Ancient Song

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La canzone citata è Dragonborn del gioco di Skyrim

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(T/N)'s P.O.V.

Eri tornato, un po' controvoglia, nel famoso paese che tanto ti causava disgusto. Era una bella giornata, ma le parole stupide della gente ti hanno costretto a rivalutare l'idea di “bella”.

Ti sei seduto sotto il tuo albero, felice di non vedere Seungho nei dintorni. Non era per qualcosa in particolare, ma non eri in vena di parlare con lui. Non ti sentivi pronto al suo volerti toccare, ti dava abbastanza fastidio dato che non lo conoscevi.
Hai sospirato, alzando lo sguardo al cielo e sorridendo alla vista dell'ombra del drago blu che volava tra le nuvolette bianche sparse in qua e là... Era raro avvistare il dio dragone, soprattutto nel regno umano. Yong era molto riservato, di solito preferiva riposare tra le nuvole o in qualche caverna, non era amante dei voli in pieno giorno (men che meno nelle giornate di sole). Nonostante potesse vederlo solo chi lui voleva potesse vederlo (il che includeva quasi solo i demoni dato che non amava esser visto dagli umani), era strano che avesse deciso di svolazzare in quei cieli, su quel villaggio che infangava il suo nome... Solo Natsu era solito girare in quella zona, alleviando gli animi dei demoni a pelo nero che lui proteggeva. Già... Il dio fenice amava svolazzare nei dintorni e nascondersi nel bosco, ma negli ultimi anni ha iniziato a preferire nascondersi. Probabilmente sentire tutta quella cattiveria doveva infastidirlo, non amava quelle cose e le parole che sentiva ogni dannata volta.

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Hai abbassato lo sguardo, prendendo il tuo quaderno e la matita, iniziando a disegnare linee su linee, formando lentamente un volto umano... Stavi disegnando Seungho. Aveva un bel volto, poteva essere un bel modello, no?

"Dovahkiin, Dovahkiin, naal ok zin los vahriin,
Wah dein vokul mahfaeraak ahst vaal!
Ahrk fin norok paal graan fod nust hon zindro zaan,
Dovahkiin, fah hin kogaan mu draal!"

Hai cantato sottovoce, rammentando quella vecchissima canzone che gli umani cantavano ai demoni come te per richiamare la vostra benedizione. Spesso era una sorte di ode, a volte veniva usata come offerta per alleviare i vostri animi o addirittura per richiamarvi. A volte, invece, la usavano gli sciamani per comunicare con Yong e i suoi demoni-sciamani.
Quando eri piccolo, ricordavi di aver sentito molto spesso quella canzone; risuonava di tanto in tanto in casa tua a causa di qualche umano che richiamava i tuoi genitori, altre volte la cantava tua madre per insegnarvi a cosa rispondere e come capire a chi fosse dedicata... Ti piaceva molto, era rilassante e ti rendeva effettivamente felice.

"Che sta disegnando, mio lord~?" Hai sentito di colpo una voce nel tuo orecchio che ti ha fatto sobbalzare, facendoti arrivare al punto di tirare in aria il quaderno.
"JESUS CHRIST!!!" Hai praticamente urlato, ritrovandoti con i gomiti a terra e le gambe piegate verso l'alto. "Non apparire così a caso, non voglio ancora morire." Hai avvisato mettendoti una mano sul cuore, sentendolo battere all'impazzata. "E dammi del tu. Mi dà abbastanza fastidio questa cosa della terza persona" hai aggiunto poi, abbandonando la testa all'indietro per riprendere la calma.
"A dir la verità ti ho chiamato due volte prima di farti tale domanda, sei tu che non mi hai minimamente calcolato" ha ribattuto il giovane dagli occhi rossi, ridendo leggermente alla tua reazione.
"E ti è parsa una bella idea avvicinarti e farmi quella domanda praticamente nell'orecchio con quel tono di voce?" Hai chiesto retoricamente, alzando un sopracciglio con fare da inquisizione.
"Uhm... Sì, onestamente sì" ha annuito con divertimento il giovane umano, ottenendo un facepalm da parte tua.
"Beh, non lo è stata." Hai ribattuto, rimettendoti seduto composto e riprendendo il tuo quaderno, chiudendolo.
"Hey, voglio vedere!" Si è lamentato Seungho, strappandoti di mano il suddetto oggetto e girandosi di spalle per non fartelo riprendere.
"Seungho, ti do tre secondi per restituirlo." Hai minacciato, guardandolo storto.
"Altrimenti~?" Ha indagato con tono da presa in giro, aprendo e sfogliando le prime pagine.
"Uno." Hai iniziato a contare, alzando il dito indice.
"Wow..." Lo hai sentito sussurrare mentre girava le pagine con curiosità.
"Due." Hai continuato, alzando anche il dito medio.
"Che bei disegni" ha mormorato il ragazzo, sembrando che si fosse perso a osservare un disegno del dio Haru, un cervo bianco che controllava la primavera e la terra. Ma, sicuramente, per lui era un semplice cervo anziano date le varie ramificazioni delle corna.
"Mi stai ascoltando?!" Hai sbottato, girandolo di scatto con la mano e notando il fatto che i suoi occhi brillassero. "Ma che...? Oi, torna alla realtà" hai affermato, schioccando le dita davanti ai suoi occhi.
"Sì, sì, ci sono!" Si è lagnato lui, usando un tono stizzito. "Li hai fatti tutti tu questi?" Ha domandato, riportando lo sguardo sui disegni.
"Duh, sì. È il mio quaderno questo" hai risposto, togliendoglielo dalle mani e sistemando le pagine spiegazzate.
"Saresti disposto a disegnarmi nudo?" Ha subito sparato con entusiasmo, prendendoti le mani nelle sue.
"Ma che diamine-?! No!" Hai rifiutato, strappando via le mani dalla sua presa.
"Per favore, mio lord! Sarebbe un onore per me!" Ha cercato di abbindolarti, facendo fatica a nascondere il fatto che i tuoi disegni lo eccitassero. Insomma... Nelle pagine che avevi sfogliato c'erano due uomini a torso nudo che nascondevano i genitali con un pezzo di stoffa (due prostitute maschili che hai incontrato nella capitale); a quanto pare sono stati abbastanza per eccitarlo. E intendo... ECCITATO. Uhm... A livello sessuale.
"Seungho, falla finita." Hai ringhiato, ritrovandoti la sua testa sulla spalla e la sua mano sinistra sulla pancia. "Ragazzino, smettila." Hai avvisato, spingendolo via con debole forza. Cioè... Avevi la forza cento volte superiore a quella umana, se avessi voluto fargli del male, lo avresti fatto facilmente.
"Senti... Senti qui! È l'effetto che mi fai, mio lord!" Ha quasi esclamato, portandoti la mano premuta sui genitali con uno scatto.
"Seungho, basta!!" Hai abbaiato, ritraendo di scatto la mano e spingendolo effettivamente via con più forza, allontanadolo di svariati centimetri. "Falla finita, non sto scherzando. Sono di classe sociale superiore alla tua, fino a prova contraria mi devi ascoltare." Hai aggiunto con tono velenoso, cercando di fargli mollare la corda con la scusa della differenza di ceto.
"Mio lord-... Glielo sto chiedendo per favore..." Ha cercato di difendersi, usando la tattica degli occhi dolci (che gli veniva malissimo dato che, sicuramente, non era solito usarla).
"Smettila, Seungho... Smettila." Hai scosso la testa, guardandogli la mano sinistra... Aveva un segno rosso abbastanza marcato, probabilmente doveva aver ricevuto una specie di graffio dai tuoi artigli quando hai ritratto la mano. "Fammi vedere la mano" hai richiesto, allungando la tua per fartela porgere. Ovviamente avevi i guanti, se la colpa fosse stata davvero dei tuoi artigli, allora poteva andare decisamente peggio se non li avessi avuti.
"Huh? Da dove salta fuori questo?" Si è domandato, guardandosi la mano con quel marcato segno rossiccio prima di porgertela.
"Forse è colpa mia. Mi dispiace, non avevo intenzione di ferirti" ti sei scusato, accarezzando debolmente il suo palmo con il pollice. "Sparirà presto, non preoccuparti" hai avvisato, lasciandogli andare la mano.
"Hai un tocco molto delicato, mio lord... Hai studiato medicina o qualcosa di simile?" Ha indagato, rimanendo sorpreso dalla delicatezza della tua presa.
"No, non è il mio campo. Sono abituato a essere delicato quando si tratta di ferite, non mi piace vedere i giovani soffrire" hai spiegato con una leggera risatina, riportando le mani sulle tue gambe.
"Awh, che cosa carina~" ti ha schernito il ragazzo dai capelli neri, ridendo alla tua espressione. "Il mio lord si preoccupa per la mia salute" ti ha sfottuto poi, ghignando alla consapevolezza.
"Attento a te, Yoon Seungho." Hai minacciato con tono giocoso, tirandogli un'occhiata in cagnesco.
"Altrimenti che mi fai? Mi picchi~?" Ti ha preso in giro, miagolando per stuzzicarti.
"Sei un idiota" hai affermato, emettendo una breve risata. "Non ti farò un disegno nudo, ma posso farti un ritratto se proprio vuoi" hai affermato, scendendo a un compromesso alla sua richiesta assurda.
"Lo considero un modo per metterti alla prova" ha detto il giovane, facendo tornare il suo sorriso sulle labbra.
"Posso farlo ad occhi chiusi, non sfidarmi" hai riso tu coprendoti la bocca, dandogli poi una leggera botta sul naso con il dito indice.
"Fallo allora. Ad occhi chiusi, senza poter guardare né me né il foglio" ti ha sfidato lui, i suoi occhi rossi che brillavano di entusiasmo a tale sfida.
"Mmmhh... Ci sto. Ma, in cambio, prima o poi dovrai farmi tu un ritratto" hai annuito, chiedendo quella stupidaggine in cambio per il tuo favore, prendendo poco dopo la tua fascia e legandotela dietro la testa fino a coprirti gli occhi. "Cerca di non muoverti, ho bisogno di toccarti per valutare le proporzioni" hai avvisato, allungando le mani verso il punto dove Seungho aveva la faccia. Ti è venuto incontro, avvicinandosi per aiutarti, e rimanendo fermo come gli avevi chiesto.
Hai iniziato a toccargli il volto con delicatezza, misurando la distanza da una cosa all'altra con i pollici e con gli indici, memorizzando facilmente le varie distanze e preparandoti mentalmente una mappa per il foglio.
Toccandolo ti sei reso conto che stesse sorridendo, aveva un sorriso sulle labbra che sentivi bene sotto il leggero tocco del tuo pollice. Non ti era affatto difficile immaginare il suo sorriso... Lo trovavi buffo il modo che usava per stare in tua compagnia, proprio come trovavi buffo il suo accollarsi e sorriderti di continuo. Era solo un ragazzino, ti faceva tenerezza il modo in cui affrontasse le cose... Era ovvio che avesse un cuore puro.

𝔐𝔶 𝔇𝔢𝔪𝔬𝔫𝔦𝔠 𝔏𝔬𝔯𝔡 // Yoon Seungho × Demone! Lettore -> YAOI/BLDove le storie prendono vita. Scoprilo ora