Siamo arrivati al giorno della cena, la mia ansia aumenta sempre di più, dovrò mentire a Sara su dove sono e come se non bastasse dovrò vedere Emma con Luke.
Dopo quello che è successo tra di noi l'ultima cosa di cui ho bisogno adesso è stare nello stesso posto con lei.
Chiedo a Luce una mano per scegliere il vestito per stasera.
Optiamo per un vestito lungo nero con le spalline che brillano e uno spacco sulla coscia.
James mi ha mandato svariati messaggi, manderà una macchina a prendermi tra circa un ora.
Mi finisco di preparare e mentre aspetto di andare via mi metto a pensare a come riuscire ad affrontare questa serata.
Sara mi aveva chiesto di vederci ma ho dovuto mentirle.
Questa situazione non mi piace affatto, non volevo dirle cazzate, ma non posso fare altro, questo lavoro mi serve.
Sento il campanello suonare e dopo aver preso la borsa scendo.
Salgo e l'autista mi sussurra un buonasera quasi impercettibile.
Rimaniamo in silenzio per tutto il tragitto è una volta arrivati scende per aprirmi la portiera.
La casa è enorme e ci sono già molte persone, quando arrivo subito James viene verso di me per salutarmi e mi bacia la guancia lasciando scivolare la sua mano sul mio fondoschiena.
Appena si stacca mi guardo un po' intorno per cercare Emma ma evidentemente non è ancora arrivata.
Passo circa un ora con James mi presenta molte persone e sento tantissimi discorsi riguardarti affari da concludere e trattative in atto.
Un sacco di persone cercano di entrare in società con lui.
Vedo entrare Emma e Luke dalla porta e subito i miei occhi si illuminano, ogni volta che la vedo sento le farfalle nello stomaco come se fosse la prima volta.
Subito lei mi sorride e cerca di venire verso di me, ma Luke la ferma.
La prende per mano e vengono verso di me.
Aspettano che James abbia finito di parlare e lo salutano.
Subito James e Luke iniziano a parlare e io e Emma ci guardiamo senza ascoltare una parola di quello che dicono.
James però attira la nostra attenzione:
"Guarda Luke è arrivato Malcom, sono sicuro che stasera sarà la volta giusta per noi "
Il nome mi fa raggelare il sangue, mi giro verso la porta sperando con tutta me stessa che tutto quello che sto immaginando sia solo frutto della mia fervida immaginazione.
Rimango pietrificata quando mi accorgo di chi ho davanti, l'uomo che ha approfittato di me, che ha invaso i miei incubi per mesi è di nuovo qui davanti a me.
Lui mi gaurda rimane un attimo fermo forse più sorpreso di me, quello che manca nei suoi occhi però è la paura, presente in grande quando nel mio sguardo.
Viene verso di noi, subito do il bicchiere che ho in mano a james.
"Scusate io devo andare in bagno"
Mi dirigo velocemente verso il bagno, cerco di trattenere in ogni modo possibile le lacrime, ogni sensazione che ho provato, ogni livido che mi ha provocato sembra tornarmi alla mente, ancora chiaro come quel giorno.
Mi chiudo in bagno e cerco di calmarmi, ho il battito accelerato, il cuore sembra volermi uscire dal petto.
Sento bussare alla porta
"Grace va tutto bene?"
È la voce di Emma, non posso aprirle, non posso dirle di malcom sicuramente farebbe un casino.
Apro la porta e cerco di sembrare il più normale possibile.
"Cosa è successo? Te ne sei andata di colpo con una faccia"
"Niente...dovevo solo venire al bagno"
Mi guarda qualche secondo
"Grace non raccontarmi cavolate, ti conosco fin troppo bene."
Mi guarda con quei suoi occhi profondi e non riesco a trattenermi, scoppio a piangere tra le sue braccia.
Lei mi stringe forte cercando di farmi calmare.
"Cosa sta succedendo, parlami"
"Malcom, l'uomo che è appena arrivato, è lui..."
"È chi?"
Non riesco a dirlo, non mi escono le parole, ma Emma non sembra capire.
"È l'uomo che mi ha violentata"
Dico di colpo lasciando Emma senza parole.
Nel frattempo le lacrime sulla mia faccia sgorgano senza fermarsi, e sento il trucco sciogliersi.
"Io lo ammazzo "
Dice Emma avviandosi verso la porta, l'afferro per un braccio fermandola.
"Emma ti prego, una scenata è l'ultima cosa di cui ho bisogno adesso"
"Non posso andare di là come se nulla fosse, non posso guardarlo in faccia sapendo quello che ti ha fatto."
Lasciai scendere l'ultima lacrima sulla mia guancia.
"Devi promettermi che non dirai ne farai nulla"
Rimase in silenzio per svariati secondi senza dire niente.
"Te lo prometto."
Devo trovare il modo di affrontare questa serata senza impazzire, ora come ora sembra impossibile.
Esco dal bagno seguita da Emma, sento il suo sguardo preoccupato su di me per tutto il tempo.
Arrivata nel corridoio che porta alla sala Luke la chiama fuori, escono e iniziano subito discutere, probabilmente perché lui non vuole che lei si avvicini a me in alcun modo.
Proseguo stanca di questa storia, e con la testa stracolma di già troppi problemi.
Giro l'angolo per entrare nella stanza con tutti gli ospiti e sbatto su l'ultima persona che avrei voluto trovarmi davanti adesso.
Malcom è davanti a me e mi fissa intensamente, in pochi secondi tutto quello che è successo torna vivido nei miei pensieri e non riesco più a muovere un muscolo.
Ogni singola parte di me è bloccata ricordando il suo tocco su di me.
Muove velocemente il braccio per afferrare il mio polso, il suo tocco mi fa rabbrividire.
"Ragazzina tieni la bocca chiusa stasera, posso distruggerti e non esiterò a farlo"
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brutti sogni: macerie di noi
RomanceSEQUEL di brutti sogni. Dopo un' estete all'insegna dell'amore Grace e Emma tornano alla realtà, dovranno affrontare i problemi che avevano cercato di nascondere dietro al loro amore. Nuovi ostacoli spunteranno dietro ad ogni angolo mettendo a dura...