chapter one~sex education

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piacere. Sono Rose Clifford, ho 16 anni e faccio il liceo classico, odio la scuola e i suoi componenti, dai ragazzi e dalle ragazze, ad arrivare ai professori. In classe siamo 25, ma l'unico ragazzo di cui sò alcune cose è il bullo più temuto di tutta la scuola: Billie Joe Armstrong. È la 2° volta che ripete il terzo anno, e sfortunatamente, devo essere sua vicina di banco. Per fortuna non mi nota, non conosce nemmeno il mio nome e figuriamoci se vorrebbe saperlo... oggi iniziano i corsi di educazione sessuale, a me piace l'idea, e lo amnetto, non sono come le altre ragazze che fingono di schifarsi, e fuori scuola si trombano cani e porci. Io sono diversa, non seguo le mode, sono Dark e non voglio cambiare. La campanella dell'ultima ora suona, io devo rimanere altre 2 ore per via dei corsi... entro in classe di educazione sessuale, mi siedo nell'angolo più buio dell'aula, per non farmi notare. Entra il prof. Bindieback e si siede alla sua cattedra. "Bene bimbetti, siete in un'età in cui i vostri ormoni sono impazziti, a 16 anni è norma-" il professore fù interrotto dal ragazzo strano "ma io ho 18 anni, e sono molto più forte di loro" il professore si alza ed inizia a camminare minacciosamente verso Billie "oh, signorino Armstrong se non sbaglio... dovrebbe essere abbastanza maturo da capire che gli ormoni si fermano a circa 20-23 anni. Vuole un disegnino?" La classe inizia a ridere, eccetto me, che guardo la scena con serietà. "E che cazzo ne so io? Non sono uno strizzacervelli di professore! Si, faccia il disegnino!" Il prof si altera ed inizia a gridare, cerco di calmarlo "ah ora si intromette anche la signorina Clifford! Ma bene... fuori tutti e due!" Mi alzo a testa bassa ed esco dalla porta, seguita da Billie. Mi guarda e si decide a parlare "allora, non so chi tu sia, l'unica cosa che so è che hai delle belle tette, tutto qui. Non conosco il motivo per il quale tu mi abbia difeso, ma non è servito a nulla, quindi non scassare le palle e non provarci con me." Lo guardo stranita e tiro fuori la rabbia in me "1- ma chittisincula, 2- ma tu mi guardi le tette o lo hai notato ora? Credo che ti servano degli occhiali 3- trovavo ingiusto che il prof ti sgridasse" mi guarda, stupito dalla mia risposta aggressiva "uhuh ha coraggio la ragazzina!" Mi volto e vedo Trè Cool, un suo amico abbastanza figo, venire verso di noi "Billie, dovresti essere più gentile con le belle ragazze! Ciao, come ti chiami?" Wow, proprio il suo opposto! "Hem.. mi chiamo Rose, tu sei Trè, giusto?" "Oh, si... sono il migliore amico di Billie, vedo che siete stati buttati fuori!" Non sò che dire, è molto gentile, ma è un bullo, e i bulli non mi piacciono. "Sì, per colpa della signorina qui presente" cosa? Ma che cazz... "MA CHE CAZZO DICI! SEI STATO TU!" Trè mi guarda strano, non si aspettava la mia reazione "Bhè... Billie, ti consiglierei di non insultarla, io torno a lezione di educazione fisica, seguo dei corsi pomeridiani di calcio" Billie lo saluta, poi si volta verso di me "devo mandare un messaggio ad un mio amico, fai il palo e controlla se esce il professore" mi metto davanti a lui, e mi accorgo che si muove in modo strano "hai dei tic nervosi?" Mi guarda deluso "purtroppo si, alle medie venivo picchiato ed insultato, quindi il mio cervello ha reagito così... poi ho perso mio padre e mia sorella, mia madre sta male e... ma che lo sto raccontando a fare a te? Non ti frega un cazzo di me, scusa per prima" non lo immaginavo... Billie? Vittima di bullismo? Bah... mi siedo accanto a lui, dove prima si era messo per parlare senza avere i tic alle gambe "mi dispiace molto Billie... se vuoi parlare fai pure, non mi annoi." Mi guarda in modo strano, come se fossi uno specchio e lui si stesse confidando, parlando dei suoi problemi, muove leggermente la mano, per poi fermarla con l'altra "ok... non voglio annoiarti davvero. Solo che io non voglio sempre le troie delle cheerleaders tra i piedi. Voglio una semplice ragazza da poter abbracciare senza finire al letto. Ma non la troverò mai, ne sono sicuro, nessuna mi vuole per cosa sono veramente, solo per sesso." Il suo sguardo si fissò sul pavimento "Ma come fai a saperlo? Sei fantastico, Billie. Sai suonare e cantare benissimo e sei bellissimo, sei il più temuto della scuola e credo che le ragazze non ti rifiuterebbero affatto" ora il suo sguardo è fisso su di me "bah... se lo dici tu... bel bracciale. Ma perchè racconto queste cose ad una bambina!? Che stupido che sono" in quel momento il prof ci chiama in classe per spiegare le posizioni. "Entrate altrimenti non ho abbastanza persone per i manichini!" Billie si alza ed entra, io lo seguo divertita per quello che avremmo fatto "Clifford, prendi il manichino a destra e stenditi sulla cattedra!" "Ok prof... cosa devo fare?" "Visto che sei l'unica magra della classe, mettiti sopra al manichino con la gamba tra le braccia del manichino!" Le altre ragazze mi guardano male, Billie si alza e viene verso la cattedra "faccio io la parte del manichino, mi sacrificherò" si... sacrificarsi... "fai pure Armstrong, Clifford non protestare e muovi quel culo!" "Ma prof! Non voglio!" "E muoviti! Non avrai mica paura di me!?" "Basta chiacchiere! Armstrong, in posizione, Clifford, sei uguale a tuo fratello... in posizione anche tu!" Billie si stende sulla cattedra e io mi metto sopra nella posizione richiesta dal prof "bene! Ora... Armstrong! Non esagerare! Clifford, muoviti lentamente su di lui!" "Ma che palle però! Preferivo il manichi-" "zitta e muoviti Rose! Non ho tutto il giorno!" Ah e il signorino Armstrong reagisce? Bene. Mi inizio a muovere, spingendo sul suo stomaco con il ginocchio "Aiuto! Lo stomaco! Togliti!" "No, lo hai detto tu di muovermi! Io continuo!" "Aalt! Fermi! Billie ti cercano in presidenza!" Trè entra nell'aula imbarazzato, porgendo un biglietto al prof "Billie Joe Armstrong! Togliti da quella posizione e, visto che siamo in tema, porta Rose sulle spalle in presidenza!" "E va bene... dai sali!" Salgo sulle spalle di Billie e ci dirigiamo verso la presidenza "Armstrong, lei è rimandato!" Un uomo è di spalle a noi, quando si gira lo riconosco, Mike Dirnt! Era stato arrestato 3 anni prima per aver picchiato un agente ed aver rapinato la casa di un ragazzo "Dirnt! Ci si rivede! Come sei stato in riformatorio?" "Bah non male... ho fatto guisto un paio di amici... ah e anche un tatuaggio! Qualche ragazza a volte entrava nelle nostre celle... approposito di ragazze, chi è la dark?" "Ah, lei è Rose, la sorella di Clifford... stavamo facendo educazione sessuale e il prof mi ha detto di portarla con me..." "ah! La sorella di Clifford! Piacere Mike, Mike Dirnt... tuo fratello mi ha fatto molta compagnia in riformatorio, mangia davvero tanto! Rimarrà ancora lì per quanto?" "Quattro anni." "Ah... e perchè" "ha ucciso nostra sorella maggiore..." lo sguardo di Billie è tipo *cosa cazzo stà dicendo?