capitolo 12- scherzi

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Questi due giorni sono passati velocemente. Sono già sul treno di ritorno.
Quando arrivo scendo e prendo un taxi; arrivo fino all'hotel, pago il tassista ed entro nella struttura. Entro e vado nella camera di mio fratello; busso alla sua porta, ad aprirmi è proprio lui che appena mi vede mi stringe forte tra le sue braccia :" non farlo mai più! Sei stupida? Mi hai fatto spaventare!" Dice tirando fuori tutta l'ansia accumulata in sti giorni. :" scusa- dico abbassando la testa- è che credevo di aver trovato un migliore amico, ma lui non la pensa come me" dico triste. Mi guarda malinconico per poi prendermi le mani e portarmi davanti alla mia camera :" lui è stato più male di tutti, ha saltato tanti allenamenti e se c'era era con la testa fra le nuvole. Ha pianto tanto bea, te ne sei andata senza dargli spiegazioni" dice poco felice della cosa, io sbarro gli occhi. È stato così male per me? Apro la porta e lo vedo che dorme, i suoi occhi sono gonfissimi. Chiuda la porta alle mie spalle, mi avvicino al letto e mi stendo ,da sopra le coperte, vicino a lui, lo guardo per dei minuti. "Dio come è bello" Penso. Mi siedo a gambe incrociate davanti a lui :" ehi amore amoree" sussurro cercando di svegliarlo. Lui apre gli occhi appena, ma appena capisce chi ha davanti sbarra gli occhi e si alza di scatto :" amore aspetta... io... scusa, io ti amo ma mi sono sentita presa in giro da Lorenzo, mi ha fatto credere di essere la sua migliore amica quando non è così" dico alzandomi e avvicinandomi a lui, il mio ragazzo fa dei passi in avanti e mi bacia :" mi sei mancata" dice baciandomi :" sono stava via solo 2 giorni" dico :" 4" mi corregge lui così lo zittisco baciandolo. :"Andiamo a cenare" mi chiede affamato ed io annuisco alzandomi dal letto. Scendiamo nella sala da pranzo chiacchierando; appena entriamo e mi vedono mi vengono a salutare, lui prova a salutarmi :" stammi lontano" dico andando vicino al mio fidanzato e Locatelli salutandolo. Lo vedo Con la cosa dell'occhio che resta per un po lì a guardarmi, poi si siede al suo posto senza proferire parola. Salgo al piano di sopra, Matteo e rimasto a parlare con Loca e io sono salita a prendere il telefono. Sto cambiando per i corridoi, dopo un po qualcuno mi tira dentro una porta e la chiude :" bea" dice calmo :" ti ho detto che devi starmi lontano" dico cercando di uscire :" cosa ho fatto?" Chiede innocente; mi giro si scatto :" me lo chiedi, mi fai credere di essere la tua migliore amica, poi invece scopro che non sono io... ecco cosa hai fatto, mi hai illusa, illusa di avere qualcuno che mi vuole bene, così come sono" dico tirando un pugno alla porta :" ma lo sei, Carlotta è una mia amica ma tu mi aiuti con Jenni mi fai fare gli scherzi eccetera " conclude e io decido che per questa volta glj credo. Annuisco e lo abbraccio, anche se con una legger e impercettibile diffidenza. Scendo e vado da Matteo e lo vedo che parla con Carlotta, quando mi vede mi sorride e io ricambio, lei si gira e mi sorride, il mio di sorriso sparisce però, e di conseguenza anche il suo; lui a questo episodio mi corre in contro:" scusa... fammela conoscere" dico e il suo sorriso si accende come mai prima, mi trascina fina a sua sorella :" Carlotta lei è Bea la mia fidanzata" dice marcando l'ultima parola è io sorrido allungando la mano :"piacere" dico :" il piacere è tutto mio davvero" dice lei, forse non è così male. Passiamo la giornata io Carlotta e matteo in camera, stavo molto distante da Matteo e quando provava a fare passi per baciarmi o anche solo prendere la mano mi scanzavo ma lui sapeva il perchè. Mi vergognavo.
Dopo un po Carlotta va via e rimaniamo soli, si avvicina e mi bacia, con molta passione. Che sta succedendooo? :" amore, tutto bene?" Gli chiedo e lui mi ribacia moldendomi il labbro; lo tiene tra i denti quando si stacca. :" volevo baciarti cazzo... non ti devi più vergognare mi privi di questa meraviglia" dice baciandomi ancora. :" dio ho così bisogno di te" dico abbracciandolo, arrivando circa al suo petto di altezza. Indietreggio cadendo sul letto con lui che mi guarda sdraiata, se la ride mentre io cerco di spostarmi ma le sue gambe che stringono le mie me lo impediscono. :" amore io vado da lorenzo e Fede" dico alzandomi dal letto, lui mi guarda per poi posare delicatamente le sue labbra sulle mie. Esco dalla stanza andando verso quella di Fede, trovo già lì lorenzo :" ehi sorellina che succede? Perche ci hai fatti venire?" Mi chiede mio fratello:" volevo stare con voi" dico abbracciando mio fratello :" a me non abbracci?" Chiede lorenzo offeso :" per te niente abbracci, chiedili a Carlotta" dico innervosita al ricordo, lui alza gli occhi al cielo :" ok allora la chiamo" dice uscendo dalla stanza. Non la chiamerà davvero. :" ciao Carlotta, vieni quì,m stai un po con me?" Sento lorenzo attraverso la porta, mio fratello mi guarda mortificato e io gli sorrido anche se mi tradisce una piccola lacrimuccia che sfugge al mio controllo, Lui mi abbraccia. Fede mi stringe di più quando lorenzo entra in stanza. Io mi giro e lo guardo :" ti ho fregata?" Dice sorridendo fiero del suo stupido scherzo, mi alzo e gli do un pugnetto sulla spalla, lui mi abbraccia e mi brande in braccio buttandosi sul materasso, :" ma sei scemo" dico scioccata e lui se la ride :" c'è... io sciococbasita proprio" dico, vedo che si guardano di scatto e poi scoppiano a ridere. Stiamo qualche ora insieme, finché non arriva la cena, gli dico di sedersi vicino a Loca e io vicino a pess.
Scendiamo e vedo tutti seduti tranne lui, mi siedo accanto al posto dove solitamente sta lui. :" ehi Loca sai dov'è Matteo?" Chiedo non vedendolo arrivare dopo quasi un quarto d'ora, lui scuote la testa negativamente. Prendo il suo cibo, il mio e vado in camera; entro e lo trovo lì che dorme beatamente. Poso le cose sulla scrivania e lo sveglio con un bacio; apre gli occhi sorridendo, io lo faccio alzare :" vieni ho portato da mangiare" dico mentre lo vedo stiracchiarsi. Mangiamo in tranquillità fino a che non decido di andare a dormire.

rapita da un sorriso-matteo PessinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora