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𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗶𝗰𝗶𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗌𝗂𝗀𝗇𝗈𝗋𝖺 𝖼𝗋𝖾𝗂𝗇
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Eravamo tutti fuori nel parcheggio dell'ospedale "dovremmo andare a casa e aspettare lì" ammise Pope stanco "voi andate,io starò qui" risposi comprensiva "ehi,devi dormire Meg" mi informò Ki posandomi una mano sulla spalla "no,non finché non avrò saputo che si è ripreso" affermai sicura "si riprenderà" mi rassicurò Pope "deve, e se,e se non succederà io dovrò almeno scusarmi con lui per tutto ciò che gli ho detto e per essere stata una pessima amica" dissi mentre ormai piangevo.
In sala d'aspetto era tutto buio, si sentiva solo quella leggera brezza proveniente dalle finestre aperte che facevano rabbrividire con suoni di operatori tecnologici che rendevano tutto molto macabro, mi guardai attorno e scrutai Sarah Cameron con Ward che entravano nella camera di John B,spero vogliano solamente chiedere scusa o lasciarci in pace finalmente,una volta per tutte.
Passò un quarto d'ora e vidi uscire John B "o mio dio John B" dissi correndo verso di lui e abbracciandolo forte "scusa,scusa,scusa per tutto" continuai stretta stretta a lui "non ti preoccupare" rispose stringendomi a sé "ce l'hai fatta eh!" Annunciò battendoli il cinque ancora con me tra le braccia del suo migliore amico "neanche un graffio!" Ammise sorridendo e accarezzandomi la spalla "dai John B, andiamo" lo richiamò la bionda "ah, ciao Megan" io la ignorai e alzai lo sguardo verso John B che mi guardava come per dire 'fallo' " Sarah Cameron" sussurrai "già" rispose lei quasi annoiata "vabbè, ci vediamo dopo JB" spezzai il silenzio accarezzando dolcemente il suo viso.
"mi sa che per un po' vivrà dai Cameron" annunciai bevendo un sorso di birra "o mio dio, dai Cameron?!" domandò Kiara, io annuii "ma che vi ha fatto di male?" domandò JJ, io ignorai la sua domanda e chiusi gli occhi mentre finii l'ultimo sorso di birra "non è nemmeno descrivibile il dolore che ci ha causato" disse Ki mentre ormai ero persa nei miei pensieri.