* bhè, è vero... 4 anni fà Michael, mio fratello, uccise nostra sorella maggiore nel sonno "Ah... mi dispiace per lui. Armstrong! Raccontami di te ora! Cosa hai fatto in questi 3 anni?" "Le solite cose... ah oggi è il mio compleanno, vuoi venire a casa mia? Mia mamma è in ospedale, quindi non la disturbiamo! Rose vuoi venire anche tu? Mi piacerebbe" wait. Billie Joe Armstrong? Mi ha appena invitata a casa sua!? "Certo! Chi ci sarà?" "Noi 3, tranquilla non siamo maniaci sessuali, con noi starai bene, fidati!" "E va bene... mi fido, ma non troppo ok? Se vedo che la situazione si complica torno a casa" entra il dirigente scolastico "fuori da qui! Oh complimenti signorino Dirnt, è uscito dal riformatorio... quanti anni ha?" "19 signore, perchè?" "Bhè... credo che il 3° non sia per ragazzi di 19 anni, o no?" "Si... ma che ci posso fare? Mia mamma vuole che continui questa cagata di scuola" "fuori dal mio ufficio tutti e tre!" Mi è venuta un'idea brillante. Scappare dalla scuola. "Ragazzi, che ne dite di fuggire?" "Bella idea!" Mike interviene con un'altra trovata geniale "io ho 19 anni. Posso farvi uscire da qui!" "Grande Mike! Io potrei uscire, ho 18 anni... ma che scusa inventiamo?" La lampadina si accende nel mio cervello "malattie! Oppure un concerto dei Nirvana! Il prof non sà che si sono sciolti! In realtà non sà nemmeno chi siano..." "malattie... è più credibile! Mike colpiscimi alla pancia!" Mike chiude i pugni e colpisce billie più forte del dovuto "io intendevo piano, coglione" "ops... scusami. Rose tu cosa inventi?" "Dallo anche a me. Sbrigati!" "Non toccherei mai una ragazza" "Billie colpiscimi tu!" "Ok" mi colpisce e cado a terra "perfetto, ora stiamo male entrambi, andiamo in aula" entriamo doloranti e andiamo dal prof "prof scusi, non ci sentiamo molto bene, possiamo uscire? C'è un nostro cugino che ci aspetta" "ah... e da quando voi siete parenti?" Oh cazzo. "I nostri.... nonni? Si i nonni, erano... heem... cugini" fiuh grazie Billie "ok, potete uscire, ma se vi scopro a vagabondare vi sospendo!" "Ok, alla prossima lezione di sesso prof" usciamo e Mike ci aspetta all'uscita, saliamo in macchina e si parte! "Quanto è distante casa tua, Rose?" Billie mi guarda "è proprio questa... ma ci sono i miei genitori" "mica facciamo cose sconce! Parliamo e ascoltiamo la musica, tutto qui!" "Okay, andiamo" scendiamo dall'auto di Mike e io suono al campanello "arrivo puttana" "mamma non chiamarmi così! Ti faccio conoscere dei miei amici" mia mamma apre la porta e rimane sorpresa "ah, sono dei bei ragazzi... quello puzza di fumo! Quello ha gli occhi con la matita nera!" "Mamma, lui è Billie e lui è Mike" "e allora? Cosa mi importa? Sono troppo grandi per te, fatti qualcun'altro e non rimanere incinta!" "Mamma! Non farò nulla di tutto questo! Ragazzi non ascoltatela, non è normale, allora, ci fai entrare o rimani lì impalata?" Mia mamma si sposta e noi entriamo, andiamo in camera mia... "wow! Quante chitarre! Anche la dean cadillac! " "già, volete suonare o no? Su prendete una chitarra! La dean è mia!" Prendiamo una chitarra, io suono "smells like teen spirits" dei Nirvana e gli altri "come as you are" sempre dei Nirvana. *2 ore dopo*
"Andiamo a casa mia?" Chiede Billie. "Per me va bene! Aspettate che mi cambio e arrivo da voi, andate in salone nel frattempo!" Esclamo, loro se ne vanno e io mi cambio... 30 minuti dopo esco dalla stanza e vado in salone. Partiamo da casa, saliamo in macchina, io collego il mio cellulare all'impianto stereo della macchina e seleziono i Nirvana. "Alza Mike, Alza la musica!" "Ma siamo arrivati! Dai scendiamo" entriamo nella casa di Billie, è bellissima, enorme ed arredata bene. Andiamo in cucina e prendiamo il cibo dal frigo "allora, abbiamo... wurstel, un cuore di maiale... insalata, sedano, sala-" "cuore di maiale?????" "Sì, lo usiamo dopo per un gioco Rose" ora ho paura. In senso ironico ovviamente "poi... vodka (come si scrive?) Tequila (non li so scrivere) e altri super alcolici, ci serviranno dopo" prendiamo l'insalata e i wurstel e ci sediamo in cucina "bene! Ora che la cena è finita, giochiamo a lancia il cuore!" "Sembra bello! Cos'è?" "Noi abbiamo a disposizione 1 secchio e 1 cuore. Devi lanciare il cuore nel secchio da 3m di distanza, se non fai centro, ti bevi un bicchiere di super alcolico" mi offro volontaria per iniziare, lancio il cuore e sbaglio mira. Billie mi porge un bicchiere di vodka "lo devo bere tutto?" Mike e Billie annuiscono. Così ingoio tutto d'un fiato il liquido nel bicchiere, la gola mi brucia un pò "Billie ora tocca a te" billie prende il cuore, lo lancia, e fa centro. Ora è il turno di Mike. Sbaglia anche lui, e fa la stessa cosa che ho fatto io. *dopo 6-7 volte che sbaglio* la stanza inizia a girare, cado a terra e vedo Billie che mi raccoglie e mi posiziona sul divano. Mi rialzo e lo abbraccio. I miei ricordi si fermano qui. *la mattina, a casa di Billie* mi sveglio e mi ritrovo sul letto di Billie con un terribile mal di testa, entra Billie "ti sei svegliata finalmente! Ieri hai fatto cose strane sai?" "Cosa?" "Mi hai abbracciato, mi hai detto di sedermi, mi sei saltata addosso e mi hai baciato" mi siedo di scatto sul letto "ah... mi dispiace, ti ha dato fastidio?" "Niente affatto! Poi.. beh... ti sei tolta la maglia, ma io te l'ho rimessa, hai dato un pugno a Mike che era sbronzo come te e siete andati entrambi a vomitare. Vuoi mangiare qualcosa?" "Si! Cosa?" "Latte o the?" "Latte" "ci vuoi i cereali?" "No" "andiamo in cucina che preparo il latte"
Scendiamo in cucina e lui inizia a scaldare il latte, nel frattempo gli faccio domande "domani vieni a scuola?" "Domani è sabato" "ah, è vero!... dopo torno a casa però! Non voglio svenire, vomitare, baciarti e dare un pugno a Mike un'altra volta!" Billie mi avvicina il latte, e, con un sorrisetto da stronzo mi dice "ci vuoi anche la vodka con il latte?" "No grazie, bevila tu che ti fa bene" bevo il latte, ringrazio Billie con un bacino sulla guancia, e torno a casa "ah, la puttanella ha passato la notte fuori eh?" Mia mamma appare davanti la porta d'entrata, seguita da mio padre "dai, non chiamarla così! Aspetta. Hai bevuto alcolici! Puzzi di... vodka e sei sporca di sangue sulla maglia!" "Ah si, è un gioco! Devi lanciare il cuore di un maiale in un secchio e se sbagli devi bere un bicchiere di un super alcolico" "e quante volte hai sbagliato?" "8" "bene... vai in camera tua che tra poco è pronto il pranzo, togli il trucco che sembri un panda!" Vado in camera mia ed inizio a suonare.
Fine 1° capitolo! Spero vi sia piaciuto! A presto!

american love ||billie joe armstrongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora