[ 021 ] coscienza sporca di sangue?

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𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝘃𝗲𝗻𝘁'𝘂𝗻𝗼𝖼𝗈𝗌𝖼𝗂𝖾𝗇𝗓𝖺 𝗌𝗉𝗈𝗋𝖼𝖺 𝖽𝗂 𝗌𝖺𝗇𝗀𝗎𝖾?

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𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝘃𝗲𝗻𝘁'𝘂𝗻𝗼
𝖼𝗈𝗌𝖼𝗂𝖾𝗇𝗓𝖺 𝗌𝗉𝗈𝗋𝖼𝖺 𝖽𝗂 𝗌𝖺𝗇𝗀𝗎𝖾?

𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝘃𝗲𝗻𝘁'𝘂𝗻𝗼𝖼𝗈𝗌𝖼𝗂𝖾𝗇𝗓𝖺 𝗌𝗉𝗈𝗋𝖼𝖺 𝖽𝗂 𝗌𝖺𝗇𝗀𝗎𝖾?

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"ehi buongiorno" mi svegliò JJ
"ehi" dissi stropicciandomi gli occhi "che ore sono?" continuai
"non ti preoccupare dell'orario" sussurrò, io annuii e sorrisi
"ti vado a preparare il caffè" provai ad alzarmi, ma JJ mi bloccò "tieni" mi porse una tazza di caffè fumante
"come mai così gentile?" domandai sorridendo
"dobbiamo parlare" mi ricordò
"certo" confermai sorridendo
"ecco, sento che ormai tra noi due-" cominciò, ma venne bloccato da un urlo, era Kiara "John B!" JJ si girò e si alzò andando verso la voce di Kiara io feci lo stesso, uscendo dalla camera
"mio dio John B!" Gridai vedendolo correre con la pistola verso la moto
JJ provò a bloccarlo ma venne spinto a terra
"cos'è successo?" Chiese scioccata la riccia mentre si girava verso di me
"Ward sa dell'oro e ha ucciso mio padre!" gridò, io scambiai uno sguardo stupito con Kiara che invece non sapeva più come ribattere
"John B calmati" abbassai un po' il volume della voce per calmare le acque "facile dirlo! Nessuno di voi ha perso un genitore!" Gridò, io mi zittii, era ovvio che non aveva pensato a ciò che diceva;
poco dopo rientrai dentro finché non sentii il motore partire.

"lo avete trovato?" Chiesi mentre salivo sulla barca
"no, non sappiamo se è in questa casa" ci fece sapere Kiara
"entrateci,ormai è lì che abita, facciamo i finti tonti" li ricordai
"i finti tonti?" domandò JJ con un sorriso sul viso
"non lo avevo mai visto in questo stato,credo che dovremmo chiamare la polizia" biascicò Kiara
"e dirgli che cosa, che il nostro amico è andato su tutte le furie perché Ward Cameron ha ucciso big John?" chiese retoricamente JJ
"vedo Ward" richiamò l'attenzione di tutti Pope "bene, almeno sappiamo che non ha fatto una cazzata" sospirai
"ora andiamocene,ho il più grande appuntamento della mia vita tra 6ore" ci diede fretta Pope
"cosa? No! Magari è nei guai!" lo rimproverò Kiara, io non mi intromisi, tanto la mia parola in questo caso valeva poco
"anche io, manco casa da tre giorni!" ci ricordò "non possiamo lasciare John B, non adesso" dissi semplicemente
"ho un colloquio molto importante" continuò
"e che ne dici di John B?" chiese Ki
"perché qua si parla solo di John B?" domandò Pope "non si tratta di John B, sarebbe così per ciascuno di voi se foste in questa situazione" parlai
"puttanate" commentò Pope
"si tratta di essere amici" continuai
"di essere Pogues per la vita" disse Kiara
" e che ne sarà di patologia forense?" domandò Pope guardandoci saettando lo sguardo tra me e Kiara con puro odio
"patologia forense?!" chiese Ki
"tutto quello su cui ho basato la mia vita!" pensò che ci fossimo dimenticati
"non urlate!" lo rimproverai
"BASTA CON TUTTE QUESTE PUTTANATE!" gridò più forte
"basta Pope, ti riporto a casa" lo prese per la spalla il biondo
"voi non avete il diritto di parlare, quando big John è morto voi non c'eravate, voi eravate due kook e ve ne infischiavate di tutto e tutti, però ora vi sentite in colpa!" gridò Pope guardandoci con odio
" senti Pope, chiudi la bocca che sei il primo che ha sempre dato pregiudizi e non ci hai mai volute, se no ci saremmo state prima per lui!" gridai ormai stufa
"bene! Vattene e fai lo stesso errore, stavolta non ti fermerà nessuno!" Gridò spingendolo, Pope mi spinse e io mi allontanai
"Ricordati, se non fosse stato per JJ e John B che avevano una dannata cotta per te, non ti avremmo mai accettata nel gruppo" mi indicò con l'indice che tremava dalla rabbia "ok, smettetela, e se sono io a dirlo vuol dire che è davvero troppo" gridò JJ.

