CAPITOLO 9- San Valentino di sangue

318 17 0
                                    

Ria Pov.:
Era trascorso un mese da quando venni a sapere del matrimonio combinato tra Blaise e Daphne e del piano che Blaise aveva ideato con Draco per scappare e mi sentivo sempre molto nervosa.
Avevo cominciato a sentirmi braccata, terrorizzata all'idea che il padre di Daphne potesse scoprire ogni cosa.

Mi alzai alle prime luci dell'alba e cercando di fare meno rumore possibile andai in bagno, riempii la vasca, mettendo dei sali alla lavanda, mi spogliai e mi immersi cercando di rilassarmi.
L'acqua calda e il profumo intenso della lavanda riuscirono in pochi minuti a farmi stare meglio e sorrisi alla sensazione di pace
-Questa si che è un'immagine da ricordare..- aprii gli occhi riconoscendo la voce e mi voltai
-Blaise!! Come sei arrivato qui?!- sorrise beffardo continuando a guardare il mio corpo attraverso l'acqua
-Bé..siamo ad Hogwarts..si usa la magia..e anche la smaterializzazione..-
-Sai che non è permessa la smaterializzazione!- si avvicinò a me, piegandosi e poggiando le mani sul bordo
-Ma io sono una serpe..le regole per me non contano..- sorrisi furba e lo guardai
-Proprio perché sei una serpe le regole esistono...- avvicinò il suo viso al mio sorridendo malizioso e a fior di labbra sussurró
-Come sei cattiva..e io che ero venuto fin qui per darti il mio regalo di San Valentino..- lo baciai e mi fermai
-Cosa?! Oh per l'amor di Priscilla..oggi..oggi è..San Valentino..!?-
-L'avevi dimenticato vero?! Piccola dove hai la testa?!- abbassai lo sguardo dispiaciuta
-Scusami..e solo che..da quando mi avete detto del piano ho una gran paura..che possa scoprire tutto e..-
-Amore..non devi aver paura..io ti proteggerò da tutto e da tutti..a costo della mia vita..nessuno oserà farti del male..te lo giuro ok?!- annuii commossa da quelle parole che riuscivano sempre a darmi una grande forza e lo baciai.

Le sue labbra erano morbide e calde.
Si muovevano sinuose sulle mie e in breve tempo quel bacio divenne sempre più intenso, profondo, carnale.
Leccò e morse le mie labbra,  insinuando, subito dopo con lentezza, la lingua, facendola scivolare sul palato ed insieme alla gemella, iniziò una danza lenta e peccaminosa, che accese il fuoco dentro di me.

Portai le mani alla sua maglia e la sollevai, togliendola e buttandola sul pavimento, mentre le sue mani accarezzavano il mio viso e il mio collo
-Piccola..sei..- lo zittii continuando a baciarlo e lo attirai a me.
Sapevo che non era né il momento né il luogo adatto, ma stare con Blaise non era facile e dopo mesi che stavamo insieme, era diventato pesante non cedere a quelle sensazioni che volevano solo esplodere dentro di me
-Piccola..a-aspetta...-
-No ti prego..non fermarmi..voglio..voglio sentirti..ti prego..- abbassai i pantaloni della tuta, che tolse calciandoli via e lo attirai dentro la vasca.
Sentirlo pelle contro pelle mi procurò dei brividi continui che percorsero il mio corpo, insinuandosi nella mia intimità.

Le nostre labbra non avevano intenzione di staccarsi e le nostre mani viaggiavano lente sui nostri corpi; un ansito uscì dalle mie labbra, sentendo la sua prominente intimità, premere sulla mia
-Oh Blaise..- iniziai, quasi automaticamente, ad ondeggiare, strusciandomi su lui e lo sentii gemere
-Oh piccola..penso..aah..penso che sia..meglio fermarsi...- afferrai il suo viso e ansimando sussurrai
-..ti..ti prego B-Blaise...solo..solo un po'...voglio sentirti solo un po'...- lo vidi contrarre la mascella e nei suoi occhi brillare la scintilla della lussuria
-..solo un po'...- si fiondò nuovamente sulle mie labbra baciandomi con passione, mentre le sue mani afferravano i fianchi, portandomi a cavalcioni su di lui
-Ma..cosa..?!- morse il mio labbro
-.. così mi sentirei di più..- mosse il bacino, premendo contro il mio e sgranai gli occhi
-Oh Priscilla!- tirai indietro la testa, chiudendo gli occhi e assecondando il suo movimento.

Le sue labbra scivolarono sul mio collo, su cui lasciò qualche macchia violacea, per poi scendere verso il mio seno che leccò, succhiandone i capezzoli
-Blaise..Blaise..- si staccò con uno schiocco e incroció i miei occhi
-Vieni per me piccola..vieni..- mi strinsi a lui, accarezando la sua schiena muscolosa e le sue spalle larghe
-..ti prego..ti prego non...non smettere...- mi baciò ancora, avviluppando e succhiando la mia lingua, assaporando le mie labbra.
Eravamo al limite. Sentivo che eravamo entrambi al limite.

Nel Profondo dell'Anima [Blaise Zabini]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora