PROLOGO

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Notte.
Mi risvegliai sull'erba bagnata.
Mi sentivo frastornato e facevo fatica ad alzarmi...
Notai un enorme figura rossa; del fuoco.
Poi realizzai:L'intero villaggio stava bruciando!
Raggiunsi di corsa la fattoria liberando gli animali e subito dopo suonai la campana della torre tre volte per avvertire gli altri abitanti.
Raggiunsi la mia cavalla imbizzarrita Epona; la calmai e cavalcandola cacciai gli animali rimasti.
Mi resi conto però di aver lasciato l'oggetto a me più caro all'interno della fattoria.
Corsi sfidando fuoco e fiamme per entrare nel pagliaio.
Lo trovai sopra la cassa ormai incenerita su cui l'avevo lasciato.
Ora, forse non ci crederete o lo troverete stupido, ma l'oggetto per cui ho rischiato la vita è metà di una lettera lasciatami dai miei genitori.
Scritta in un alfabeto indecifrabile ma comunque l'unico ricordo che ho di loro.
Mi parve strano che nonostante fosse un pezzo di carta, tralaltro ingiallito, non fosse bruciato, ma prima di pormi domande uscii da quella baracca in fiamme.

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