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Mi sveglio ricordandomi appena quello che è successo ieri sera, dopo il messaggio di Emma ho un enorme vuoto, ricordo solo di aver ingoiato due pasticche e aver bevuto tantissimo.


Sono sul divano accanto ad altre tre persone, stanno ancora dormendo tutti.Prendo le mie cose e vado via, sono ancora molto stordita ma ho bisogno di una doccia e di mettermi a letto.


Dopo aver visto il messaggio di Emma non ho più aperto il telefono, preferisco non vedere la sua cavolo di foto profilo con Luke, vorrei davvero sapere cosa vuole ancora da me.Entro in casa e poco dopo sento il campanello suonare, vado ad aprire e me la ritrovo davanti, che cazzo ci fa lei qui.


Entra e si mette in piedi in mezzo alla stanza:"Dove sei stata? Sai vero che prima o poi dovrai tornare a scuola?"


La guardo senza dire niente, non ha minimamente il diritto di esser qui a dirmi questo.Mi avvicino alla macchinetta del caffè ignorandola, adesso ho solo bisogno di qualcosa di forte per svegliarmi un pó.


"Grace, la scuola vuole chiamare i tuoi genitori per sapere perché manchi da scuola così tanto, non so più cosa inventarmi"


"Non devi inventarti nulla, se chiameranno vedrò di fare qualcosa, non è un tuo problema""Sai che sei ancora minorenne, non puoi vivere da sola"


Rimango in silenzio non sapendo come replicare, ho passato giorni e giorni a pensare solo a lei, non mi ero mai posta questo problema.


"Emma senti ci penserò dopo, non ho la testa adesso per questo" aggiungo mettendo un'aspirina dentro l'acqua e buttandola giù.


"Cos'è quella? Hai iniziato a prenderle di nuovo?" dice subito preoccupata."È una semplice aspirina, dio calmati"


Mi guarda ancora preoccupata, non riesco ancora a capire perché si preoccupa di questo quando non ha esitato un secondo a lasciarmi per tornare da Luke.


Rimaniamo in silenzio per qualche secondo poi Emma prende la parola:"Mi manchi""Non puoi venire qui e dirmi questo, io sto cercando di dimenticarti"


"Lo so, non sarei dovuta venire qui, ma non ti vedevo da così tanto, non vieni a scuola da un sacco di giorni, ed ero preoccupata"


"Se continui a starmi intorno, se continuo a vederti, a sentire il tuo adoro quando ti avvicini, non potrò mai neanche pensare di smettere di provare qualcosa per te"


Abbasso lo sguardo, sta diventando troppo pesante guardarla negli occhi adesso.


"Grace tu non devi smettere"


"Si devo, perché tu non hai scelto me hai scelto lui e non posso continuare a sperare che tu torni da me"


"Se ci fosse un modo, un qualsiasi modo per stare insieme fidati l'avrei trovato, non penso ad altro, ma il nostro è un amore che non può esistere, non ora."


"Emma mi hai già detto tutto questo, vuoi vedermi piangere ancora? Perché fidati non ho smesso un attimo in questi giorni. Se sei venuta qui per ripetermi questo puoi smettere subito, so già che non mi hai scelto quindi ti prego basta"


Vado verso la porta e la apro guardandola, aspettando che capisca che deve uscire."Tornerò a scuola, ma cerca di non rivolgermi più la parola, se ti frega ancora qualcosa di me, ti prego fallo"


Non aggiunge altro, posso vedere il suo sguardo triste, ma si limita ad uscire dalla porta.Mi butto sul letto, inizierò a tornare a scuola da domani, oggi non posso proprio farcela, il mal di testa continua ad assillarmi.


Devo trovare un altro posto dove stare, non posso usare casa di Emma, questo mi lascerà sempre un pò collegata a lei, ed è l'ultima cosa che voglio adesso.


L'unico problema sarà però trovare i soldi, potrei chiamare Luce, lei mi ha sempre aiutato quando ero al club a lavorare, non so se lei lavora ancora lì o no, magari però può aiutarmi a fare qualche soldo velocemente, ha molti contatti.


Prendo il telefono e le scrivo, dopo pochi secondi mi risponde, sembra molto contenta di sentirmi, da quello che ho capito dai messaggi non lavora più al club, questo mi riempie di gioia, sarà riuscita a trovare qualcosa di migliore.Ha detto che ha qualcosa da propormi, ci incontreremo oggi pomeriggio, nel frattempo cercherò di riposarmi un pò e mettere di pensare ad Emma.

brutti sogni: macerie di noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora