The legend of Zelda: Gli ultimi prescelti

CAPITOLO 13:

Un enorme distesa d'acqua pura si estendeva fino all'orizzonte.
A cavallo di Epona mi avviai verso l'altura da cui sfociava il fiume.

Appena arrivato notai che l'acqua era notevolmente diminuita e lì intorno faceva particolarmente freddo.
Vi era un enorme buco chiuso da un grosso masso.
Decisi così di utilizzare il mio nuovo porta-bombe.
Lanciai una bomba e la roccia esplose; una enorme massa d'acqua mi travolse facendomi cadere nel fiume.
C'era solo un problema:
Io non sapevo nuotare.

Svenni.

Mi risvegliai in una grotta. Ero su una roccia. L'aria era densa, quasi come... Acqua! Ero ancora sul fondo del fiume!!!
Mi strinsi la gola per paura di soffocare. Ció però non accadde.

Ad un certo punto dal buco che collegava l'esterno entrò un umanoide pesciforme.
Urlai, anche lui urlò.
Poi entrambi ci fermammo.
Mi guardò.
Dopodichè disse:"Hai finito? Bene, ascolta devi andartene, non sono bei tempi qui alla tribù Zora dopo la scomparsa della figlia del re. Approposito io sono Mikau, piacere.".
"Piacere" dissi acora frastornato:"Io sono Link".
"Volendo potrei provare a parlare con il re di questa situazione".
"Cosa?!"disse:"Non ci riusciresti, ti metterebbe in prigione per essere entrato nel villaggio senza permesso".
Finita la frase però io ero già fuori.
Riuscivo stranamente a nuotare particolarmente bene nonostante non lo avessi mai fatto prima.
Era il momento di andare a parlare con il re Zora.