||TU MI HAI CAPITO|| Christian Stefanelli

1.

Sono dietro le quinte e sto aspettando con grande ansia che mi chiamino, non faccio altro che fare avanti e indietro per tutto il perimetro per cercare di scacciare via i brutti pensieri che mi frullano ormai da ore nel cervello: "se non riuscissi ad entrare?" "se mi stoppano la musica mentre sto eseguendo la coreografia?" "se inciampo e cado?" "se mi dimentico i passi?".
- Facciamo entrare un'aspirante di ballo, Elisa vieni!- dice Maria.
Non appena sento il mio nome scatto e con la solita corsetta mi posiziono al centro del palco.
- Buonasera- esclamo una volta posizionata.
- Bene, Elisa, 17 anni, ballo da quando ho tre anni, ho pratico sia danza classica che moderna, la danza mi aiuta nei momenti difficili, è come se fosse la mia migliore amica- mi presenta Maria e io sorrido saltellando un po' per alleviare la tensione -dimmi quando sei pronta che mando la base- continua.
-Pronta- dico posizionandomi nella poss iniziale della coreografia.
Appena parte la base l'ansia dentro di me è arrivata a mille, ma appena ho cominciato tutta questa diventa un'energia incredibile.
ballo come se non potessi fare altro nella vita, ci metto tutta me stessa per provare a realizzare il mio sogno, e senza nemmeno accorgermene termino la coreografia tra il boato e gli applausi del pubblico.
- Bene Elisa, molto bene- dice la conduttrice- dobbiamo sentire i pareri dei professori, da chi vuoi iniziare?-
dopo averci pensato un po' su dico:- Veronica-.
- allora Maria, io trovo che Elisa sia una ballerina eccellente, ha una buona base e molta tecnica, abbiamo lavorato un paio di volte insieme ed è proprio per questo che voglio lasciare il banco ad un altro ballerino che non conosco- spiega la Peparini.
ringrazio Veronica e tutta l'ansia che avevo scaricato ballando mi risale dato che mancano due professori e non sono sicura che avró il banco.
- Va bene, Todaro?- domanda Maria.
- Trovo che Elisa sia un talento nato perciò banco sì!- esclama Raimondo.
io mi metto le mani in faccia ed inizio a piangere dall'emozione...SONO ENTRATA AD AMICI, HO REALIZZATO IL MIO SOGNO!
-Grazie mille davvero!- esclamo mentre mi avvicino a Deddy che mi consegna la felpa.
-Congratulazioni, spacchi davvero- mi dice quest'ultimo.
lo ringrazio e poi corro a sedermi al banco.
- Facciamo entrare il prossimo, candidati al banco di danza Christian-annuncia.
subito dopo entra un ragazzo moro con gli occhi tra il verde ed il marrone che saluta tutti.
- Christian, 18 anni, quando ballo provo gioia divertimento e ossigeno, è una cosa senza al quale non potrei vivere, in poche parole la danza è il mio ossigeno, va bene Christian posa il microfono e quando sei pronto mando la base-
il ragazzo si posiziona e parte la base.
wow, è davvero fantastico, per tutto io tempo della coreografia non gli stacco gli occhi da dosso è come se lui fosse una calamita, non riesco a sviare minimamente lo sguardo.
è davvero bravissimo merita tanto.
- Bene Christian hai ballato fino alla fine, cosa buona no? prima di sentire il parere degli insegnanti chiediamo a qualcuno dei ragazzi ai banchi- dice Maria.
- Elisa, ho visto che non gli toglievi gli occhi di dosso eh?- io divento tutta rossa e mi metto le mani in faccia cercando di nasconderlo.
- Grazie per questo momento imbarazzante hahaha, comunque è davvero bravissimo merita un banco- dico cercando di nascondere la mia vergogna. lui si gira e mi sorride. in quel momento mi sento avvampare, ha un sorriso stupendo.
- Bene, Veronica?- chiede Maria.
- Banco no, non mi convince-
Christian la ringrazia e cambia espressione, è molto teso.
- Raimondo?-
- Tutta la vita Maria!- risponde quest'ultimo.
il ballerino si stropiccia gli occhi e corre a prendersi la felpa.
una volta presa, sale gli scalini e si siede al banco vicino a me.
ci guardiamo per pochi secondi e ci congratuliamo l'uno con l'altra.

spazio autrice
ciao a tutti, mi chiamo elisa e se non si fosse notato amo il nostro Christian!
spero che questo inizio di storia vi piaccia , cercherò di aggiornare il prima possibile e niente fatemi sapere cosa ne pensate.
alla prossima!