CAPITOLO 6:

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Dopo aver raggiunto le porte del castello notai che queste erano bloccate da tre diverse serrature:
Una a forma di foglia, una a forma di fiamma e l'ultima a forma di goccia.

Realizzai che una delle chiavi era quella donatami dalla donna ai piedi del monte.
Inoltre ricordai di aver visto in lontananza un enorme vulcano attivo.
Decisi di avviarmi verso quest'ultimo, ma prima di poter muovere un passo notai un uomo vestito di rosso (probabilmente il postino) che mi consegnò una lettera.
Non mi interessava molto sapere cos'era.
Ciò che mi incuriosì era l'allegato alla lettera.
Era una mappa dell'intero regno di Hyrule!
Inoltre scoprii che il vulcano era chiamato Monte Morte.
Dopo qualche ora raggiunsi i piedi del monte Morte.
Vi era situato un vecchio villaggio.
Sulla mappa veniva chiamato Kakariko.
Mi avvicinai alla prima casa ma prima di riuscire a bussare alla porta sentii un forte clangore metallico dietro di me.
Feci in tempo solo a spostarmi prima che un enorme spadone di metallo sfasciasse la porta che stavo per toccare.

Era un enorme guerriero di metallo coperto da una resistentissima armatura di acciaio.
Sguainai spada e scudo e mi scansai nuovamente prima di essere trafitto da un suo potentissimo fendente.

Mentre combattevo mi resi conto che intorno a me numerose statue iniziarono a frantumarsi e da queste uscivano altri guerrieri d'acciaio.
Ero circondato... Quando ad un certo punto un cancello di pietra che conduceva alla cima del vulcano si aprì e ne uscirono una decina di massi arancioni rotolanti diretti verso i guerrieri d'acciaio... E me!

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