[ 008 ] grandi responsabilità

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𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗀𝗋𝖺𝗇𝖽𝗂 𝗋𝖾𝗌𝗉𝗈𝗇𝗌𝖺𝖻𝗂𝗅𝗂𝗍𝖺̀

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𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝗼𝘁𝘁𝗼
𝗀𝗋𝖺𝗇𝖽𝗂 𝗋𝖾𝗌𝗉𝗈𝗇𝗌𝖺𝖻𝗂𝗅𝗂𝗍𝖺̀

𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗀𝗋𝖺𝗇𝖽𝗂 𝗋𝖾𝗌𝗉𝗈𝗇𝗌𝖺𝖻𝗂𝗅𝗂𝗍𝖺̀

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La mattina JJ mi accompagnò a casa mia, tra 20 minuti sarebbe tornato a riprendermi ed io avrei parlato con i pouges di questa situazione.
Entro dentro casa mia e subito corsi in camera senza farmi sentire, presi un borsone nero e ci misi dentro tutti i miei vestiti ma lasciai fuori dei vestiti per cambiarmi
Poi, dopo aver controllato se ci fosse qualcuno, andai in camera dei miei genitori e rubai 200 dollari, che misi in tasca poi andai dalle scorte e presi un'altra borsone pieno di birre e infine uscii di casa.
Chiamai JJ per venirmi a prendere prima per emergenza, e mentre aspettavo addocchiai una macchina nel vialetto, era quella di mio padre, io nascosi tutta la roba rubata e nella mia vecchia casetta dove andavo da piccolina e mio padre incazzato mi urlò contro
"Hai fatto arrabbiare la mamma, capisci che ci fai fare una figura di merda" gridò lui dopo avermi notata,mi spinse, il dolore che mi inflisse fu più spirituale che fisico
"lo capisci?" mi spinse di nuovo, oramai stavo per piangere
"oh no tu sei una Pouges"disse dandomi un pugno sulla pancia, le lacrime uscirono dai miei occhi che chiusi immediatamente per il dolore, fortunatamente in quel momento arrivò JJ e mio padre se ne andò per non farsi notare, io tirai fuori le due borse e mi sedetti velocemente sul furgoncino di John b
"ehi bellezza" mi salutò
"hey" risposi sorrisi anche perché non mi importava granché, dovevo dimenticare tutto
"allora?" mi domandò, io gli sorrisi
"tutto bene, spero però che John B mi faccia dormire allo Chateau"

Arrivammo finalmente allo Chateau
"ragazzi vi devo dire una cosa" annunciai torturandomi le mani ma venni interrotta da Pope
"quindi andremo alla valle a cercare indizi?" domandò per conferma
"erano questi i piani, vero JB?" chiese JJ fiducioso
"io mi tiro fuori, la Piterkin mi ha promesso che se per pochi giorni sarei stato lontano da lì mi avrebbe aiutato con gli assistenti sociali" ci informò,
JJ fece per parlare ma venne interrotto dallo stesso JB che continuò a parlare "di certo non mi aiuta il fatto che tu abbia sparato quella sera"
"avrei dovuto lasciarti affogare?" gli chiese il biondo alzando un sopracciglio
"non mi stavano affogando. mi stavano affogando?" ci chiese il castano, era proprio così
"JB scusa per la contraddizione però ti sei visto allo specchio? perché penso ti abbiano proprio fatto il culo" ammisi difendendo il biondo
"ma del resto, capisco Pope,che ha una borsa di studio, capisco Kie che è già ricca sfondata, ma noi tre non abbiamo nulla da perdere" gli disse il biondo indicando tutti noi
"Megan è ricca" gli ricordò Pope
"se aveste ascoltato la storia, lo sapreste" annunciò JJ noncurante, ma appena si accorse della poca sensibilità con cui ha pronunciato quella frase, mi mise una mano sulla spalla accarezzandola, io sorrisi trattenendo le lacrime

sarà per la prossima volta

"allora ci state?" domandai, tutti annuirono ed infine cedette anche JB











































































































spazio autrice
vi prego ascoltate meg, la mia povera firefly</3 cuore mio, i tuoi genitori non ti meritano🫶🏻🥹


capitolo scritto 8 gennaio 2022
revisionato l'11 dicembre 2022

SURVIVOR, jj maybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora