Erano passati mesi da quando Cassandra e Tom avevano affrontato il mostro nei sotterranei di Hogwarts. I due ragazzi ne avevano parlato con i loro amici, con i professori e con il preside, ma nessuno sembrava averli creduti. Persino Silente, che Tom definiva uno dei più intelligenti, per quanto lo odiasse, lo aveva considerato “pazzo”. Tom, ormai, era marchiato a vita con l’etichetta del classico tipo fuori di testa e forse niente avrebbe potuto cambiare il suo status.Cassandra si colpevolizzava ogni giorno per aver dato fiducia a quella che piuttosto che migliore amica, si era rivelata la sua peggior nemica. I due continuavano a stare insieme, ma la tensione non permetteva a nessuno dei due di stare bene. Cassandra, un giorno, pensò di risolvere questa faccenda parlando con Tom, ma non nel modo giusto. Secondo lei, allontanarsi da Tom avrebbe significato dimenticare e soprattutto allontanarsi dai problemi, quindi aveva una richiesta da fargli.
Nonostante i due si fossero promessi di unire le forze e non perdersi più dopo tutto quello che era accaduto, lei voleva risolvere la situazione nella maniera opposta. Voleva chiedere a Tom di lasciarsi definitivamente e riprendere la sua vita in mano, di evitare di continuare a farsi del male. Il tutto chiedendo a lui di utilizzare un’incantesimo: l’Oblivion.
L’Oblivion è usato per oscurare selettivamente o eliminare i ricordi di eventi specifici dalla mente di una persona. Cassandra voleva dimenticare, azzerare tutto…persino quello che provava per Tom, perché da quando lo aveva incontrato le cose non avevano fatto che peggiorare sempre di più.
Decise di farlo un sabato mattina, di solito Tom nel fine settimana era sempre per conto suo in biblioteca, a studiare qualche nuovo incantesimo o a fare delle ricerche extra: tenerlo impegnato con la testa gli permetteva di non pensare e automaticamente non impazzire.
Quel venerdì mattina, stranamente, c’era bel tempo. Il sole splendeva su giardino di Hogwarts e gli studenti poterono godersi un po' del tempo all’aria aperta. Nel frattempo, Cassandra decise di recarsi appositamente in biblioteca, per vedere Tom.
Lui era lì, seduto al solito posto mentre tutto il resto degli studenti era fuori. Lui era l’outsider per eccellenza: mentre tutti facevano una cosa lui decideva di fare l’esatto contrario. Il cuore di Cassandra batteva violentemente nel petto mentre si avvicinava a lui, mentre pensava “davvero mi dimenticherò di te? Della prima volta che ti ho visto? Di quando ero in competizione e ti odiavo perché sei così brillante, acuto, profondo? Del nostro primo bacio e delle belle cose che abbiamo fatto insieme? Davvero dimenticherò l’unica cosa che mi faceva sentire viva e mi dava uno scopo per affrontare quelle orribili giornate in cui non volevo nemmeno guardarmi allo specchio? Ma alla fine, forse, sarà meglio così. Dopo l’incantesimo io non saprò chi sei e tornerai ad essere soltanto uno sconosciuto, proprio come prima di conoscerti. So che questa, probabilmente, sarà la scelta migliore nonché la più dura che io abbia mai preso, ma si sa, le cose belle sono fatte per finire.”
Mentre Cassandra rammentava a sé stessa perché stava per fare quello che aveva deciso, cercava di trattenere le lacrime. Ma proprio prima di avvicinarsi a lui, notò una cosa strana e dovette fare dei passi indietro. Dalla sorpresa spalancò gli occhi e per un attimo il cuore gli si fermò. “Non è possibile!”.
Elija era proprio lì davanti a lui, con la bacchetta puntata alla testa di Tom. Ma com’era possibile che fosse lì? Come poteva essere sopravvissuto al crollo dei sotterranei? E cosa stava cercando di fare adesso?
<<Ciao fratellino, non hai una bella cera. Sei sorpreso non è vero?>>. Tom non riuscì a dire una sola parola. << So che sei scioccato dal vedermi ma, beh, ci vuole ben altro per uccidermi>>. Nel frattempo, Cassandra era nascosta dietro uno degli scaffali e stava osservando la scena, cercando di non respirare troppo per farsi notare. Cosa avrebbe potuto fare? Uscire allo scoperto e rischiare di essere uccisa? Però forse quello era l’unico modo per cercare di difendere Tom.
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Tom Riddle e il Diamante dei Corvonero♠
FantasyTom Riddle,il futuro antagonista di Harry Potter, durante il sesto anno nella scuola di magia piú famosa di sempre: Hogwarts,si ritrova a fare i conti con i suoi sentimenti contrastanti verso Cassandra Lavinia Diamant: prefetto dei Corvonero,nonchè...