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𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝗱𝘂𝗲 𝗎𝗋𝖺𝗀𝖺𝗇𝗈 𝖺𝗀𝖺𝗍𝖺 𝖼𝖺𝗆𝖻𝗂𝖺 𝖽𝗂𝗋𝖾𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾
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La mattina dopo mi sveglio di scatto sentendo la gamba di John b sopra di me, io sorrisi ed andai in cucina dove preparai il caffè per tutti, ma appena tornai in sala, mentre passavo per la camera di John b vidi JJ con una ragazza, era nudo assieme a lei
che schifo, potevano anche chiudere la porta
pensai schifata, per fortuna, poco dopo mi riconcentrai sui caffé "John B" lo chiamai per svegliarlo "Mmm Meg" mugolò lui qualcosa fi incomprensibile, io gli passai la tazzina di caffè e allo stesso modo svegliai Pope, a JJ non mi volevo neppure avvicinare, almeno finché entrambi non si sarebbero vestiti, appena pope si svegliò definitivamente "io devo andare, a dopo!" ci salutò Pope uscendo dal Chateau, io e John b ricambiammo il saluto e ci sedemmo a tavola " mi spiace" si scusò John B, io lo guardai interrogativa "per Jj" continuò,io annuii e guardai la stanza ancora mezza aperta continuando ad intravedere i due ragazzi sul letto "me ne faccio una ragione" ammetto non distogliendo lo sguardo dalla stanza, in realtà non me ne importava granché "ehi bellezza" mi salutò JJ "non ti è passata la sbronza di ieri?" gli domandai sarcasticamente facendolo ridere "certo che mi è passata" rispose dopo aver terminato la sua ragazza, io guardai John b che si limitò a squadrare il suo amico con uno sguardo assassino "dai ragazzi cos'avete oggi" sbuffò JJ poggiando i gomiti sul legno del tavolo della cucina "fatti la bionda" sputai nervosa, perché noi eravamo così tranquilli e lui era così agitato? e poi di prima mattina "ecco perché siete così tesi! Meggie, sei gelosa!" fece finta di aver concluso, io scoppiai a ridere e gli feci il dito medio mentre lui mi abbracciò da dietro "quante volte ti ho detto che per te lascerei qualunque conquista?" domandò retoricamente, io roteai gli occhi " basta solo che me lo chiedi" continuò "ti prego John b, fallo smettere, almeno di prima mattina" lo pregai "non puoi prendere tu l'iniziativa?" domandò il biondo guardandomi con sguardo malizioso "così mi convinci proprio a tornare a casa eh" sbuffai mentre lui scoppiò a ridere dandomi un bacio sul collo facendomi rabbrividire all' istante, in quel momento il mio cellulare suonò "Rafe" sbuffai prima di rispondere alla chiamata "ehi piccola" mi salutò, e così andiamo di male in peggio "non mi chiamare così" lo avvertii prima che mi dicesse altro,la sua risata rimbomba per tutto l'audio della chiamata, come se quello che ho detto facesse ridere "ti va di uscire?" mi domandò dopo aver terminato la risata irritante "no" risposi staccando la chiamata "mio dio, non se lo scolla più nessuno quel Rafe Cameron" sbuffai afflosciandomi sulla sedia, improvvisamente stanca "Rafe?non è neanche uno dei ragazzi ricconi più belli" commentò con una smorfia sul viso "no, è il più bello di tutti" dissi sarcasticamente "che gusti di merda, tu meriti qualcuno di migliore" continuò a commentare Rafe "e saresti tu quel qualcuno?" gli chiesi alzando il sopracciglio aspettando una risposta "io non l'ho mai detto" rispose dopo un po' di secondi, io gli feci la linguaccia "comunque quello stronzo vuole uscire con me, trovatemi subito un'impegno" li imposi aspettando le proposte "uscire con me" fu la prima, da parte di JJ, io sbuffai alzando gli occhi al cielo "un VERO impegno" "più vero di così!" si difese "Jj sei entrato nella fase JJ che ci prova con tutte così le scopa poi le manda a fanculo'?" gli chiesi e lui scoppiò a ridere " con te sarebbe diverso" aggiunse "si,si, dicevamo" declinai questa discussione poi,mi suonò nuovamente il telefono, stavolta era mio padre "uragano Agata cambia direzione" mi informò con tono di annuncio "Grandioso!" risposi sarcasticamente "rimani dove sei, in un posto chiuso, spero" mi raccomandò,io feci un verso di approvazione "puoi tornare domani sera o quando vuoi, ma non oggi" aggiunse "ok,ciao papi" lo salutai staccando la chiamata "uragano Agata cambia direzione,sapete che vuol dire questo?" trasmisi l'annuncio ai due ragazzi davanti a me, aggiungendo una domanda, loro mi guardarono interrogativi "che le onde si alzeranno, e non di poco, avete la tavola da surf, vero?" risposi con fare ovvio, loro annuirono e sorrisero "ecco perché ti trovo così affascinante" mi disse il biondo facendomi scoppiare a ridere "non sei passato ad un'altra fase come posso immaginare" ridacchiai, lui annuì sarcasticamente e mi abbracciò; presto mi misi un costume bianco con sopra un jeans e un top bianco e corsi in sala da JJ e John b, "Meg, sfortunatamente dovrò lasciarti per un impegno ma al mio posto verrà pope" mi informò all'ultimo momento "nooo, tu Jj, il mio migliore amico, sei in- confrontabile con qualunque essere umano" esclamai sarcasticamente "almeno l'hai ammesso" ridacchiò spiazzato "ti prego porta via la tua ragazza che mi viene voglia di prenderla per i capelli e buttarla fuori di casa a calci" aggiunsi "per marchiare il territorio?" mi domandò, io alzai gli occhi al cielo con un sorrisetto sul viso "per marchiare il territorio." dissi baciandolo sulla guancia "sapevo che eri pazza di me ma non mi aspettavo COSÌ tanto" disse il biondo, io scoppiai a ridere seguita da lui e lo abbracciai " spero che la prossima volta tu ci sia eh" gli raccomandai, lui mugulò qualcosa e se ne andò dopo avermi lasciato un bacio sulla fronte.
"andiamo a scavalcare le onde?" domandò Pope con troppa euforia "andiamo a scavalcare le onde!" gridammo io e John B all'unisono, poi, corremmo verso il mare e mirammo tre onde diverse da scavalcare, la mia e l'onda di John b erano più lontane quindi ci allontanammo un po dalla riva ma vedemmo una nave affondare "l'hai vista anche tu?!" gli chiesi stupita "si" disse semplicemente ma con lo stesso sguardo sul volto "oddio mio, che razza di idiota è, era risaputo che non c'era da entrare nell' acqua durante l'uragano" gridai forte per sovrastare il rumore del vento e delle onde "anche noi stiamo facendo la stessa cosa" ammise, però con uno sguardo avemmo capito, dovevamo tornare a casa,scavalcammo la stessa onda e tornammo lungo la riva da pope "torniamo a casa" disse John B "io vado a casa mia, sennò i miei si preoccupano" annunciò Pope, noi lo salutammo e lui si diresse verso casa sua " io non posso tornare a casa" gli dissi " se ti va puoi rimanere" mi propose,io sorrisi e lo ringraziai.
Arrivammo in casa e la pioggia aumentava mentre io ero davanti alla finestra a guardare quell'uragano, amavo quel momento, adoro la pioggia, mi fa pensare tanto a tutto ciò che mi circonda "domani facciamo una scorpacciata di pesci, perché è risaputo che-" mi disse John B sedendosi affianco a me, io non lo feci finire "ci sono più pesci dopo un'uragano" continuai la sua famosa frase "già, vabbè domani Jj ci tartasserà con la storia dei gamberi a riva" ridacchiò ed io con lui "domani mattina vado di corsa a casa per prendere le bibite e il cibo, così duriamo di più" lo informai "ok, se ti va io e JJ ti accompagnamo prima di andare a prendere gli altri" Io annuisco e mi addormento subito, abbracciata a lui per il freddo.
spazio autrice capitolo in cui sostanzialmente non succede nulla:') però JJ e Meg sono troppo carini🥹🥹
capitolo scritto l'1 gennaio 2022 revisionato il 9 dicembre 2022