𝟧 𝖧𝖾 𝖼𝖺𝗆𝖾

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🪴 Taehyung 🪴

Trascorsi circa venti minuti dall'inizio della festa , di Jeongguk ancora nessuna traccia.
Mio fratello sembrava così sicuro quando diceva che si sarebbe presentato eppure sto lentamente iniziando a perdere le speranze.
Mentre spiacevoli scenari si fanno spazio all'interno della mia torturata mente , i pensieri presenti in essa vengano bruscamente ed improvvisamente interrotti dal breve suono del campanello a cui rispondo con una semplice parola detta a voce alta prima di prendere a camminare verso la porta da cui quest'ultimo proviene.
' Arrivo ! '
Esclamo per poi spalancarla e ritrovarmi a qualche centimetro dal viso proprio colui che apparentemente minacciava di non voler più lasciare il proprio posto nel mio cervello.
' T-taehyung , hey.
Buon compleanno. '
Sussurra con tono lievemente acuto quasi come fosse sorpreso , o forse deluso , di vedermi.
' Grazie , gguk.
Vieni , entra. '
Rispondo tentando di non far apparire troppo forzato il sorriso che gli rivolgo e che in questo momento sarebbe inappropriato intanto che gli indico con un cenno del capo il salotto nel quale tutti gli altri invitati sono già sparpagliati e che probabilmente conosce anche meglio del sottoscritto grazie a tutte le giornate trascorseci in mia compagnia.
Lui mi ringrazia annuendo ed io non posso far altro che perdermi nei suoi occhi adesso rivolti al pavimento a causa del palese imbarazzo il quale è stato in grado di colpire entrambi nell'arco di solo qualche secondo , spostando poi lo sguardo sui suoi abiti visibilmente selezionati da non altri che Park Jimin in quanto caratterizzati da una fin troppo scintillante giacca scura rivestita da minuscoli punti luce , una camicia nera di cui primi due bottoni sono stati lasciati inutilizzati ed un pantalone del medesimo colore.
Per non parlare poi dei capelli , un morbido ciuffo da una riga centrale diviso in due ciocche di cui ricordo perfettamente la morbidezza così come la sensazione di solletico alle dita ogni volta in cui usavo farci scorrere dentro le mani soltanto per poi potergli ricordare quanto soffici essi fossero e quanto amassi fare tutto ciò mentre guardavamo insieme un film o magari durante una di quelle notti in cui , non riuscendo a dormire , si intrufolava nel mio letto , poggiando la guancia sul mio petto e serrando le palpebre dopo aver seppellito il proprio corpo sotto strati e strati di lenzuola , plaid , piumoni e chi più ne ha più ne metta.
' Uhm , jun...? '
Non mentirò , intuire che voglia già allontanarsi da me mi ferisce e non poco ma cerco di non farci caso scrollando le spalle e facendo per parlare , venendo però poi interrotto dalla voce dell'appena menzionato.
' Kook , adorabile coniglietto , eccomi !
Ho sentito che mi cercavi. '
Ride entusiasta mentre biascica ogni singola lettera della frase appena uscitagli dalle labbra , circondandogli con un braccio le ampie spalle.
' Non sei già ubriaco , vero...? '
Domanda l'altro con espressione parecchio più sollevata ed oserei dire divertita rispetto a quanto lo fosse giusto qualche istante fa.
' Ovviamente no !
Che c'è , non posso neanche essere contento di rivedere un mio caro amico...? '
𝑪𝒆𝒓𝒕𝒐 , 𝒄𝒂𝒓𝒊𝒔𝒔𝒊𝒎𝒐.
' Ah-ah , come no.
In ogni caso , auguri anche a te. '
È l'ultima cosa che sento prima che entrambi si dirigano a braccetto verso la piccola ma rumorosa folla di ospiti presenti nella stanza appena accanto all'ingresso , non distanziandosi neanche un centimetro l'uno dal corpo dell'altro bensì continuando a chiacchierare riguardo argomenti dei quali non mi è purtroppo dato sapere a causa della loro riservatezza e lontananza.

🪴 Yeonjun 🪴

' Per te. '
Il corvino afferma una volta raggiunta la cucina , passandomi un pacchetto regalo azzurro con sopra un fin troppo grosso e tipico fiocco bianco.
' E per tae. '
Ripete lo stesso gesto con stavolta un pacco di dimensioni inferiori e colore verde smeraldo , nonché preferito del ragazzo da lui citato.
' Ti ringrazio , ma perché dai a me anche questo se lui è laggiù che ti sta guardando...? '
' Come...?
Aspetta , non indicarlo ! '
Urla in un sussurro , per quanto ciò possa avere un senso , contemporaneamente portandomi con violenza la mano , di cui indice ho nel frattempo sollevato per indicare il mio gemello , lungo il fianco.
' Mi sembrava di averti già detto quanto stargli vicino ultimamente mi imbarazza.
È strano , mi sento a disagio non mi piace provare quelle cose nei momenti in cui gli sono accanto. '
Ero consapevole la situazione non fosse interamente rose e fiori neanche per lui , ma è seriamente così spaventato dall'idea di avvicinarsi a Taehyung...?
Allo stesso bambino il quale lo portava in braccio intorno l'intero perimetro della nostra abitazione quando avevamo a malapena quattro e sei anni...?
A colui che da ragazzini non faceva altro che abbracciarlo durante ogni temporale , baciargli la guancia dopo ogni singolo tuono ed accarezzargli lo zigomo dopo ogni flash seguito da spaventosi , seppur a suo parere meravigliosi , fulmini...?
All'adolescente che in terza superiore saltava ogni mattina giù dal letto un'ora prima che la sveglia suonasse e che impiegava circa metà di essa a preparare per entrambi i suoi piatti o snack preferiti cosicché non dovesse trascorrere la pausa pranzo nella mensa che tanto temeva ma consumare insieme il pranzo o la merenda in cortile...?
Al diciassettenne che lo proteggeva da interi branchi di bulli a costo di mettere a rischio la sua stessa vita per lui...?
All'idiota che da quando chiunque ne abbia memoria non ha neanche per un secondo smesso di guardarlo con le farfalle allo stomaco , il cuore in gola se non negli occhi ed il peso di tutte le parole d'amore tenutesi dentro pur di non rovinare la loro amicizia...?
' Jeongguk , Dio , ti prenderei a pugni in faccia se solo potessi.
Non ti azzardare a guardarmi così , conserva i tuoi occhioni da cagnolino bastonato per altre ragioni e stammi bene a sentire.
So che cosa stai pensando , ma Eunwoo non è qui e voi due vi conoscete da sempre , Taehyung è stata letteralmente la prima persona che tu abbia mai visto dopo esser nato se non contiamo i tuoi genitori ed il medico che fortunatamente ti ha permesso di venir fuori dal ventre di tua madre. '
Cerco di farlo ragionare senza però farmi guidare dalla lieve rabbia che dentro di me sta crescendo.
' Non potete semplicemente continuare ad ignorarvi.
Lo conosci persino meglio di me o di quanto lui conosca le proprie tasche , sai anche tu che prima o poi perderà la pazienza che sta cercando di tenere , verrà a parlarti e non sarà esattamente il solito cucciolo tutto unicorni ed arcobaleni che solitamente si presenta al tuo cospetto.
Perciò pensaci , datti una svegliata e risolvi le
cose. '
' Non capisci , Yeonjun.
È molto più complicato di così , io - '
' No , cazzo , sei tu a renderlo tale.
Sai meglio di me che se davvero volessi riusciresti a trovare una via d'uscita. '
Lo accuso per poi scusarmi e lasciarlo solo dopo averlo nuovamente ringraziato per i regali ed avergli rivolto un cenno col mento così da fargli capire di non avercela davvero con lui.
Successivamente mi incammino verso il divano seduto sul quale mi attende un amico in
particolare , sedendomici accanto subito dopo averlo raggiunto e poggiandogli sulla spalla una mano tramite cui rafforzo la presa su essa in segno di inizio per un piano precedentemente messo a punto.
' Sei pronto...? '
Gli chiedo guardandomi intorno dopo esserci alzati ed aver preso dal tavolino di fronte alle nostre ginocchia un bicchiere a testa di cocacola alla ciliegia.
' Sono nato pronto. '
Risponde con un ghigno sul viso.
' E per la cronaca , questa roba fa schifo. '
Conclude buttandone giù l'ultimo sorso prima di accartocciarne il contenitore di classico colore rosso fuoco e lanciarlo dritto in un cestino da noi poco distante , centrandolo come un giocatore di basket farebbe ritrovandosi davanti un canestro.

🪴

' Hey , kook...? '
Una manciata di ore , boccali di birra , punch , succhi di frutta , pizza , dolciumi ed altre schifezze dopo , lo tiro via dal buco nero in cui la sua menta si è immersa , riportando su di me la sua attenzione.
' Mh...? '
Mugugna trascinandosi via dallo stato di trans in cui era caduto e puntando nei miei occhi i suoi ancora lievemente confusi o forse sorpresi dal fatto che nuovamente gli stia parlando.
' Volevo scusarmi per prima , ho lasciato che il mio lato protettivo nei confronti di Taehyung venisse nuovamente a galla , non volevo urlarti contro nè ferirti , mi dispiace. '
' Tranquillo , so quanto tu tenga a lui ed è totalmente comprensibile , infondo è tuo fratello.
Ed avevi ragione , so di starmi comportando da stupido , è solo che non riesco a trovare un modo per venire fuori da questa faccenda e mettere a posto le cose.
Vorrei che tutto tornasse com'era prima , che fossimo semplicemente migliori amici e non dovessimo preoccuparci di problematiche del genere. '
' Non preoccuparti , sono sicuro che prima o poi riuscirai a trovare una soluzione.
Nel frattempo posso chiederti un favore...? '
' Se vuoi che stia lontano da lui non - '
' No , niente del genere , anzi.
È praticamente il contrario di ciò che vorrei tu facessi se pensassi di poterci riuscire , ma non era questo ciò che intendevo domandarti. '
' Allora certo , dimmi pure. '
' Credo di aver perso il cellulare , non riesco più a trovarlo e sembra che nessuno voglia aiutarmi a cercarlo.
Non è che per caso potresti controllare tu in bagno mentre io mi assicuro non sia rimasto in cucina...?
Potrei averlo lasciato lì quando ci sono andato prima ma non ne sono sicuro. '
' Sicuro , ci vado subito. '
Sorrido soddisfatto guardandolo uscire dal salotto per poi voltarmi in direzione di Hoseok il quale intanto recita la propria parte parlando col mio gemello in un angolo più remoto di esso.
' Ah , cazzo ! '
Sussulta quest'ultimo fingendo di essersi ferito con uno dei primi oggetti capitatigli sotto mano.
' Che succede...? '
Come c'era da aspettarsi l'argento si precipita al suo fianco iniziando a guardandolo con occhi liquidi di preoccupazione.
' Mi sono tagliato con uno dei dischi di Yoongi.
Cristo , brucia come l'inferno , avete un cerotto...? '
Tira tra i denti un pò d'aria prima di guardare me e rivolgermi , senza farsi notare da nessun altro , un veloce occhiolino mentre spinge il pollice verso il palmo della mano così da reggere la menzogna appena raccontatagli.
' Dovrebbero essere nel cassetto accanto al lavandino.
Taehyung , puoi - '
' Vado a prendertene uno. '
A sua volta e senza esitare neanche un istante , corre lungo il medesimo corridoio dal corvino attraversato giusto qualche secondo prima dopo aver interrotto la mia osservazione.
' Grazie , tae. '
Ghigna il rosso osservando con attenzione la sua schiena sparire pezzo dopo pezzo oltre esso ad ogni passo lasciato sul freddo pavimento.

❥ Ammettetelo , quanti di voi pensavano Jeongguk non si sarebbe fatto vivo...?
E invece :)
Cosa credete succederà adesso...?
Avete già capito cosa potrebbero avere in mente quei due...?
Se vi andasse di lasciare un commento o una stellina per supportare la storia mi farebbe davvero tanto piacere ♡

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