Not far enough

Epilogo

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26 Ottobre 2022

Le urla dei fan mi accolgono mentre faccio il mio ingresso al red carpet della premiere dell'ultimo film di After. Siamo a Los Angeles e oggi si chiude il tour promozionale.
 È stato emozionante tornare a interagire di presenza con le persone e scoprire che in questi anni il pubblico che ci sostiene è triplicato nonostante il covid e le restrizioni che ancora limitano le nostre vite.

I flash dei fotografi ci accecano e non sappiamo dove girarci prima. Sento che qualcuno sta chiamando il nome di Jo e la cerco in mezzo alla marea di gente intorno a me, conosciuta e non. Appena la vedo non posso fare a meno di sorridere: è bellissima come sempre e nonostante la sua paura di inciampare su quel vestito lungo e pomposo, dà l'impressione di essere perfettamente a suo agio.

La nostra relazione va alla grande, sono quasi due anni ormai che facciamo funzionare le cose a distanza e nonostante i momenti di difficoltà non siano mancati, non abbiamo mai permesso a questi di scoraggiarci. La mia famiglia e i miei amici la adorano più di quanto adorino me e non posso biasimarli, è impossibile non amarla.
Quel Natale ha sancito la nascita di una fortissima amicizia tra Jo e Mercy e una bellissima complicità con mia madre con cui parla almeno due volte alla settimana tanto che spesso è proprio lei ad aggiornarmi su alcune cose che riguardano Jo.

Anche io ho conosciuto la famiglia di Jo. L'ho sorpresa per il suo compleanno a casa dei suoi genitori a Perth dove era andata a stare due settimane in vacanza.  Sono molto compiaciuto nel dire che ho fatto immediatamente colpo su di loro e non vedono l'ora che io torni a trovarli, cosa molto difficile visti i nostri impegni. 

Fino adesso siamo riusciti a vederci regolarmente come da accordi, a volte anche di più di quanto programmato. Infatti, spesso ci troviamo nella stessa città o agli stessi eventi per lavoro. È capitato solo tre volte in realtà, due a Los Angeles e un'altra a Parigi ma è divertente e sicuramente un'occasione in più per sgattaiolare in qualche stanza d'albergo insieme.

Il grande pubblico non sa di noi, anche se già dalle interviste per il terzo film abbiamo cominciato ad abbassare la guardia. Molti fan sospettano ancora qualcosa, i sostenitori di Herophine sono duri a morire e non smette mai di stupirmi con quanta passione continuano a sostenere le loro teorie. 

Se per il resto del mondo siamo solo degli attori che hanno lavorato insieme, nel nostro settore sono in molti a sapere della nostra relazione e nessuno si è mai mostrato stupito, evidentemente non siamo mai stati così cauti come pensavamo. L'unico punto dolente è stato spiegare tutto alla Voltage che, dopo una bella strigliata, ha chiuso un occhio visto che a quel punto i film erano stati tutti girati ma ancora peggio è stato sorbirci i sermoni delle nostre manager, che però ormai hanno accettato la cosa e sono felici quanto noi.

Insomma, tutto bene quel che finisce bene.

I suoi occhi grigio-azzurri incrociano i miei e mi fa uno sguardo severo. Non le piace quando la fisso in questo modo davanti a tanta gente ma è più forte di me e non ha senso trattenersi visto che abbiamo deciso di non nasconderci più dopo l'uscita di questo ultimo film. Prima o poi dovremo uscire allo scoperto, è inevitabile se porterò a termine il progetto che ho in piano da un po'.
L'asse Londra-Los Angeles non potrà andare avanti all'infinito e la mia carriera è arrivata a un punto in cui mi pone davanti a una scelta e a differenza di qualche anno fa, la risposta è chiara, semplice e ovvia.

"Ne facciamo alcune solo con i protagonisti adesso." Un fotografo mi fa cenno di andare davanti l'obbiettivo dove trovo la mia Jo.
Avvolgo il braccio attorno alla sua vita e la tiro verso di me. L'ultima volta che l'ho avuta vicina è stata un'ora fa ma il suo profumo mi è mancato come l'aria.