Lasciammo Pope a casa sua e continuammo e Kiara a casa sua
"che comportamento da bambini!" commentò
"tranquillo" sussurrai
"Non parlava sul serio" aggiunse lui, io sorrisi e posai la testa sulla sua spalla.

Dopo un po' tornammo allo chanteau e trovammo John B"sono andato a controllare il posto dell'oro" si fermò "neppure un ligotto, ha già preso tutto" disse più tranquillamente di quanto mi potei aspettare da qualunque altra persona, e deglutì "mio dio!" Gridò accendendo una sigaretta, e Pope? Pope è rimasto fedele a sé stesso, spero vivamente che vinca tutto nella vita, perché lo merita, ma senza metterlo davanti ai suoi amici.

In lontananza vedemmo Pope correre verso di noi "ragazzi!ragazzi!" gridava
"ehi Pope, com'è andato il colloquio?" chiese dolcemente John B
"non ne voglio parlare" si fermò ma poi continuò, senza che nessuno gli chieda nulla "scusami per tutto"
"non ti preoccupare" sorrise John B
"non ho molto tempo ma questo ve lo devo dire:prima del colloquio mio padre mi aveva detto che doveva andare alla pista di atterraggio per pulirla da rami per l'aereo dei Cameron perché gli serve la strada più lunga, durante il colloquio mi chiedevo 'perche gliene serve di più'?"
"perché contiene l'oro" intuii
"questa è l'ultima opportunità"ci segnalò
"il piano?"
"ci riprendiamo l'oro!" esclamò eroicamente John B
"il vero piano?" provai ad essere realista
"entriamo con delle pistole rubiamo più oro possibile e vamonos scappiamo via" sorrise il biondo al pensiero di poter fare una cosa del genere
"piano più fattibile?" continuai
"gettiamo lo stronzo nell'oceano!" esclamò John B  "e tutti a Cuba" continuò Pope
"no amico, in Escalac, il gioiello dello Yucatan" lo corresse JJ
"non siete tipi da piano fattibile" dedusse Ki.

Arrivammo e da fuori dal cancello vedemmo l'aereo che veniva caricato
"ma quei tonti che caricano non si chiedono che cazzo stanno caricando?" domandai alzando un sopracciglio
"i soldi che gli propone magari sono troppi persino per lui" rispose all'affermazione
"piano, a grandi linee" iniziai
"non ci possiamo avvicinare" ci ricordò John B, io presi il cannocchiale dallo zainetto che mi ero portata e guardai
"è arrivato il figlio di puttana" segnalai
"Ward" concretizzò Pope
"mio dio, c'è Sarah, e sembra che non voglia venire" esclamai
"dammi" mi fece cenno John B, intendendo il cannocchiale, io glielo passai
"la sta obbligando ad andare con lui" parlò inorridito John B andando verso il Twinkie e sfondando la staccionata di fil di ferro
"che diamine fa?" domandò JJ stupito
"si riprende la ragazza" tifai fiera, tutti mi guardavano male mentre io sorridevo fiera di lui
"se fosse stato qui gli avrei battuto il cinque" farfugliai
"ragazzi penso che dobbiamo scappare, c'è la polizia" indicò Kiara, JJ annuì ed io feci lo stesso e scappammo tutti assieme

"ciao ciao oro" sbuffò JJ guardando in alto, dove un aereo passava sopra le nostre teste Pope cominciò a spaccare tutto
"è tutto perduto, anche la mia borsa di studio" io lo guardai torva
"sono stato lì metà colloquio" spiegò
"hai fatto tutto questo per noi?" chiese Ki
"no! Per niente!" rispose
"benvenuto nel mio mondo" parlò JJ, io lo fulminai con lo sguardo
"JJ ti prego non interferire e Pope, io posso darti la mia borsa di studio, già prepagata, non ne ho bisogno, non sto più con i miei genitori e i miei preferirebbero darla a chiunque altra persona diversa da me" dissi
"però l'erba la fumi comunque" diede come condizione JJ
"JJ,sai che lui non fuma" parlò Kiara, Pope afferrò una canna e ne fece un tiro
"ha cominciato oggi" esclamò fiero il biondo
"JJ!" Lo rimproverai.

"dovremmo parlare" mi disse, Pope fece un tiro e cominciò a tossire
"Pope vacci piano!" Mi alzai e gli tolsi la sigaretta di bocca
"e la prima volta, facciamo che non si abitui" dissi spegnendola sul prato bagnato
"comunque si, dovremmo parlare" confermai "tra noi due c'è-" si bloccò guardando un punto, io mi girai e vidi qualcosa di inaspettato.

SURVIVOR, jj maybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora