«beh, ora che abbiamo finito la colazione che facciamo?» mi grattai dietro alla nuca indecisa, avevamo organizzato la mattinata ma non avevamo organizzato tutto il resto.
«mhhh, noi ragazze andremo a fare shopping, voi invece cominciate a fare le borse con le vostre cose dentro o qualsiasi altra cosa, ciao!»Risi e prima di andare con loro mi avvicinai a Stiles passandogli il suo cellulare, mentre stavamo nel bar mi aveva praticamente obbligata a metterlo nella tasca del pantalone dato che lui non ne aveva.
«non fare danni» detto questo mi voltai andando verso le altre che ci aspettavano un po' più distante ma venni bloccata dal polso.Cercai di voltarmi per vedere chi fosse ma ancora prima di farlo delle labbra morbide andarono a sbattere dolcemente sulle mie «questo si che è un saluto, ghiacciolo. Ora va dai, divertiti» mi lasciò un'altra bacio, questa volta sulla fronte, e in fine mi sorrise.
Io invece restai per pochissimo imbambolata, avrei voluto così tanto baciarlo e non staccarmi più. Avrei voluto così tanto abbracciarlo e far sintonizzare i nostri battiti, ma ora sfortunatamente non potevamo.
Sorrisi e incominciai ad incamminarmi, ma ancora una volta mi bloccai. Mi voltai velocemente «Stiles!» quest'ultimo si voltò guardandomi confuso, anche lui si stava incamminando per andare alla jeep.
«divertiti!» sorridemmo entrambi e, dopo esserci ancora una volta salutati, questa volta con la mano, andammo via.«oh ma.. finalmente direi!» risi scuotendo la testa e andando a mettermi nei sedili posteriori accanto a Kira, alla sua sinistra c'era Malia.
«ha ha ha, divertente, sul serio!» apoggiai la schiena al sedile ancora divertita «dai Lydia, dopo mesi e mesi a starsi dietro e a non concludere niente come scemi se lo meritano»Mi voltai verso Kira facendo il broncio, aveva assolutamente ragione alla fine. Io e Stiles eravamo stati sempre innamorati e nonostante questo nessuno dei due aveva concluso niente, un po' per quella faccenda, un po' per paura e un po' per orgoglio. Ma ora non era più così, ora stavamo insieme, da poco è vero, ma ora potevo dire che era mio, assolutamente mio.
«perchè non gli hai detto un “ti amo” prima?» scossi le spalle a quella domanda di Malia, l'avrei tanto voluto fare perché sarebbe stata la prima volta ma volevo aspettare, non perché fossi insicura bensì un momento speciale.
«beh, sarebbe stata in un certo senso la nostra prima volta, ecco perché mi sono fermata.. vorrei che fosse speciale, non per via di un impulso» abbassai lo sguardo per giocare con le mie dita, involontariamente sorrisi, magari glielo avrei potuto dire alla casa sul lago.
Arrivammo finalmente al centro commerciale e, dopo quelli che sembrarono minuti, la biondo fragola riuscì a trovare un posto per l'auto, il che era letteralmente un miracolo. Scendemmo tutte dall'auto e, dopo aver aspettato Lydia che prendeva la borsa, ci incamminammo all'ingresso.
«cosa dobbiamo prendere?» chiesi guardandomi in torno, c'erano davvero molti negozi: quelli del trucco, dei vestiti, biancheria e persino dei piccoli fast-food.
«mhhh, cerchiamo qualche bikini per stasera, e poi un bel vestito!» camminò velocemente verso un negozio e, prima di entrarci, si voltò nuovamente verso di me «non badate a spese, pago io. E no, non avete diritto di controbattere.»Quando entrammo nel negozio non potremmo fare a meno di notare la vastità di bikini che c'erano, erano tra l'altro tutti stupendi e c'era l'imbarazzo della scelta.
«mhhh, dividiamoci, vi vediamo vicino al camerino!» disse eccitata correndo, letteralmente, via.Io e le restanti scuotemmo la testa divertite, Lydia aveva perso davvero molto suo serio la questione “shopping” e “feste”. Ancora una volta trattenni una risata mettendomi poi alla ricerca di qualcosa di carino.
«eccomi!» corsi goffamente verso le ragazze che mi aspettavano per l'appunto ai camerini, ogniuna di loro aveva tra le mani almeno dieci bikini da provare, proprio come me.
«questo è l'ultimo, o la vada o la spacca» era ormai da minuti che li provavo, alla fine tutte avevano trovato quello perfetto tranne me. Quelli che avevo scelto io erano belli ma essenzialmente, da quello che avevano detto le altre, non risaltavano il mio corpo al meglio.
Così, decisi di guardare meglio in giro e trovai altri cinque, ma ancora una volta non erano piaciuti, e non potei fare a meno di confermare ciò che avevano detto.
«dai Rose, vedrai che questo è perfetto!» alzai gli occhi al cielo, non riuscirò mai a capire come faccia Kira ad essere sempre così positiva. Mi guardai allo specchio e rimasi piacevolmente sorpresa.
Il costume in questione era rosa, la parte sopra era fatto a balconcino leggermente frastagliato ai bordi e le spalline erano quelle tipiche che vanno a cadere sulle braccia lasciando le spalle scoperte, in tutto questo il tessuto era davvero molto lucido, quasi metallizzato. Nella parte in mezzo c'era un laccio che, se stretto bene, oltre a dare più resistenza avrebbe anche fatto si che il seno stesse su. La parte sotto invece era una brasiliana, ovviamente del medesimo colore, con ai lati dei lacci.
«Rose? sei morta?» una volta che ritornai con i piedi per terra feci un respiro profondo e uscii fuori, quando lo feci le mie amiche sgranarono gli occhi.
«ho fatto cilecca nuovamente vero?» sbuffai mettendomi le mani sui fianchi, fu così che misi uno dei soliti costumi per la millesima volta.
«che? è stupendo Rose! e ti dona tantissimo, Quelle facce erano dovute dal fatto che non ti abbiamo mai visto con questi colori!» risi a quelle parole di Allison, era strano anche per me onestamente.«dio mio, menomale. Vado a cambiarmi e poi possiamo andare» detto questo corsi, letteralmente, nel camerino.
~macciao, scusatemi ma ho appena notato che i primi capitoli potranno sembrare un bel po' noiosi, ma come sapete già se aspettate può valerne la pena.
comunque è da tanto che non ce lo chiedo, come state?
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On The Most Beautiful. [SEQUEL]
FanfictionIl nogitsune era orami stato sconfitto da Rose, e non momentaneamente come il branco aveva fatto all'inizio intrappolandolo, bensì per sempre. Già, il nogitsune era morto. E, contemporaneamente a questo, sembrava che i cacciatori si fessero istinto...