Decido di ordinare una pizza in camera e quando mezz'ora dopo me la consegnano, la divoro tutta in meno di dieci minuti. L'avrei divisa volentieri con Jo ma lei ha deciso diversamente.
Intanto arriva Ally che si ferma nella mia stanza perché a detta sua "si annoia a morte" e non mi vede quasi mai.
Parliamo delle riprese e del legame con gli altri, non so se è un modo per indagare ancora sul mio rapporto con Jo, ma dico solo lo stretto necessario ovvero che ho legato benissimo con tutti quelli del gruppo."Siete tornati tardi ieri sera. Nessuno di voi è sceso a colazione e Sam ha dato di matto perché non riusciva a contattare Jo." Si lamenta facendo roteare gli occhi.
"Immagino... le sta sempre col fiato sul collo. Perché è così ossessionata?"
"Penso perché ci tiene che abbia successo e che si concentri sulla sua carriera. È quello che vuole anche Josephine, comunque. Quelle due sono uguali, fidati di me."
Mi scappa una risata ripensando al modo in cui Jo fa bere alla sua agente le bugie più assurde: è una maestra in questo.
"Che c'è?" mi domanda sorpresa.
"Niente... solo che non credo siano uguali."
"Sarà. Dovrei essere anche io così puntigliosa con te. Tu sì che hai bisogno di disciplina: guarda questa stanza, sembra che sia scoppiata una bomba!" dice guardandosi intorno e calciando il malloppo di vestiti ai suoi piedi.
La scena mi fa ridere parecchio, più che la mia agente a volte sembra mia madre, o peggio: una sorella maggiore."Non c'è niente da ridere caro mio. Da domani si camb... E queste cosa sono?"
Alzo lo sguardo e la vedo prendere tra il pollice e l'indice un paio di mutandine di pizzo bianco, per poi lasciarle ricadere. Doveva essere molto di fretta Jo stamattina, se non si è accorta neanche di non avere indosso delle cazzo di mutande.
La guardo per un attimo decidendo quale tra parlare e rimanere in silenzio sia l'idea migliore. Rimango zitto.
"Adesso non mi dirai che sono tue!?"
"Sarebbe così strano?"
"Hero!"
"Ok, ho portato una ragazza qui stanotte! Che male c'è? Non è la prima volta che succede. Perché ti indigni così tanto?"
"Perché ho l'impressione che tu mi stia nascondendo qualcosa. Ti comporti in modo troppo strano ultimamente. Non chiami nemmeno tua madre durante le pause, non è da te!"
Mi lascio andare a una risata falsa.
"Ma figurati Ally, è tutto a posto. Mi sto divertendo qui e non ho voglia di passare del tempo al telefono, non so nemmeno dove sia."
Mi guarda con sospetto e sta per dire qualcosa quando qualcuno bussa alla porta. Faccio per alzarmi ma mi blocca.
"Vado io!"
Va ad aprire e poco dopo sento la voce dell'ultima persona che dovrebbe essere qui.
"Ciao...ehm... Non volevo disturbare, magari torno dopo."
"No, tranquilla Jo, se devi chiedere qualcosa a Hero puoi farlo. Oggi è di buon umore"
"Davvero, non è urgente..."
"Poi magari lo scordi" e con questo si sposta per farla entrare.Appena Jo entra nella stanza individua subito ciò che le appartiene a terra di fronte a me e all'istante diventa rossa come un peperone.
"Dimmi" fingo indifferenza.
È in evidente difficoltà e blatera qualcosa su un'idea che ha avuto per una scena che dobbiamo girare la prossima settimana. Poi si scusa per l'interruzione e fa per andarsene.
"Tranquilla Jo. Vorrei che Hero fosse come te, non mi farebbe impazzire. Al nostro amico qui piace divertirsi invitando ragazze qualunque in camera sua!"
Che fastidio.
Lei sorride nervosamente in evidente imbarazzo e subito dopo fugge fuori."Comunque sistema questa stanza e butta via quella cosa o vomiterò!"
"Perché buttarla quando potrebbe tornare a riprendersela?"Prendo le mutandine e le poggio sopra il comò. Lei, che nel frattempo si è seduta sulla poltrona, mi guarda disgustata per tutto il tempo.
"Perché sei tanto convinta che sia una ragazza qualunque?" chiedo dopo qualche minuto di silenzio, forse un po' risentito dal fatto mi giudichi sempre così male e così in fretta.
"Non lo è?" Sembra sorpresa ma il suo tono è più gentile.
"Non lo so, dico forse!"
Ma che sto facendo? Sul serio mi sto confidando con la mia agente?
"Oh mio dio. Di nuovo quello sguardo! Hero...per caso provi qualcosa per questa ragazza?" Indica il comò sul quale sono poggiate le mutandine per riferirsi a lei.
"Io...non lo so, ok? Era un'ipotesi!" Sbuffo sedendomi sul letto.
"Deve essere speciale se è riuscita a insinuarti anche solo il dubbio..."
STAI LEGGENDO
Not far enough
FanfictionL'improvviso successo del film che li vede protagonisti investe due ragazzi che dovranno imparare a gestire una nuova realtà fatta di emozioni, crescita personale e fama ma anche di un progressivo abbandono di una vita normale. Mantenere al sicuro l...