CAPITOLO 8- Ti prego non lasciarmi!

300 20 0
                                    

Blaise Pov.:
Ero appena entrato ad Erbologia, ma Daphne mi fermò
-Blaise..ho..ho bisogno di parlarti..ti prego..-
-Vai..ti copro io..- guardai Draco e annuii
-Grazie amico..- ci avviammo verso la sala comune della nostra casa, ma sentii un singhiozzo e mi fermai
-Daph...che...- la vidi scoppiare in lacrime e l'abbracciai
-Non c'è la faccio più Blaise..non posso continuare così...-
-So che è complicato..ma ti prego..abbi fiducia in me... riuscirò a trovare una soluzione...- scosse la testa
-No..non c'è soluzione lo capisci?! Non c'è speranza per noi...-
-Daph smettila di dire cazzate...riusciremo a risolvere tutto!- si aggrappò a me e la strinsi forte
-Ho paura Blaise...se..se ci scopre...lui...-
-Daph non ci scoprirà.. e potremo essere felici...vedrai...-
-No ho deciso! Voglio..voglio dirle tutto!!-
-Daphne..ti prego..abbi pazienza.. troveremo una soluzione..-
-No..no tu non capisci!! Non riesco nemmeno a guardarla negli occhi..mi sento.. così in colpa..-
-So cosa provi..anche io ogni volta che incrocio i suoi occhi mi sento morire..- sospirai pesantemente e il silenzio ci avvolse.
Ero in trappola, ma non volevo arrendermi, non volevo dargliela vinta e soprattutto non volevo rinunciare a nessuna delle due.

Daphne mi strinse le mani e mi voltai a guardarla
-.. Blaise..stiamo sbagliando a tenerla all'oscuro... dobbiamo dirle tutto!! Lei capirebbe...e magari..ci aiuterebbe..-
-No.. è troppo pericoloso...non possiamo..- in quel momento sentii l'unica voce che non avrei voluto sentire e il mio cuore si fermò
-.. cosa non potete dirmi?!- alzai lentamente lo sguardo su di lei e mi sentii morire; vidi Daphne voltarsi e avanzare di un passo guardandola
-R-Ria...- i suoi occhi slittavano da me a Daphne e chiese ancora
-Cos'è questa cosa che vi tenete nascosta tra di voi?!- la bionda accanto a me, abbassò lo sguardo e io la guardai negli occhi con rassegnazione e dolore
-.. è...una situazione.. complicata..-
-Prova a spiegare..infondo..sono della casa di Corvonero no?!- sentii la sua voce tremare e a quel punto non potei più evitare
-..le nostre famiglie..hanno predisposto..ogni cosa..- fece un passo in avanti
-Di..di che parli?!- balbettò con gli occhi lucidi
-..alla fine dell'anno..io e Daphne..dovremo sposarci!- la vidi sgranare gli occhi e una lacrima silenziosa scivolò lenta sul suo viso.

Il silenzio cadde su di noi e il freddo di quel luogo penetrò fino nelle ossa, congelandoci.
Feci un passo in avanti e un altro, e un altro ancora, fino a raggiungerla e l'avvolsi tra le mie braccia, tenendola stretta a me in un'abbraccio disperato
-..perdonami Ria...perdonami..- la sentii scuotere la testa, trattenendo a stento un sigulto
-.. non..non c'è niente da perdonare..non..non è colpa tua..- contrassi la mascella nel sentirla così distrutta e pensai che invece era esattamente colpa mia
-.. riuscirò a risolvere tutto..te lo prometto... andrà tutto bene...-
-..come puoi esserne sicuro?! Come puoi impedire qualcosa già predisposta?!- le afferrai il viso dolcemente e la guardai
-Amore..ho..ho bisogno che tu ti fidi me..posso farcela...ma ti prego...non..non lasciarmi...- vidi i suoi occhi riempirsi di lacrime e gettarmi le braccia al collo, scoppiando in lacrime
-..mai..io..io non potrei mai lasciarti Blaise..io ti amo...- quelle parole, quelle tre semplici parole riuscirono a scaturire in me sentimenti che non credevo di poter provare, mentre il cuore esplose di una gioia immensa; la strinsi a me sollevandola e nascosi il viso nel suo collo
-..anche io ti amo Ria...sei..sei tutta la mia vita...e non permetterò a nessuno di separarmi da te...-.

Restammo lì immobili per un tempo lunghissimo ad ascoltare l'uno il respiro dell'altra.
Quando ci separammo vidi Ria correre verso Daphne e abbracciarla
-Mi..mi dispiace Ria...io...io mi sento così in colpa nei tuoi confronti...- singhiozzò, ma Ria la guardò e le sorrise
-Non devi Daphne..non è colpa vostra..ma io mi fido di Blaise e se dice che risolverà tutto..allora sarà così..vedrai...andrà tutto bene...- le due si guardarono e si strinsero in un abbraccio e non potei non sentirmi fiero della donna che avevo scelto; lei conosceva solo una parte della mia anima, ma si fidava di me e questa sarebbe stata la mia ragione per combattere..e per lei, l'avrei fatto..

Nel Profondo dell'Anima [Blaise Zabini]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora