𝟩 𝖪𝗍𝗁𝟫𝟧

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🪴 Jeongguk 🪴

Volata già via una settimana dal giorno in cui la festa di compleanno dei due gemelli si è trasformata da progetto a realtà , non faccio altro che sentirmi sempre più irrequieto ora dopo ora.
Normalmente nessuno la pensebbe come me eppure credo che il modo in cui ogni cosa stia andando decisamente troppo a gonfie vele sia strano ed ho come l'impressione che un evento stia per frantumare la stabilità che sono riuscito a crearmi intornopartendo da quel momento.
Scattate le tre del pomeriggio , a seguito di interminabili lezioni di chimica , odiosi corsi extracurricolari , ripetizioni di matematica ed ore libere riempite anticipando compiti per il mattino successivo , metto finalmente piedi fuori dalla struttura scolastica per poi iniziare a camminare con passo veloce e fianco a fianco col mio migliore amico verso l'appartamento all'interno del quale sua madre ci aspetta.
Una volta raggiunta la soglia della porta , mi posiziono alle sue spalle aspettando che tiri fuori dallo zaino il proprio mazzo di chiavi così da aprirla ed infine entrare , invitandomi a fare lo stesso.
Liberatici di libri e scarpe , entrambi infiliamo in tasca il cellulare prima di raggiungere la cucina dove colei che da sempre considero una seconda madre ci accoglie a braccia aperte e con un sorriso stampato sulle labbra gonfie e rosee , effetto ottenuto grazie all'utilizzo di uno dei suoi lucida labbra preferiti , profotto da lei adorato in quanto amante di ogni tipo di cosmetico esistente sulla faccia della terra e che passerebbe ore ed ore ad analizzare , ammirare , comprare e testare sul proprio viso il quale dimostra circa dieci anni in meno rispetto a quella che invece è la sua vera età.
' Siamo a casa ! '
Esclama a gran voce il castano una volta sfilato dalla serratura il piccolo oggetto di metallo che in secondo momento ripone sulla superficie di una apposita mensola posizionata su una delle due pareti principali dell'ingresso.
' Vi ho sentiti entrare , piccolo.
Non c'era bisogno di urlare , non sono ancora diventata sorda. '
Ella risponde ridendo e raggiungendoci per poi salutarci come al solito con uno stretto e lungo abbraccio nel quale mi sciolgo , rilassandomi e lasciando andare tutto lo stress e la tensione accumulata a causa dello studio non appena il suo familiare profumo alle rose mi inebria le narici , raggiungendo non solo il naso ma anche il mio cervello insieme ad un lieve aroma di lavanda che sono abbastanza sicuro provenga da una delle nuove creme che deve star sperimentando.
' Jeonggukie , tesoro , bentornato.
Erano mesi che non ti vedevo qui , iniziavo a preoccuparmi.
Dimmi , come stai...?
Come stanno i tuoi genitori...? '
Prima che possa aprir bocca la voce di suo figlio interrompe le mie parole.
' Mamma , ti prego , non ricominciare con le domande a raffica.
È vero , non lo vedi da un pò ma solitamente questo teatrino si svolge un minimodi due volte a settimana  , come vuoi che stiano...? '
Controbatte al posto mio mentre sfila dai pantaloni la camicia della divisa , poggiando poi la giacca sull'appendiabiti alla sua destra.
' Sta zitto , maleducato , non stavo chiedendo a te ma a  lui. '
Afferma con tono scherzosamente nervoso e visibilmente ironica sebbene la maschera di serietà che porta in volto.
' Già , Eunwoo , perché non te ne stai un pò zitto...?
Lo ha chiesto a me. '
Dico ridendo mentre ripeto le stesse frasi , facendola scoppiare a sua volta in una lieve risata.
' Comunque sto benone , signora Cha , ed i miei genitori non sono da meno.
A proposito , prima che me ne dimentichi , le mandano i loro saluti. '
Rispondo in ritardo ai suoi interrogativi piegando intanto il busto in un inchino più che altro eseguito non solo in segno di rispetto ma per abitudine.
' Oh , ragazzino , quante volte ancora dovrò dirti di non chiamarmi in quel modo...?
Mi fa sentir vecchia , non puoi semplicemente chiamarmi Areum...? '
Riprende il breve discorso con un piccolo e spontaneo broncio sul viso quasi come se volesse pregarmi di fare ciò che ha appena chiesto.
' E ricambia i loro saluti non appena sarai tornato a casa , io e tua madre abbiamo un bel pò di cose di cui parlare , magari puoi chiederle di chiamarmi , mh...? '
' Certo , signora Ch - '
Il suo sguardo accompagnato dalle sopracciglia velocemente sollevate mi portano a capire l'errore che stavo per commettere ed a correggerlo.
' Volevo dire Areum , lo farò sicuramente. '
Concludo con un sorrisetto nervoso stampato sulle labbra e che ricambia immediatamente.
' Bene , Areum , adesso possiamo andare di sopra...? '
Eunwoo si intromette ancora una volta ripetendo il medesimo nome per prenderla in giro.
' Si , ti converrebbe andare a meno che tu non voglia saltare la merenda. '
' Quanta cattiveria , mamma. '
' Salite pure , vi chiamerò non appena sarà pronta. '
Dice spingendoci delicatamente verso le scale che gradino dopo gradino ed uno dietro l'altro iniziamo a superare.
' Grazie. '
Esclamiamo poi in coro mentre ci spostiamo nella sua camera da letto.

BDP | TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora