CAPITOLO 10:

304 25 5
                                    

L'enorme rettile mi colpì con la coda e per poco non caddi nella lava. Mi rialzai velocemente sguainai le armi e notai che uno degli occhi della bestia era un enorme rubino rosso come il sangue...

Mi mossi velocemente scrutando un qualsiasi punto debole per quella bestia e vidi diverse ferite e cicatrici ormai rimarginate ma comunque dall'aspetto molto profondo.
Avevo un idea: tirai fuori l'arco e colpii l'occhio buono della bestia che, impazzita dalla rabbia e dal dolore iniziò a muoversi molto velocemente finchè non finì a sbattere contro una delle pareti laterali e cadde a terra frastornato; io iniziai a colpire alcune delle ferite all'apparenza più profonde...

Dopo un po'ne trovai una ma la reazione del rettilone mi colpì:
Mosse velocemente il bacino facendomi balzare in area.
Durante la caduta tutto diventò buio, sentivo un odore fetido e rancido e mi trovavo in un luogo stretto e angusto.

Poi mi resi conto:
Dodongo mi aveva inghiottito e ora mi trovavo nel suo stomaco.

The legend of Zelda: Gli ultimi presceltiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora