8.

330 28 209
                                    

Bokuto's POV

Oggi è martedì.
Mi piace il martedì.
Beh, in realtà c'è stato un periodo in cui odiavo il martedì, succedevano solo cose brutte di martedì, ma oggi ho dato un bacio ad Akaashi!
Da oggi, posso finalmente dire ad Akaashi tutto quello che penso di lui! Da oggi, posso rivolgermi a lui come suo fidanzato e questo mi rende abbastanza felice da farmi amare il martedì!

«Hey Ai, siamo tornati, scusa il ritardo»
Disse, entrando, il mio ormai ragazzo.
«Ma buongiorno principini, avete qualcosa di interessante da raccontarmi?»
Chiese la più piccola, dirigendosi a me e alla mia dichiarazione.
«Beh...»
Iniziai io.
Stavo per dire qualcosa, quando un calore familiare mi avvolse la mano, intrecciando le dita con le mie e indicandola con gli occhi per farla notare alla mini bicolore.
Subito dedicai la mia attenzione allo sguardo imbarazzato del cyborg e, alla vista del suo viso ostinato, un leggero rossore s'impadronì delle mie gote.
«io...lo...SAPEVO! PORCA TROIA FINALMENTE!»
La ragazza cominciò a saltellare da una parte all'altra urlando "La bokuaka è reale!" mentre Keiji, in totale panico, le ripeteva di non urlare, ma senza staccare la presa dalla mia mano.

Dopo qualche minuto di racconto, la minore fu finalmente soddisfatta, così io e il corvino potemmo preparare la cena, per tre, visto che mio padre sarebbe stato fuori per tutta la sera.

Mangiammo in pace e tranquillità, senza litigi e nulla, la gioia volava per tutta la stanza, si sentiva, era una giornata perfetta, al contrario di quella che sarebbe stata la successiva.

«A-Agaashi...»
Cominciai titubante.
«che succede, Bokuto-san?»
la testa del minore spuntò dall'angolo del corridoio, guardandomi con una faccia interrogativa.
«S-sì, cioè-...io-...ecco-...»
Il robot si avvicinò a me, mettendomi le mani sulle guance e fissandomi intensamente negli occhi con uno sguardo abbastanza preoccupato.
«a parole tue»
Scoppiai in una leggera risata, per poi prendere un bel respiro e tornare serio.
«Sì, ecco...cioè...t-ti andrebbe di dormire con me? insomma, se non te la senti no, ovvio, ma sai com'è...»
Keiji alzò un sopracciglio.
«Hai ancora paura del buio?»
Chiese perplesso il ragazzo.
«C-Cosa?! Nooo, ma chi? io? pff, ma figuriamoci dai, io? paura del buio? ma quando mai!»
Esausto, la testa corvina sospirò sonoramente, mi stampò un dolce bacio sulla fronte e mi trascinò in camera.
«Va bene, ma se tuo padre ci vede finirà male, lo sai»
Disse sedendosi su quell'ammasso di cotone su cui dormo.
«Non ci vedrà, tranquillo, non entra mai nella mia stanza, dice che è sporca, o come la definisce lui, "contaminata".»

~~

Kojirou's POV (il padre di bokuto)
[è il primo nome che mi è venuto in mente, chiedo umilmente scusa a Joe]

Oggi è mercoledì.
Devo dire la verità? non provo un vero e proprio sentimento verso il mercoledì, è semplicemente vuoto.
Mio padre mi ha abbandonato un mercoledì.
I miei genitori adottivi se ne sono andati un mercoledì.
Ho incontrato l'amore della mia vita un mercoledì.
Mi sono sposato un mercoledì.
Ho avuto il mio primo figlio un mercoledì.
I dottori hanno trovato una malattia molto grave a mia moglie un mercoledì.
Ho avuto una figlia un mercoledì.
E mia moglie se n'è andata un mercoledì.
Tutto il mio mondo è sparito un mercoledì, quel mercoledì.

Fuyumi era tutta la mia vita, ho vissuto per lei e ora, è come se ogni giorno fosse vuoto, ma il mercoledì specialmente, uno di quei vuoti che ti fa piangere al solo pensiero, fa male.

Quando ero ragazzino giravano molte voci sul fatto che io fossi gay, cosa non vera, ammetto di aver avuto una cotta per un ragazzo da giovane, ma principalmente a me piacevano le ragazze, ma in ogni caso non importava.
"frocio", "essere schifoso", "uomo vomitevole", così mi chiamavano.

Dusk -BokuakaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora