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POV ROSE
«STILES! SVEGLIATI DIO MIO!» gli scossi la spalla ma, ancora una volta nell'arco di venti minuti, preferì voltarsi dall'altro lato. Sbuffai mettendomi a sedere, tra poco saremmo dovuti uscire con tutti gli altri, per qualche giorno non avremmo avuto scuola grazie alcuni permessi dei nostri genitori, secondo loro dovevamo un po' rilassarci prima di rimetterci in gioco.

Io non parlavo ancora con mia madre, ogni tanto mi mandava un messaggio chiedendomi come stessi ma non rispondevo, aveva sbagliato su tutto. Comunque, questo era stato uno dei motivi per cui a fare il permesso per me era stato lo sceriffo stesso, avrebbe voluto farlo Peter ma alla fine aveva capito che era meglio così.

Mi alzai sbuffando incamminandomi verso lo specchio, ero sveglia da un'ora, non perché avessi avuto un incubo, semplicemente perché ero troppo felice. Era finito tutto, stavamo tutti bene e beh, non potrebbe andare meglio di così. Mentre ero persa nei miei pensieri due mani mi afferrarono per i fianchi facendomi sbattere contro qualcosa di morbido e caldo.

Sorrisi e mi voltai, mi alzai sulle punte e allacciai le mani dietro al collo «buongiorno..» «mhh, buongiorno pulce» sorrisi più di prima lasciandogli un bacio a stampo, lo amavo così tanto.

«non ho lavato i denti..» appoggiai la fronte sulla sua ridacchiando «chi se ne frega, ti bacerei anche con l'alito puzzolente per via dell'aglio!» scoppiò a ridere lasciandomi un morbido bacio sulla fronte, gesto che mi fece sciogliere completamente.

«dai scemo, va a prepararti che tra poco dobbiamo vedere gli altri» sbuffò e dopo avermi lasciato un bacio sulle labbra andò di corsa in bagno, però non prima di fare lo scemo. «antipatica..» «TI HO SENTITO!» scossi la testa rimettendo in ordine il letto, Stiles si muoveva decisamente troppo nel letto.

Una volta fatto mi misi seduta su quest'ultimo, dopo che la cena fu terminata tutti andarono via e, dopo esser stata costretta sia da Stiles che dal padre, rimasi lì a dormire. Inizialmente eravamo entrambi rigidi, ma poi abbiamo cominciato a parlare e, una cosa tira l'altra, siamo finiti addormentati abbracciati.

Mi era mancato così tanto quella versione di Stiles, io amavo ogni suo lato ma quello dolce, impacciato, timido e divertente.. dio, mi faceva impazzire. Presi il cellulare controllando i messaggi, per la prima volta dopo tanto mi trovavo pochi messaggi, il che era un bene dato che quando ne ricevevo tanti stava a significare qualcosa di brutto.

A Kira<3<3
Stiles si è appena svegliato,
spero che non ci metta tanto :(

Da Kira<3<3
lo stesso Scott, sono un
caso perso ormai! bisogna
abituarci :p

Scoppiai a ridere, di questo passo sarei impazzita ma di certo non mi lamentavo, Stiles era tutto ciò che desideravo.
«sei bellissima quando ridi..» mi voltai verso la porta trovando un esemplare di Stiles Stilinski solo con un asciugamano intorno alla vita. Sbattei le palpebre e mi sforzai di portare lo sguardo sul suo viso, il che era un impresa.

«o-oh beh.. hm, grazie» appena notai di aver balbettato portai le mani sul viso cadendo all'indietro, mi ero promessa di non essere timida con lui ma beh, ero un caso perso.

«oddio, se sapevo di avere il potere di uccidere le persone così l'avrei fatto subito, sai quante interrogazioni avrei mancato?» scoppiai a ridere, effettivamente era una cosa che, se fosse stata possibile, avrei fatto anche io.

«beh, effettivamente hai ragione, la nostra vita sarebbe molto più tranquilla!» misi le mani dietro alla testa guardando il soffitto bianco «eh? nono, togli il noi, nessuno ti vedrà senza maglia!» ghignai leggermente mentendo i gomiti sul letto per alzare metà busto «nah, anche io voglio saltare le interrogazioni così!»

Si avvicinò mettendosi steso accanto a me «mhhh, facciamo che lo fai solo con le ragazze» feci finta di pensarci, volevo farlo ingelosire, amava quel suo lato.
«abbiamo per la maggior parte professori però!» mi voltai a guardarlo, il suo viso era così vicino al mio che avrei potuto tranquillamente baciarlo, ma volevo provare a resistere.

«allora mi dispiace ma l'offerta non è valida, ne per te e ne per me.» «perchè?» mi girai con tutto il corpo verso di lui mentre con una mano mi regevo la testa, era così dannatamente perfetto.
«perchè ti amo.. e perché sei mia» portò una mano dietro alla mia schiena spingendomi di più verso lui, a quelle parole mandai a quel paese il piano di resistergli e lo baciai.

Nel mentre lo stavamo facendo persi l'equilibrio e cadii sopra di lui, invece di alzarmi però mi misi semplicemente seduta continuando a baciarlo, io ero sua e lui era mio.

Mi staccai leggermente per prendere fiato, i nostri visi erano ancora molto vicini e il suo respiro pesante cadeva sulle mie labbra, propio come il mio sulle sue.

Sorrisi leggermente ma mi bloccai appena sentii qualcosa di strano dove ero seduta, incuriosita mi mossi leggermente su di esso cercando di capire, e beh, lo feci.
«Stiles..» «mhh.. piccola?» stavo per aprire la bocca quando sentimmo dei passi avvicinarsi, Stiles, non so per quale assurdo motivo, rotolo verso destra e in un'attimo mi ritrovai a terra con il suo corpo schiacciato sul mio.

«BUONGIORN.. Stiles, che diavolo ci fai a terra mezzo nudo? e perché Rose è.. oh mamma, non voglio saperlo, non voglio proprio saperlo..» sgranai gli occhi alzando di scatto metà busto, nel farlo però andai a sbattere la testa contro quella del ragazzo, imprecai mentalmente.

Lo sceriffo chiuse la porta ancora alquanto traumatizzato mentre io mi voltai arrabbiata verso Stiles, stavo per insultarlo quando la porta si aprì nuovamente «avete usato i preservativi non è così? non voglio diventare già nonn..» «DIO MIO PAPÀ, VA FUORI!» rossa in viso caddi all'indietro, mi sarei volentieri buttata giù.

Lo sceriffo finalmente andò via definitivamente ma, nonostante questo, non osai alzarmi da quella posizione.
«la prossima volta chiuderemo a chiave.» mi alzai lentamente guardandolo male «io giuro che a stasera non arrivi.»

POV STILES
Parcheggiai l'auto nel parecchio di “beacon bar”, quest'ultimo si era aperto da poco e dato che per qualche giorno non avremmo avuto scuola avevamo scelto questo che tra l'altro era poco distante da Beacon Hills. Mi volati al lato del passeggero trovando una bellissima ragazza, una bellissima ragazza con il broncio.

«dai piccola, è stato un piccolo incidente! e calcolando tutte le cose orribili che ci capitano  forse dovresti lasciarlo scorrere semplicemente!» appoggiai la schiena al sedile mentre avevo ancora la testa volta verso di lei, ero completamente perso.

«madonna, non voglio nemmeno immaginare cosa tuo padre abbia pensato di me!» sorrisi dolcemente facendola voltare verso di me «mio padre non ha e non penserà mai nulla di negativo, al meno riguardo te! ti adora da sempre! e poi, anche se fosse stato uno di quelli che pensa male delle ragazze o ragazzi per queste cazzate, non te ne dovrebbe importare. Perché ci sono io, e giuro che finché ne avrò forza ti proteggerò. Quindi amore, leva questi brutti pensieri dalla mente e questo adorabile broncio.»

~ECCOMI QUA, COME PROMESSO hihi
i primi capitoli so che non potranno sembrare il massimo, credo eh, ma poi giuro che ne varrà la pena<33

On The Most Beautiful. [SEQUEL]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora