Inazuma eleven: L'isola del tempo

Pericolo radio

Mal di testa, nessuno poteva sottrarsi a quello soprattutto dopo aver sentito una decina di piani declinati prima da uno, poi da un altro. Più o meno tutti comprendevano tutti l'uso del fuoco. Stanchi del trambusto che causavano tutte le volte, decisero di fermarsi a parlare d'altro, guardare chi passava sotto di loro, sonnecchiare, pensare, ma nessuno cerca di arrivare al discorso lasciato per aria.

**Tsurugi prov**

Mi sta salendo l'omicidio a forza di restare qui a sentire tutti questi piani, anche perché nemmeno lui sembra riconoscere l'animale che ha visto rincorrerci fino all'albero! Non ho alcuna intenzione di entrare, ma (e questa è la prima e ultima volta) anch'io voglio andarmene vivo soprattutto visto che sani non lo siamo molto, per diverse ragioni.

Per ora siamo ancora fermi al punto 'usare il fuoco per allontanarli', una cosa fantastica proprio. Gli altri punti sono sfumati dopo i vari tentativi, ora non ne abbiamo più neanche uno, beh tranne quello precedentemente nominato. Per lo meno abbiamo deciso di fare una pausa o qualcuno sarebbe morto e non avrebbero mai ritrovato il suo corpo, nemmeno se qualche altro svitato decida di ospitare qui altri turisti. Ora che ci penso ... se qualcuno farebbe una piccola visitina a chiunque ha organizzato questa crociera, nessuno se la prenderebbe giusto?

« HO TROVATO » grida qualcuno tanto da farmi prendere un infarto. Se non ho un po' di pace rischio seriamente di ammazzare il primo che mi capita a tiro.

Mi giro per sapere chi è stato, noto subito l'unica ragazza con il dito puntato alla sua testa. Oddio qualcuno ci aiuti non voglio essere l'antipasto.

« La prossima volta ... NON URLARE! » gli risponde il cugino a pochi passi da lei e da come si tocca l'orecchio probabilmente l'ha pure stordita. Mette il broncio e si tappa la bocca non rivelando niente. Che seccatura! Mi tiro una manata il pieno volto e torno ad osservare fuori.

Per ora non c'è quel grande movimento come il giorno precedente, forse hanno trovato altro da fare oppure hanno più prede da un'altra parte. L'unico lato positivo (oddio ho trovato un lato positivo, ora piove!) è che possiamo pensare tranquillamente a come prendere quella fottutissima radio per andarcene. Credo sia un pensiero ormai ricorrente nelle menti di tutti e ora possiamo solo star qui a pensare!? Tra l'altro non mi sembra sia il punto forte di nessuno in questo momento.

« Allora facciamo così: alcuni di noi terranno in mano le due torce che ci sono gli altri useranno un bastone infuocato e cercheranno di tenerli alla larga, troviamo la radio, la portiamo al rifugio, la riparo e si spera che funzioni ancora così ce ne andiamo » ripete per la seconda volta corvino sicuro, anche se credo non sappia nemmeno lui come fare dato che si sta massaggiando le tempie.

Saru cerca di controbattere, ma si ferma arrendendosi scuotendo la testa esasperato. Non è da lui arrendersi facilmente, ma su questo argomento è meglio che non parli troppo, ci manca soltanto un'altra litigata mondiale. Se accadesse in questo tempo sarebbe una grossa catastrofe, anche negli altri certo ma non quanto adesso credo.

Non so quanto ci mettiamo ad essere tutti d'accordo, ma alla fine dobbiamo accettare anche perché tutte le proposte che sono uscite dopo sono seriamente le peggiori di tutta la storia dell'umanità.

Alcuni vanno a cercare dei bastoni per il fuoco, altri, tra cui io, rimangono nella casa a provare ad accendere le torce. Possibile impiegarci due ore per capire che bisogna metterla al sole per caricarla!? Ma quanto possiamo essere storditi? Va beh lasciamo perdere, l'importante è che ora si stiano caricando e soprattutto che le possiamo usare stasera.

« Quindi ... alla fine ... chi tiene i bastoni? » chiede Shindou che finalmente è riuscito ad alzarsi, anche se la gamba ferita non la carica o rischia di ritrovarsi a terra con la nominata riaperta. Lui e, forse, Fey saranno gli unici a non venire anche perché l'odore del loro sangue, profumo per gli animali, potrebbe essere fatale per tutti.