E: "a Giorgio piace"
N: "ma fai sul serio?"
F: "prevedibile"
N: "come prevedibile, che significa"
An: "ragazzi calmatevi, Federico ha ragione, è prevedibile che gli piaccia ma semplicemente perché da quello che ci ha raccontato Ettore non possiamo negare non ci sia chimica fra loro due"
N: "ma non si conoscono da neanche un anno ed è letteralmente il suo psicologo"
M: "scusa ma non ci scherzavi sopra"
N: "si mario si, ma potevo immaginare che sarebbe accaduto veramente? i miei erano appunto semplici scherzi"
S: "non rendiamola così tragica"
An: "dovremmo essere felici per Giorgio, certo è una situazione abbastanza complicata ma penso possiate tutti confermare come in questi anni fosse privo di emozioni e guardatelo ora"
F: "esatto, poi lui non mi sembra così tanto male"
N: "ma fate sul serio, non lo conoscete neanche così tanto bene"
E: "nemmeno tu se per questo"
An: "calmatevi"
S: "avanti non litigate per questa cosa, siamo tutti preoccupati per Giorgio perché non vogliamo che stia male, nulla contro Alessandro, lo saremmo anche con qualsiasi altra persona"
M: "per una volta posso dire che Stefano ha ragione"
N: "ci scommetto quel che volete che se lo venisse a sapere mollerebbe"
F: "finiscila"
N: "che ho fatto ora"
F: "dovresti essere felice per Giorgio e non fare queste scenate, se davvero ti è un problema vai da lui e diglielo in faccia"
An: "già si trova in una situazione difficile ci mancherebbe solo questa"
M: "alla fine ha diciott'anni e sapete che significa"
E: "dovrebbe uscire al più presto, potrei chiedere ad Alessandro quando"
N: "pure"
An: "io sono felice che a Giorgio piaccia qualcuno e chi non è un nostro problema, noi possiamo solo avvertirlo dei rischi che corre dato che si tratta del suo psicologo ma non possiamo di certo imporgli di non farselo piacere, gli fosse piaciuta una qualsiasi altra persona noi avremmo potuto dirgli solo come la pensiamo ma non possiamo vietare nulla"
E: "mostra un minimo di comprensione, Giorgio non ha mai detto nulla sui tuoi fidanzamenti, anzi ti ha sempre supportato e se non gli andava a genio qualcuno non ti attaccava mica in questa maniera"
F: "ah buono a sapersi"
E: "non mi riferivo a te"
-
Eravamo in camera di Giorgio: lui appoggiato al muro ed io attaccato al suo corpo; non volevo forzare il contatto fisico ed ovviamente non mi dispiaceva ma non volevo che Giorgio pensasse che questo fosse tutto ciò che volessi.
Erano passati due giorni dalla mia dichiarazione e stava andando tutto alla grande, volevo semplicemente togliermi questo dubbio ed essere certo che Giorgio non la pensasse così. Preferivo subito mettere in chiaro le cose anziché tenermelo tutto dentro.
Giorgio era anche più allegro e quel poco di timidezza che era rimasta sembrava scomparire, mi faceva più che piacere vederlo sempre di più a suo agio.
A: "Giorgio aspetta"
G: "hai sentito qualcosa, sta arrivando qualcuno?"
A: "cosa, no no"
G: "cosa volevi dirmi allora"
A: "lo sai vero che tu mi piaci, così come sei, mi piace tutto di te"
G: "dovrei preoccuparmi"
A: "no no, volevo solo essere certo che questo fosse perché lo volessi tu e non per soddisfare qualcosa che magari pensi io pretenda"
G: "sei un po' paranoico"
A: "dici"
G: "se ti bacio è perché voglio baciarti, non di certo perché me lo impone qualcuno"
A: "bene, buono a sapersi allora"
G: "mi credi vero"
A: "certo, perché me lo chiedi"
G: "nulla, semplicemente non mi sembravi sicuro"
Così lo baciai io, come risposta, e gli accarezzai un braccio, notai anche come stesse arrossendo ai miei gesti.
A: "lo sono"
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The boy from room 8B - TheBadNauts
RomansaAlessandro, un 27enne laureato in psicologia, decide di lavorare in una clinica dopo aver passato un paio d'anni a lavorare come psicologo privato. Una volta lì gli viene affidato un caso particolare che cambierà la sua concezione dei suoi pazienti...