non sarà facile da digerire , io ,Giulia e i rispettivi fidanzati ci siamo trasferiti , non continuiamo gli studi andiamo a Londa perché lì abbiamo trovato un lavoro e non penso ritorneremo lì >

Non riuscii a dire nulla , riattaccai.

Piansi tantissimo , non mi rimaneva più nessuno in questo mondo , perfetto .

Si aprii il portale sotto di me e mi ritrovai davanti a casa di bakugo.

E sentiva la musica molto alta e tutte voci moooolto familiari che cantavano , ridevano e scherzavano.

Bussai alla porta e la musica si spense.

Io stavo ancora piangendo disperata.

Mi venne ad aprire il biondo che rubbò il mio cuore.

Aveva una tuta grigia, una canotta nera .

Vide che piangevo e io corsi dentro prima che potesse dire qualche cosa , con la coda dell' occhio vidi che c'erano tutti i miei compagni di classe.

Corsi in camera di bakugo.

< ragazzi avete visto come sta , questa festa la continuiamo anche quando lei starà bene, perciò potete andare che voglio stare solo con lei , > dissi , mi si scaldò il cuore e per un momento smisi di piangere poi però sentii bussare alla porta e subito istintivamente le lacrime scesero non so perché . Non volevo che qualcuno mi vedesse in quello stato.


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