Un annuncio non molto rassicurante

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**Kirino prov**

Non avrei mai creduto di pensare di fare un viaggio su di un'isola, soprattutto questa. Risulta nuova, come se fosse sbucata dal nulla, come se fosse arrivata da un'altra dimensione spazio-temporale. Insomma le isole non nascono in due giorni (credo), ci vuole il suo tempo, giusto?

Mi sembra anche strano andarci, non ho ben capito se qualcuno ci è andato e sia tornato vivo da questa esperienza. Dopo tutto quello che ci è successo, non ho voglia di rischiare di finire all'altro mondo prima del tempo. Ditemi voi che cosa ne pensate dell'annuncio che ho trovato dopo aver scoperto di dover partire:

"Nuova isola trovata a largo (dopo o prima di questa parola, aggiungerei l'aggettivo molto) delle coste dell'America. Vegetazione lussureggiante, animali molto vari, se ne possono trovare di ogni genere e tipo.

Consiglio utile: trovare una giuda che sappia sia spiegare che utilizzare le armi ed abbia una buona mira"

Non è molto rassicurante quest'ultima frase, fortunatamente se andiamo, e spero vivamente di no, non siamo in due o tre esclusa la guida, ma almeno una centina di persone. Poveri noi ed anche loro! Spero che le guide che ci troviamo siano brave, soprattutto a sparare, di conseguenza di proteggerci.

Odio i viaggi oltre oceano! È la prima volta che penso questo, spero sia la prima e anche l'ultima volta che succede, Shindou TI ODIO!

« Quanto mai mi son lasciato convincere » quanto concordo con Tsurugi invece. Preferivo un altro viaggio, mi andava bene dovunque, ma non lì.

Intanto che aspettiamo tutti gli altri, e per altri intendo tutte le 'vittime' di questa scelta, spero non siamo più di cinquanta massimo sessanta persone, andiamo a farci un giro per tutta la città. Più camminiamo e sento le persone dire che non vedono l'ora di partire e vedere questa nuova 'scoperta', più mi sento ansioso. Solo due dei quattro miei amici sono entusiasti di fare sta gita.

Incrocio le dita e spero che gli altri due arrivino in ritardo e che la nave abbia qualche problema tecnico (spero si dica così anche per le navi). Non voglio partire!

Ok ... forse non si è capito, Shindou, molto più precisamente i suoi genitori, si sono ritrovati con sei biglietti per questa isola che già odio, così i nostri genitori si sono accordati per il viaggio e tutto il resto. Quindi, dovevamo essere: io, lui, i suoi genitori ed i miei, ma per alcuni contrattempi si sono tolti dal viaggio ed hanno chiesto ad alcuni nostri compagni di scuola e/o amici.

Ora so che due dei quattro sfortunati, a parer mio, sono Tsurugi e Tenma. Sono curioso di sapere chi sono gli altri, poi vorrei tanto andarmene da qui. Spero solo che non sia Kariya, non ho voglia di trascorrere le vacanze estive con quella peste. Non è che mi stia antipatico, ma voglio stare un po' lontano da lui e dai suoi scherzi.

Ho voglia di restare in santa pace ... ma non di andare su qualcosa di deserto! Avrei preferito scalare una montagna e rischiare di rompermi l'osso del collo ... no grazie. Ho pure sbagliato con il 'preferisco la montagna', mi ucciderei egualmente in entrambe i casi. Ma che bel paragone!

« Non sono l'unico ad essere così felice di partire »

« No, infatti non volevo venire. Spero che gli altri due riescano a movimentare questa combriccola » e di nuovo cala il silenzio, per così dire.

Tsurugi non è di molte parole nemmeno oggi, Tenma parla e parla e non smette nemmeno un secondo. Non ce la faccio più! Se gli chiede ancora qualcosa su quel dannato posto, uccido sia lui che Shindou che gli risponde.

Ore 17:00, tra mezz'ora si parte e la nave c'è e non ha nessun tipo di problema. Dannata fortuna, perché non sei mai dalla mia parte!

Perché sono così pessimista? Bho, se smetto di trovare i lati negativi di questa storia, forse riesco anch'io a divertirmi come loro.

Inazuma eleven: L'isola del tempoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora